Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views, alla Galleria Continua di Moulins
Tempo stimato per la lettura: 2,6 minuti
Galleria Continua presenta Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views all’interno del suo spazio Moulins, situato nella campagna dell’Ile-de-France, dal 23 giugno al 20 ottobre 2024. Occupando l’intero Moulin de Boissy su più di settemila metri quadrati, questo grande la mostra collettiva riunisce venticinque artisti cubani contemporanei sotto la curatela di Laura Salas Redondo e Niurma Pérez Zerpas.
Arte contemporanea cubana
Le loro prolifiche opere, prodotte tra gli anni ’70 e oggi, ci invitano a esplorare la bellezza, la complessità e la diversità della cultura cubana attraverso il prisma dell’arte contemporanea. La mostra dimostra l’impegno a lungo termine di Galleria Continua nel promuovere e diffondere questo lavoro in tutto il mondo.
«Siamo felici di cogliere questa opportunità unica per riunire all’interno del Moulin de Boissy, un luogo unico nella sua atmosfera e nei suoi volumi, questo ricco panorama composto da 25 artisti tra i più emblematici del dinamismo e dell’inventiva creativa della scena cubana. Questa mostra può essere scoperta nell’intersezione dei loro punti di vista, nella gioia, nella poesia e nella profondità dei loro approcci e delle loro riflessioni», affermano i due curatori.
Un’esposizione, numerosi percorsi
Esplorando l’idea di frammentazione e la molteplicità delle prospettive, il titolo della mostra evoca l’immagine di un caleidoscopio, un oggetto singolare che plasma forme sfuggenti da frammenti colorati, diventando una metafora dell’esperienza a venire. L’arte cubana contemporanea si rivela attraverso questo prisma unico, essendo ogni artista un pezzo essenziale di un mosaico in perpetua metamorfosi. Rafforzando il suo carattere molteplice, la struttura della mostra si ispira al romanzo Rayuela. Il gioco del mondo di Julio Cortázar, un’opera letteraria emblematica che sfida le convenzioni narrative tradizionali e invita tutti a partecipare alla costruzione della storia, attraverso molteplici percorsi e possibilità di lettura.
Un italiano a Cuba
Facendo eco a queste visioni contemporanee, la mostra presenterà anche le principali opere di Michelangelo Pistoletto realizzate negli anni a Cuba, nel corso di numerose azioni e interventi che testimoniano il suo particolare attaccamento all’isola. Il tema della ricerca dell’utopia – decisivo nel rinnovamento della tradizione artistica cubana – entra così in risonanza con le preoccupazioni di Michelangelo Pistoletto, come testimoniano alcuni Quadri Specchianti prodotti a Cuba, nonché l’opera Spazio Libero, presentata nel percorso.
La creatività contro le frontiere
Creando un mosaico artistico, come Cortázar chiama il suo romanzo, Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views immerge il visitatore in un affascinante universo artistico creato da un gruppo eterogeneo di artisti nello spazio singolare del Moulin de Boissy – un luogo segnato dal suo passato industriale, il cui patrimonio moderno dialoga strettamente con la natura circostante, in particolare con il fiume Grand Morin. L’esposizione collettiva ricorda che l’arte ha il potere di trascendere i confini, abbattere le barriere e unire le persone attraverso l’espressione creativa.
condividi su
Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views, alla Galleria Continua di Moulins
Tempo stimato per la lettura: 8 minuti
Galleria Continua presenta Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views all’interno del suo spazio Moulins, situato nella campagna dell’Ile-de-France, dal 23 giugno al 20 ottobre 2024. Occupando l’intero Moulin de Boissy su più di settemila metri quadrati, questo grande la mostra collettiva riunisce venticinque artisti cubani contemporanei sotto la curatela di Laura Salas Redondo e Niurma Pérez Zerpas.
Arte contemporanea cubana
Le loro prolifiche opere, prodotte tra gli anni ’70 e oggi, ci invitano a esplorare la bellezza, la complessità e la diversità della cultura cubana attraverso il prisma dell’arte contemporanea. La mostra dimostra l’impegno a lungo termine di Galleria Continua nel promuovere e diffondere questo lavoro in tutto il mondo.
«Siamo felici di cogliere questa opportunità unica per riunire all’interno del Moulin de Boissy, un luogo unico nella sua atmosfera e nei suoi volumi, questo ricco panorama composto da 25 artisti tra i più emblematici del dinamismo e dell’inventiva creativa della scena cubana. Questa mostra può essere scoperta nell’intersezione dei loro punti di vista, nella gioia, nella poesia e nella profondità dei loro approcci e delle loro riflessioni», affermano i due curatori.
Un’esposizione, numerosi percorsi
Esplorando l’idea di frammentazione e la molteplicità delle prospettive, il titolo della mostra evoca l’immagine di un caleidoscopio, un oggetto singolare che plasma forme sfuggenti da frammenti colorati, diventando una metafora dell’esperienza a venire. L’arte cubana contemporanea si rivela attraverso questo prisma unico, essendo ogni artista un pezzo essenziale di un mosaico in perpetua metamorfosi. Rafforzando il suo carattere molteplice, la struttura della mostra si ispira al romanzo Rayuela. Il gioco del mondo di Julio Cortázar, un’opera letteraria emblematica che sfida le convenzioni narrative tradizionali e invita tutti a partecipare alla costruzione della storia, attraverso molteplici percorsi e possibilità di lettura.
Un italiano a Cuba
Facendo eco a queste visioni contemporanee, la mostra presenterà anche le principali opere di Michelangelo Pistoletto realizzate negli anni a Cuba, nel corso di numerose azioni e interventi che testimoniano il suo particolare attaccamento all’isola. Il tema della ricerca dell’utopia – decisivo nel rinnovamento della tradizione artistica cubana – entra così in risonanza con le preoccupazioni di Michelangelo Pistoletto, come testimoniano alcuni Quadri Specchianti prodotti a Cuba, nonché l’opera Spazio Libero, presentata nel percorso.
La creatività contro le frontiere
Creando un mosaico artistico, come Cortázar chiama il suo romanzo, Kaléidoscopes – Cuba: Contemporary Views immerge il visitatore in un affascinante universo artistico creato da un gruppo eterogeneo di artisti nello spazio singolare del Moulin de Boissy – un luogo segnato dal suo passato industriale, il cui patrimonio moderno dialoga strettamente con la natura circostante, in particolare con il fiume Grand Morin. L’esposizione collettiva ricorda che l’arte ha il potere di trascendere i confini, abbattere le barriere e unire le persone attraverso l’espressione creativa.
seguici su