District 13, la fiera internazionale dell’arte urbana

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 11 Gennaio 2025

Tempo stimato per la lettura: 3 minuti

Appuntamento imperdibile per collezionisti e amanti dell’arte urbana, District 13, fiera internazionale di arte urbana contemporanea, si tiene dal 12 al 14 gennaio 2025. Giunta alla quinta edizione, la fiera è organizzata all’Hôtel Drouot, la casa d’aste pubblica più antica del mondo.

Per un lungo weekend, nelle sale della leggendaria casa d’aste che hanno visto collezioni storiche di arte antica, moderna e contemporanea, si tiene per la quinta volta District 13, fiera internazionale di arte urbana contemporanea. Ogni edizione, la kermesse diventa sempre più un punto di riferimento nel mercato dell’arte urbana contemporanea. In programma alle conferenze, ai workshop e ai live painting organizzati durante tutta la manifestazione.

Più di 800 opere di artisti affermati o emergenti sono esposte e messe in vendita, illustrando la vitalità, la diversità e il dinamismo di questo movimento artistico. Dipinti aerosol di noti personaggi della street art come JonOne, Swoon, SETH , Obey, Katre, INTI, ma anche creazioni della scena giovane emergente, ceramiche, installazioni, collage, fotografie, sculture…

Per quest’edizione, una trentina di gallerie di sei diverse nazionalità, metà delle quali presenti per la prima volta, accolgono il pubblico nei loro stand. Tra queste due italiane. La fiorentina Street Levels Gallery e la bolognese Bonobolabo.

Dalla Romania e Firenze

Street Levels Gallery presente alla fiera per la prima volta espone ACHE77, BR1, CLET, EXIT ENTER, KRAITA317. Tra questi segnaliamo il lavoro dei due artisti originari della Romania ormai protagonisti della scena fiorentina: ACHE77 e KRAITA317. Al primo è dedicata una parete, in cui i volti femminili seducono lo spettatore. Avvicinandosi, si nota che nelle “tele” di ACHE77 è l’azione della corrosione (oxigrafia) sul materiale di recuperazione, talvolta impreziosito da foglie d’oro, a definire -grazie allo stensil – le sfumature delle opere.

Di KRAITA317 sono esposte una serie di opere astratte. Come Piet Mondrian utilizza i colori primari, ma le sue forme sono morbide, e le tecniche quelle dell’arte urbana: strappo, recuperazione… Il disegno astratto rappresenta per l’artista l’unica sintesi comunicativa che è in grado di esemplificare la sua profonda introspezione.

Skate d’artista e performance

Presso lo stand della galleria Bonobolabo di Marco Miccoli, durante il vernissage della fiera OZMO è all’opera. L’artista pisano, che da quasi un lustro vive a Parigi, trae ispirazione dal Rinascimento italiano mettendolo a confronto con la nostra società. L’apsetto sociale e politico è presente nel suo lavoro. Nei tre giorni della fiera, i visitatori che ammirano il suo muro partecipano a una sorta di performance, perché dovranno calpestare un tappeto di poliziotti.

La galleria romagnola, che partecipa alla fiera parigina per il secondo anno, è specializzata nella vendita di skateboards. A District13 sono esposti gli “skate d’artista” di Millo, Dawal, Ericailcane, Jason Limon, Pixel Pancho, Nemo’s, altri e naturalmente OZMO. Caratteristica di alcune opere, “un petit truc en plus”: la realtà aumentata. I personaggi si animano per raccontare una storia.

District 13: non solo mostre

La fiera è arricchita da numerose attività che scandiscono questo fine settimana già molto intenso. Durante l’evento sono eseguite performance di live painting del già citato OZMO, di Leyto, Raphael Gindt, Jo Di Bona, Lady.K, Nadède Dauvergne, Eddie Colla, Seth e altri.

Un evento per tutte le età! District 13 organizza sabato 11 e domenica 12 gennaio dei laboratori per bambini, ideali per trascorrere un buon momento famiglia e forse scoprire nuovi talenti artistici.

Articoli recenti

condividi su

Che Festa andare a scuola! grazie all'arte urbana
Torna Carlotta di Andrea Barzini per combattere dei nemici invisibili
SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO

Related Posts

District 13, la fiera internazionale dell’arte urbana

Published On: 11 Gennaio 2025

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 9 minuti

Appuntamento imperdibile per collezionisti e amanti dell’arte urbana, District 13, fiera internazionale di arte urbana contemporanea, si tiene dal 12 al 14 gennaio 2025. Giunta alla quinta edizione, la fiera è organizzata all’Hôtel Drouot, la casa d’aste pubblica più antica del mondo.

Per un lungo weekend, nelle sale della leggendaria casa d’aste che hanno visto collezioni storiche di arte antica, moderna e contemporanea, si tiene per la quinta volta District 13, fiera internazionale di arte urbana contemporanea. Ogni edizione, la kermesse diventa sempre più un punto di riferimento nel mercato dell’arte urbana contemporanea. In programma alle conferenze, ai workshop e ai live painting organizzati durante tutta la manifestazione.

Più di 800 opere di artisti affermati o emergenti sono esposte e messe in vendita, illustrando la vitalità, la diversità e il dinamismo di questo movimento artistico. Dipinti aerosol di noti personaggi della street art come JonOne, Swoon, SETH , Obey, Katre, INTI, ma anche creazioni della scena giovane emergente, ceramiche, installazioni, collage, fotografie, sculture…

Per quest’edizione, una trentina di gallerie di sei diverse nazionalità, metà delle quali presenti per la prima volta, accolgono il pubblico nei loro stand. Tra queste due italiane. La fiorentina Street Levels Gallery e la bolognese Bonobolabo.

Dalla Romania e Firenze

Street Levels Gallery presente alla fiera per la prima volta espone ACHE77, BR1, CLET, EXIT ENTER, KRAITA317. Tra questi segnaliamo il lavoro dei due artisti originari della Romania ormai protagonisti della scena fiorentina: ACHE77 e KRAITA317. Al primo è dedicata una parete, in cui i volti femminili seducono lo spettatore. Avvicinandosi, si nota che nelle “tele” di ACHE77 è l’azione della corrosione (oxigrafia) sul materiale di recuperazione, talvolta impreziosito da foglie d’oro, a definire -grazie allo stensil – le sfumature delle opere.

Di KRAITA317 sono esposte una serie di opere astratte. Come Piet Mondrian utilizza i colori primari, ma le sue forme sono morbide, e le tecniche quelle dell’arte urbana: strappo, recuperazione… Il disegno astratto rappresenta per l’artista l’unica sintesi comunicativa che è in grado di esemplificare la sua profonda introspezione.

Skate d’artista e performance

Presso lo stand della galleria Bonobolabo di Marco Miccoli, durante il vernissage della fiera OZMO è all’opera. L’artista pisano, che da quasi un lustro vive a Parigi, trae ispirazione dal Rinascimento italiano mettendolo a confronto con la nostra società. L’apsetto sociale e politico è presente nel suo lavoro. Nei tre giorni della fiera, i visitatori che ammirano il suo muro partecipano a una sorta di performance, perché dovranno calpestare un tappeto di poliziotti.

La galleria romagnola, che partecipa alla fiera parigina per il secondo anno, è specializzata nella vendita di skateboards. A District13 sono esposti gli “skate d’artista” di Millo, Dawal, Ericailcane, Jason Limon, Pixel Pancho, Nemo’s, altri e naturalmente OZMO. Caratteristica di alcune opere, “un petit truc en plus”: la realtà aumentata. I personaggi si animano per raccontare una storia.

District 13: non solo mostre

La fiera è arricchita da numerose attività che scandiscono questo fine settimana già molto intenso. Durante l’evento sono eseguite performance di live painting del già citato OZMO, di Leyto, Raphael Gindt, Jo Di Bona, Lady.K, Nadède Dauvergne, Eddie Colla, Seth e altri.

Un evento per tutte le età! District 13 organizza sabato 11 e domenica 12 gennaio dei laboratori per bambini, ideali per trascorrere un buon momento famiglia e forse scoprire nuovi talenti artistici.

SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO