Aspettando il defilé della collezione primavera estate di Juozas Statkevičius, una musica elettro “Om” intrattiene il pubblico che piano piano riempie i palchi del Cirque d’hiver Buglione a Parigi, domenica 29 settembre 2024. Tra selfie, foto call e molto glamour trascorre l’attesa.

Le luci si abbassano, il segnale che lo show sta per cominciare. Ed ecco che sulla pista del circo, con un’andatura al passo, sfilano 48 mannequin, quasi seguendo delle figure di dressage, incrociandosi sul grande mandala che sostituisce il cat walk.

L’armonia del cerchio

Il mandala, che in sanscrito significa cerchio-orbita-disco, è simbolo dell’armonia cosmica e dell’eterno ciclo delle rinascite. Non è stato scelto a caso dallo stilista per decorare il centro della passerella. Con l’esigenza costante di rinnovamento, che anche la moda segue, il designer ha creato un enorme mandala impiegando gli scampoli di tessuto utilizzati per la sua collezione, pensando all’importanza della moda sostenibile.

L’eleganza prima di tutto

Juozas Statkevičius considera da sempre l’eleganza discreta e senza tempo e la raffinata semplicità come le massime espressioni del vero lusso. «Ho voluto catturare tutto questo nella mia collezione ready-to-wear primavera-estate 2025. È rivolta alle donne che amano esprimere diverse sfaccettature della propria personalità. A volte sono fragili e romantici, a volte seri, a volte divertenti e liberi, a volte freddi e inaccessibili, a volte sexy e provocanti, ma sempre eleganti, notevoli e desiderabili».

L’ispirazione è ovunque e in ogni momento

Juozas Statkevicius è lo stilista più importante della Lituania, noto come costumista teatrale, parrucchiere, truccatore e modello professionista. È il primo stilista dei Paesi Baltici a presentare le sue collezioni di haute couture a Parigi e il primo lituano ad apparire sulle pagine delle riviste di moda Elle e Vogue. Statkevicius.

Per lui l’ispirazione può arrivare ovunque e spontaneamente. Migliaia di piccole cose animano il suo processo creativo: ricordi d’infanzia, cinema, storia della moda, musei, Parigi e il suo ricco patrimonio culturale o semplicemente la gente in strada.

Il particolare che fa la differenza

È una collezione dall’estetica minimalista quella che propone Juozas Statkevičius per la stagione primavera estate 2025. Con silhouette iconiche, che grazie al cambiamento di un singolo dettaglio, regala un’immagine sorprendentemente diversa. Non c’è niente di superfluo: abbinamenti delicati, un mix di casualità e scintillio festoso e sartorialità perfetta.

Pertanto, la sua collezione ready-to-wear primavera-estate 2025 è cosmopolita, pur offrendo alcuni tocchi nordici ispirati alla cultura lituana, che si ritrova nelle acconciature delle modelle. In un’estetica pura e architettonica con forme minimali, linee geometriche pulite e volumi ben scelti, offre pezzi pratici, facili da indossare che corrispondono al ritmo frenetico della vita di oggi. Questa collezione è un omaggio al comfort e alla durabilità, qualcosa a cui spesso aspiriamo. Si tratta di capi pensati per essere indossati dalla mattina alla sera, stagione dopo stagione, anno dopo anno.

Bianco e nero… e sfumature di grigio

Le 48 proposte della collezione sono leggere ed elegantemente moderne. Sottili sfumature di grigio, che ricordano l’estetica cinematografica in bianco e nero, dominano la tavolozza, sono completate da un tocco di rosso, che esprime la dinamica attuale.

Juozas Statkevičius è anche un alchimista che trasforma oggetti poveri in qualcosa di prezioso: bottoni a pressione diventano ornamento brillante o le catene con profilo creano una minigonna. L’effetto sorpresa è assicurato guardando i dettagli delle sue creazioni.

Alla fine del defilé, riprendendo l’immaginario equestre (omaggio al luogo), modelle e modelli ritornano in pista per il carosello finale. Juozas Statkevičius entra anche lui per salutare il pubblico entusiasta.