55 artisti dell’Accademia Nazionale di Pittura Cinese in mostra al MACRO

About the Author: Redazione ViviCreativo

Published On: 27 Marzo 2025

Tempo stimato per la lettura: 2,9 minuti

Dal 15 marzo al 21 aprile 2025 il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma presenta la mostra Accademia Nazionale di Pittura Cinese. 55 artisti in mostra a Roma promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, organizzata da Azienda Speciale Palaexpo, in collaborazione con l’ufficio culturale Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Accademia Nazionale di Pittura della Cina e CHINA-EU ART FONDAZIONE, realizzata con il supporto di Fondazione Nazionale Arte Cinese.

Atisti dell’Accademia Nazionale di Pittura della Cina

Ideata in occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese, la mostra Curata da Xu Lian e Franco Wang, ospita le opere recenti di 55 artisti e artiste di generazioni diverse, tutti provenienti dall’Accademia Nazionale di Pittura della Cina, la principale istituzione della Repubblica Popolare Cinese per la ricerca e la creazione artistiche fondate sulla tradizione.

Il percorso della mostra è scandito da opere d’arte di diversa manifattura, tutte realizzate con strumenti e materiali tradizionali della pittura cinese come carta di riso, acquarelli opachi, inchiostro e pennelli cinesi, spesso accompagnate da iscrizioni calligrafiche e sigilli tradizionali che raccontano i cambiamenti sociali e culturali della Cina e i numerosi viaggi degli artisti in Europa, la loro frequentazione delle Accademie d’Arte occidentali fin dagli inizi del XX secolo che hanno consentito lo sviluppo di un linguaggio visivo, pur mantenendo un legame con la tradizione.

Omaggio alla pittura “contemporanea” cinese

La recente visita in Cina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha contribuito in maniera significativa a rafforzare i legami tra Italia e Cina, confermando l’importanza di un dialogo continuo tra i due Paesi. La mostra, pertanto, rappresenta un omaggio alla pittura “contemporanea” cinese ed è il segno, allo stesso tempo, dell’incontro tra culture diverse che ora, come in passato, sono aperte al confronto e allo scambio.

Rispetto all’arte e alla pittura occidentale, la pittura cinese ha sempre rappresentato un “universo parallelo”: l’approccio meticoloso alla pratica e alla ripetizione di matrice confuciana, si discosta dalla costante ricerca di innovazione che caratterizza l’Europa e l’arte contemporanea. La pittura cinese, infatti, si fonda su una tradizione millenaria: gli artisti studiano i capolavori del passato per apprendere tecniche consolidate, ma al tempo stesso arricchiscono la loro eredità con uno stile e una personalità propri, ampliando, costantemente temi, contenuti e linguaggi.

Tra tradizione e innovazione

Se si guarda ad esempio alla pittura di paesaggio – considerata la forma più nota di pittura cinese – più che una semplice rappresentazione del reale, essa appare una trasposizione simbolica della dimensione interiore dell’artista. Infatti, che si tratti di paesaggi reali o immaginari, emergono sempre tracce della presenza umana, come un rifugio su una montagna, la pioggia che colpisce un villaggio o il fumo che sale dalle case nei campi.

La sfida del progetto Accademia Nazionale di Pittura Cinese. 55 artisti in mostra a Roma non è solamente quella di mostrare come gli artisti dell’Accademia nazionale di pittura cinese si confrontano con le influenze artistiche occidentali senza rinunciare alla propria identità, ma anche quella di evidenziare l’esigenza della cultura orientale di mantenere vivo il legame tra tradizione e innovazione, lasciando all’immaginazione un mondo futuro senza confini.

 

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Published On: 27 Marzo 2025

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Tempo stimato per la lettura: 9 minuti

Dal 15 marzo al 21 aprile 2025 il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma presenta la mostra Accademia Nazionale di Pittura Cinese. 55 artisti in mostra a Roma promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, organizzata da Azienda Speciale Palaexpo, in collaborazione con l’ufficio culturale Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Accademia Nazionale di Pittura della Cina e CHINA-EU ART FONDAZIONE, realizzata con il supporto di Fondazione Nazionale Arte Cinese.

Atisti dell’Accademia Nazionale di Pittura della Cina

Ideata in occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese, la mostra Curata da Xu Lian e Franco Wang, ospita le opere recenti di 55 artisti e artiste di generazioni diverse, tutti provenienti dall’Accademia Nazionale di Pittura della Cina, la principale istituzione della Repubblica Popolare Cinese per la ricerca e la creazione artistiche fondate sulla tradizione.

Il percorso della mostra è scandito da opere d’arte di diversa manifattura, tutte realizzate con strumenti e materiali tradizionali della pittura cinese come carta di riso, acquarelli opachi, inchiostro e pennelli cinesi, spesso accompagnate da iscrizioni calligrafiche e sigilli tradizionali che raccontano i cambiamenti sociali e culturali della Cina e i numerosi viaggi degli artisti in Europa, la loro frequentazione delle Accademie d’Arte occidentali fin dagli inizi del XX secolo che hanno consentito lo sviluppo di un linguaggio visivo, pur mantenendo un legame con la tradizione.

Omaggio alla pittura “contemporanea” cinese

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Rispetto all’arte e alla pittura occidentale, la pittura cinese ha sempre rappresentato un “universo parallelo”: l’approccio meticoloso alla pratica e alla ripetizione di matrice confuciana, si discosta dalla costante ricerca di innovazione che caratterizza l’Europa e l’arte contemporanea. La pittura cinese, infatti, si fonda su una tradizione millenaria: gli artisti studiano i capolavori del passato per apprendere tecniche consolidate, ma al tempo stesso arricchiscono la loro eredità con uno stile e una personalità propri, ampliando, costantemente temi, contenuti e linguaggi.

Tra tradizione e innovazione

Se si guarda ad esempio alla pittura di paesaggio – considerata la forma più nota di pittura cinese – più che una semplice rappresentazione del reale, essa appare una trasposizione simbolica della dimensione interiore dell’artista. Infatti, che si tratti di paesaggi reali o immaginari, emergono sempre tracce della presenza umana, come un rifugio su una montagna, la pioggia che colpisce un villaggio o il fumo che sale dalle case nei campi.

La sfida del progetto Accademia Nazionale di Pittura Cinese. 55 artisti in mostra a Roma non è solamente quella di mostrare come gli artisti dell’Accademia nazionale di pittura cinese si confrontano con le influenze artistiche occidentali senza rinunciare alla propria identità, ma anche quella di evidenziare l’esigenza della cultura orientale di mantenere vivo il legame tra tradizione e innovazione, lasciando all’immaginazione un mondo futuro senza confini.

 

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