EXPO 2015: non solo cibo ma anche arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 1,8 minuti
Negli ultimi tempi, un argomento si trova sulla bocca di tutti: non è l’emergenza immigrazione, neanche il surriscaldamento globale, né la crisi bancaria o la minaccia ISIS; è Expo Milano 2015.
Dopo mesi di pubblicità, preparativi, il logo MILANO2015 anche sulle bustine del caffè al bar, finalmente la data di apertura – 1° Maggio – si avvicina e sono stati già venduti più di 8,5 milioni di biglietti; ma a quanto pare non sarà l’unica esposizione nazionale dell’anno degna di nota: infatti, a San Benedetto del Tronto, e nei comuni di Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone e Offida, in provincia di Ascoli Piceno, si terrà l’Expo di Arte Contemporanea.
Dal 19 aprile al 15 giugno 2015 a Pala Riviera, a Palazzo Parissi, al Chiostro di San Francesco e in altre sedi si terrà la quinta edizione della mostra, con l’intento di dare nuova luce al territorio, tramite un progetto che unisca i principali centri della zona, partendo proprio dal filo conduttore della cultura del nostro Paese: l’Arte.
Quest’anno l’organizzazione dell’evento, composta dalla Provincia, dalla Camera di Commercio e da altri enti comunali della città di Ascoli Piceno, mira a promuovere – in occasione della sua ventennale attività, con il progetto Avere Vent’anni – la Galleria Marconi di Cupra Marittima, una delle realtà culturali più vive della regione marchigiana. Parallelamente alla dimensione artistica, sono stati promossi altri due progetti: Quando i Piceni divennero Romani, che coinvolge appassionati di storia e di archeologia, e Arte per la scuola, con lo scopo di far nascere nei giovani una curiosità e una consapevolezza artistica e culturale.
L’Expo di Marche Centro D’arte ha saputo pienamente, nelle scorse edizioni, mettere in luce le bellezze culturali della regione, ma quest’anno si è riuscito a creare un forte dialogo tra i tre punti focali dell’esposizione: quello artistico, quello scolastico e quello territoriale.
Sofia Elena Zollo
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EXPO 2015: non solo cibo ma anche arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
Negli ultimi tempi, un argomento si trova sulla bocca di tutti: non è l’emergenza immigrazione, neanche il surriscaldamento globale, né la crisi bancaria o la minaccia ISIS; è Expo Milano 2015.
Dopo mesi di pubblicità, preparativi, il logo MILANO2015 anche sulle bustine del caffè al bar, finalmente la data di apertura – 1° Maggio – si avvicina e sono stati già venduti più di 8,5 milioni di biglietti; ma a quanto pare non sarà l’unica esposizione nazionale dell’anno degna di nota: infatti, a San Benedetto del Tronto, e nei comuni di Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone e Offida, in provincia di Ascoli Piceno, si terrà l’Expo di Arte Contemporanea.
Dal 19 aprile al 15 giugno 2015 a Pala Riviera, a Palazzo Parissi, al Chiostro di San Francesco e in altre sedi si terrà la quinta edizione della mostra, con l’intento di dare nuova luce al territorio, tramite un progetto che unisca i principali centri della zona, partendo proprio dal filo conduttore della cultura del nostro Paese: l’Arte.
Quest’anno l’organizzazione dell’evento, composta dalla Provincia, dalla Camera di Commercio e da altri enti comunali della città di Ascoli Piceno, mira a promuovere – in occasione della sua ventennale attività, con il progetto Avere Vent’anni – la Galleria Marconi di Cupra Marittima, una delle realtà culturali più vive della regione marchigiana. Parallelamente alla dimensione artistica, sono stati promossi altri due progetti: Quando i Piceni divennero Romani, che coinvolge appassionati di storia e di archeologia, e Arte per la scuola, con lo scopo di far nascere nei giovani una curiosità e una consapevolezza artistica e culturale.
L’Expo di Marche Centro D’arte ha saputo pienamente, nelle scorse edizioni, mettere in luce le bellezze culturali della regione, ma quest’anno si è riuscito a creare un forte dialogo tra i tre punti focali dell’esposizione: quello artistico, quello scolastico e quello territoriale.
Sofia Elena Zollo
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