6 consigli su come impostare una strategia di web marketing

About the Author: Redazione ViviCreativo

Published On: 8 Luglio 2015

Tempo stimato per la lettura: 5,7 minuti

  • Scegliere il canale

Ora che avete un obiettivo (misurabile e raggiungibile) e il target da raggiungere bisogna scegliere quale canale usare per comunicare, il mio consiglio è iniziare testandone un paio, vedere quale converte meglio, tenere attivo quello che converte meglio e sostituirne quello che va peggio con un altro e così via fino a quando non si individuano i canali o il canale più redditizio.

Ad oggi abbiamo diverse possibilità per portare traffico al nostro sito:

  • Diretto: quando il nome del nostro sito o della nostra attività è talmente conosciuto che i visitatori arrivano direttamente sul sito digitando il nome esatto di esso, per esempio: vivicreativo.com
  • Organico: quando i visitatori arrivano sul nostro digitando una query (chiave di ricerca) sul motore di ricerca ed esso come risposta gli fornisce il nostro sito. Per esempio digitando “Stefano Benni Cari Mostri” Google in prima pagina restituisce il nostro articolo su Cari Mostri.
  • Social: sono i visitatori che arrivano sul nostro sito dopo aver cliccato su un link proveniente dai social. All’interno dei social è inoltre fondamentale analizzare la resa di ogni singolo social: non è detto che perché ce l’hanno quasi tutti Facebook sia il miglior social per la nostra attività; anche in questo caso è quindi fondamentale sperimentare i diversi social e capire quale di essi permette il più alto ROI (Return on Investment). Per esempio per alcune nicchie di mercato come viaggi, moda e tatuaggi i social visivi come Instagram e Pinterest garantiscono un alto tasso di engagement.
  • Referral: sono gli utenti che arrivano sul nostro sito cliccando su link che rimanda al nostro sito che trovano su altri siti. Per esempio nel nostro caso cliccando sul link che porta al sito di questa agenzia di comunicazione a Roma, il loro referral è ViviCreativo.
  • Pagamento: il traffico che proviene dai canali a pagamento come per esempio Google Adwords, la piattaforma di Google che ti permette di far visualizzare annunci sponsorizzati al tuo target.

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  • Scegliere il canale

Ora che avete un obiettivo (misurabile e raggiungibile) e il target da raggiungere bisogna scegliere quale canale usare per comunicare, il mio consiglio è iniziare testandone un paio, vedere quale converte meglio, tenere attivo quello che converte meglio e sostituirne quello che va peggio con un altro e così via fino a quando non si individuano i canali o il canale più redditizio.

Ad oggi abbiamo diverse possibilità per portare traffico al nostro sito:

  • Diretto: quando il nome del nostro sito o della nostra attività è talmente conosciuto che i visitatori arrivano direttamente sul sito digitando il nome esatto di esso, per esempio: vivicreativo.com
  • Organico: quando i visitatori arrivano sul nostro digitando una query (chiave di ricerca) sul motore di ricerca ed esso come risposta gli fornisce il nostro sito. Per esempio digitando “Stefano Benni Cari Mostri” Google in prima pagina restituisce il nostro articolo su Cari Mostri.
  • Social: sono i visitatori che arrivano sul nostro sito dopo aver cliccato su un link proveniente dai social. All’interno dei social è inoltre fondamentale analizzare la resa di ogni singolo social: non è detto che perché ce l’hanno quasi tutti Facebook sia il miglior social per la nostra attività; anche in questo caso è quindi fondamentale sperimentare i diversi social e capire quale di essi permette il più alto ROI (Return on Investment). Per esempio per alcune nicchie di mercato come viaggi, moda e tatuaggi i social visivi come Instagram e Pinterest garantiscono un alto tasso di engagement.
  • Referral: sono gli utenti che arrivano sul nostro sito cliccando su link che rimanda al nostro sito che trovano su altri siti. Per esempio nel nostro caso cliccando sul link che porta al sito di questa agenzia di comunicazione a Roma, il loro referral è ViviCreativo.
  • Pagamento: il traffico che proviene dai canali a pagamento come per esempio Google Adwords, la piattaforma di Google che ti permette di far visualizzare annunci sponsorizzati al tuo target.
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