Tatiana Wolska rende omaggio alla belladonna, pianta delle streghe, al Drawing Lab

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 25 Gennaio 2025

Tempo stimato per la lettura: 4,4 minuti

La mostra Belladone (Belladonna) di Tatiana Wolska, al Drawing Lab di Parigi, dal 24 gennaio al 20 aprile 2025, si colloca a metà strada tra il politico e l’intimo, offrendo un’esperienza fisica e cognitiva in cui il disegno si fonde con la scultura. Pianta delle streghe, erba magica buona o cattiva conosciuta fin dall’antichità, la Belladonna è sia il rimedio che il veleno, ricordandoci che il suo utilizzo richiede una gestione attenta e una grande conoscenza.

Per questa mostra, Tatiana Wolska si è circondata della curatrice e critica d’arte Marianne Derrien, avviando una riflessione sul disegno e sulla sua essenza primaria: la carta., che da 18 anni è al centro di ogni edizione di Drawing Now Paris, attraversando le diverse pratiche.

Leggi anche: Drawing Now Art Fair 2024: torna a Parigi il disegno contemporaneo

Il legame tra uomo e natura

«Attraverso la storia di questa pianta, la mostra incoraggia la proliferazione e il dialogo per unire il familiare e l’estraneo, la leggerezza e l’ardore, la suggestione e la rivendicazione. Le opere grafiche e tridimensionali di Tatiana Wolska si trasformano in involucri organici probabili o indefiniti», afferma Marianne Derrien. «Creando valore per ciò che non dura, l’artista afferma una posizione sperimentale e impegnata con questa nuova opera-costruzione in carta (strappata, tagliata e spillata) accanto ad altre opere già prodotte. Dall’esterno all’interno, da un corpo all’altro, dalla pianta all’uomo, viene esplorato il nostro rapporto con i cicli vitali, con lo sradicamento e con le forme di emancipazione e liberazione. In tutto questo progetto, storie e scambi si mescolano e si intersecano per creare l’archivio di una presenza, quella dell’artista stessa e quelle di altri artisti, attivisti, scrittori…»

Una mostra immersiva: al centro del disegno

Belladone, titolo evocativo, è una mostra composta da un insieme di opere dell’artista che un’installazione che ci immerge nella polpa della carta, come un’incisione nella pelle che rivela un mondo polimorfo, anatomico e organico. A Tatiana Wolska, disegno diventa membrana: una superficie avvolgente, quasi viva, che si estende nello spazio dal Drawing Lab, invitando lo spettatore ad attraversare ed esplorare questa architettura. Ogni pezzo di carta preparata viene strappata e poi ricomposta con forza nel frammento vicino mediante una graffetta che diventa il cemento di un’architettura sensibile e resistente allo stesso tempo.

Disegnare per raggiungere un’altra dimensione

Per l’artista è essenziale far qualcosa con le mani. Con la sua carica emotiva, intimamente vicina, il disegno è la fonte di tutta la sua opera. Punti di forza invisibili sembrano sfuggire per rivelare il loro godimento, la loro forza d’azione. Se Tatiana Wolska pratica la sua arte come un esorcismo, ci sono tante probabilità corporee quante sono le linee che ci avvolgono.

Si lascia guidare dai materiali stessi, dal genius loci. Prende vita al Drawing Lab l’installazione eponima della mostra: Belladone. Carta, vernice, scotch e spillatrice gli strumenti adoperati dall’artista per coprire parzialmente le pareti e il pavimento della stanza principale. Un’opera, fatta di azioni energiche e ripetitive. Tagliare e strappare le carte da acquerello poi assemblate e spillarle, dando volumi, pieghe, riempiendo lo spazio in cui il pubblico può camminare tranquillamente avvolto dall’opera stessa.

Il premio Drawing Now

Da 14 anni il premio Drawing Now sostiene la creazione contemporanea e sottolinea il ruolo pionieristico delle gallerie, premiando il lavoro di un artista presentato presso lo stand della sua galleria durante Drawing Now Paris.

Il comitato di selezione della mostra ha selezionato 5 artisti tra quelli under 50 presentati dalle 71 gallerie partecipanti. Per l’edizione 2025 è composto da: Joana PR Neves , Direttrice artistica  della fiera,  Christophe Billard , Consulente in arte e  filantropia, Frédéric de Goldschmidt , collezionista  d’arte contemporanea,  Hélène Guenin , Direttrice del Museo  d’Arte Moderna e Contemporanea di  Nizza (MAMAC), Carole Haensler , Direttrice del Museo Villa dei Cedri di Bellinzona e Presidente dell’Associazione Musei Svizzeri, Anita Haldemann , vicedirettrice e responsabile del dipartimento di stampe e disegni del Kunstmuseum Basel, Catherine Hellier du Verneuil , Storica dell’arte e collezionista, Pascal Neveux , Direttore del Fondo Regionale Piccardia per l’Arte Contemporanea e Philippe Piguet , critico d’arte e curatore indipendente.

I nuovi 5 candidati

I candidati sono stati rivelati al Drawing Lab durante l’inaugurazione della mostra Belladone di Tatiana Wolska, vincitrice del premio Drawing Now 2024. Sono: Mélanie Berger , nata nel 1979, rappresentata dalla Galleria Archiraar; Susanna Inglada , nata nel 1983, rappresentata dall’avvocato Maurits van de Laar; Farah Khelil , nata nel 1980, rappresentata da Lilia Ben Salah; Violaine Lochu , nata nel 1987, rappresentata da ANALIX FOREVER; Roméo Mivekannin , nato nel 1986, ha rappresentato la Galerie Eric Dupont.

Il nome del vincitore sarà annunciato all’inaugurazione di Drawing Now Paris, mercoledì 26 marzo 2025 alle 18:30. Il premio, sostenuto dalla Drawing Society, ha un valore di 15.000 euro: 5.000 euro di sovvenzione per l’artista, 10.000 euro di supporto alla produzione di una mostra di tre mesi al Drawing Lab e la pubblicazione di un catalogo monografico.

 

Crediti foto: © Nicolas Brasseur / Drawing Lab

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Tempo stimato per la lettura: 13 minuti

La mostra Belladone (Belladonna) di Tatiana Wolska, al Drawing Lab di Parigi, dal 24 gennaio al 20 aprile 2025, si colloca a metà strada tra il politico e l’intimo, offrendo un’esperienza fisica e cognitiva in cui il disegno si fonde con la scultura. Pianta delle streghe, erba magica buona o cattiva conosciuta fin dall’antichità, la Belladonna è sia il rimedio che il veleno, ricordandoci che il suo utilizzo richiede una gestione attenta e una grande conoscenza.

Per questa mostra, Tatiana Wolska si è circondata della curatrice e critica d’arte Marianne Derrien, avviando una riflessione sul disegno e sulla sua essenza primaria: la carta., che da 18 anni è al centro di ogni edizione di Drawing Now Paris, attraversando le diverse pratiche.

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Una mostra immersiva: al centro del disegno

Belladone, titolo evocativo, è una mostra composta da un insieme di opere dell’artista che un’installazione che ci immerge nella polpa della carta, come un’incisione nella pelle che rivela un mondo polimorfo, anatomico e organico. A Tatiana Wolska, disegno diventa membrana: una superficie avvolgente, quasi viva, che si estende nello spazio dal Drawing Lab, invitando lo spettatore ad attraversare ed esplorare questa architettura. Ogni pezzo di carta preparata viene strappata e poi ricomposta con forza nel frammento vicino mediante una graffetta che diventa il cemento di un’architettura sensibile e resistente allo stesso tempo.

Disegnare per raggiungere un’altra dimensione

Per l’artista è essenziale far qualcosa con le mani. Con la sua carica emotiva, intimamente vicina, il disegno è la fonte di tutta la sua opera. Punti di forza invisibili sembrano sfuggire per rivelare il loro godimento, la loro forza d’azione. Se Tatiana Wolska pratica la sua arte come un esorcismo, ci sono tante probabilità corporee quante sono le linee che ci avvolgono.

Si lascia guidare dai materiali stessi, dal genius loci. Prende vita al Drawing Lab l’installazione eponima della mostra: Belladone. Carta, vernice, scotch e spillatrice gli strumenti adoperati dall’artista per coprire parzialmente le pareti e il pavimento della stanza principale. Un’opera, fatta di azioni energiche e ripetitive. Tagliare e strappare le carte da acquerello poi assemblate e spillarle, dando volumi, pieghe, riempiendo lo spazio in cui il pubblico può camminare tranquillamente avvolto dall’opera stessa.

Il premio Drawing Now

Da 14 anni il premio Drawing Now sostiene la creazione contemporanea e sottolinea il ruolo pionieristico delle gallerie, premiando il lavoro di un artista presentato presso lo stand della sua galleria durante Drawing Now Paris.

Il comitato di selezione della mostra ha selezionato 5 artisti tra quelli under 50 presentati dalle 71 gallerie partecipanti. Per l’edizione 2025 è composto da: Joana PR Neves , Direttrice artistica  della fiera,  Christophe Billard , Consulente in arte e  filantropia, Frédéric de Goldschmidt , collezionista  d’arte contemporanea,  Hélène Guenin , Direttrice del Museo  d’Arte Moderna e Contemporanea di  Nizza (MAMAC), Carole Haensler , Direttrice del Museo Villa dei Cedri di Bellinzona e Presidente dell’Associazione Musei Svizzeri, Anita Haldemann , vicedirettrice e responsabile del dipartimento di stampe e disegni del Kunstmuseum Basel, Catherine Hellier du Verneuil , Storica dell’arte e collezionista, Pascal Neveux , Direttore del Fondo Regionale Piccardia per l’Arte Contemporanea e Philippe Piguet , critico d’arte e curatore indipendente.

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Crediti foto: © Nicolas Brasseur / Drawing Lab

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