1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Torino

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 21 Ottobre 2024

Tempo stimato per la lettura: 1,7 minuti

Dal 19 ottobre 2024 fino al 2 marzo 2025, a Torino, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, si tiene una grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra: 1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

L’ingente numero di opere, per un totale di 79, proviene dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed è riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un’occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo dal forte rigore scientifico e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.

Omaggio a Palma Bucarelli e alla ricchezza delle collezioni del museo romano

La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell’arte moderna italiana.

«La mostra vuole mettere in luce – ribadisce la Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini – la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l’attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo.»

La cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali

È la prima volta che un così cospicuo numero di opere realizzate dai grandi Maestri dell’arte italiana del secondo dopoguerra esce dalle sale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed entra, come un corpus coerente e organizzato, tra quelle dei Musei Reali di Torino. L’esposizione, suddivisa in dodici sale, si sviluppa in un avvincente percorso che propone confronti e dialoghi intercorsi negli anni del secondo dopoguerra tra gli artisti italiani più importanti, divenuti ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.

Articoli recenti

condividi su

AR(t]CHIPEL 2024: viaggio al cuore della creazione nella Regione Centro-Valle della Loira
A Conversano, prorogata fino al 12 gennaio 2025 la mostra Chagall. Sogno d’amore
SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO

Related Posts

1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Torino

Published On: 21 Ottobre 2024

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 5 minuti

Dal 19 ottobre 2024 fino al 2 marzo 2025, a Torino, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, si tiene una grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra: 1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

L’ingente numero di opere, per un totale di 79, proviene dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed è riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un’occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo dal forte rigore scientifico e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.

Omaggio a Palma Bucarelli e alla ricchezza delle collezioni del museo romano

La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell’arte moderna italiana.

«La mostra vuole mettere in luce – ribadisce la Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini – la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l’attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo.»

La cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali

È la prima volta che un così cospicuo numero di opere realizzate dai grandi Maestri dell’arte italiana del secondo dopoguerra esce dalle sale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed entra, come un corpus coerente e organizzato, tra quelle dei Musei Reali di Torino. L’esposizione, suddivisa in dodici sale, si sviluppa in un avvincente percorso che propone confronti e dialoghi intercorsi negli anni del secondo dopoguerra tra gli artisti italiani più importanti, divenuti ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.

SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO