Ask a Curator Day: prendi l’arte e mettila sotto i riflettori
Tempo stimato per la lettura: 1,3 minuti
È stato rilanciato il 16 settembre su Twitter l’evento social dedicato agli appassionati di arte: l’Ask a curator day. Grazie all’hastag ufficiale #Askacurator, infatti, si ha avuto accesso all’apertura di un grande e diretto canale di discussione con i curatori dei vari musei che hanno deciso di aderire a quest’iniziativa. Durante tutta la giornata, gli utenti hanno avuto l’occasione di comunicare, interagire, porre quesiti e approfondire tematiche per loro importanti parlandone direttamente con gli esperti provenienti dalle più svariate parti del mondo.
L’Ask a curator day è ormai un appuntamento annuale a cui non si può mancare, cresciuto nel tempo in modo progressivo, che ha registrato la partecipazione di 984 istituzioni in 49 diverse nazioni e con l’Italia che ha schierato dietro il pc oltre una quarantina di realtà museali.
Gli argomenti in questione non hanno visto limiti: allestimenti, collezioni private o meno, giornate tipo, muse ispiratrici e chi più ne ha più ne metta. Inoltre le domande poste sono state diverse e di ampia veduta, da quelle banali e per qualcuno scontate fino ad arrivare a quelle più articolate, ma tutte hanno ottenuto la risposta sperata direttamente dal MoMa, dal Museo Madre, dal Centre Pompidou, dalla Tate e da tantissimi altri.
Quale occasione più preziosa di questa per portare l’arte, almeno per una giornata, al centro dell’attenzione come merita?
di Martina Quaresima
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Ask a Curator Day: prendi l’arte e mettila sotto i riflettori
Tempo stimato per la lettura: 4 minuti
È stato rilanciato il 16 settembre su Twitter l’evento social dedicato agli appassionati di arte: l’Ask a curator day. Grazie all’hastag ufficiale #Askacurator, infatti, si ha avuto accesso all’apertura di un grande e diretto canale di discussione con i curatori dei vari musei che hanno deciso di aderire a quest’iniziativa. Durante tutta la giornata, gli utenti hanno avuto l’occasione di comunicare, interagire, porre quesiti e approfondire tematiche per loro importanti parlandone direttamente con gli esperti provenienti dalle più svariate parti del mondo.
L’Ask a curator day è ormai un appuntamento annuale a cui non si può mancare, cresciuto nel tempo in modo progressivo, che ha registrato la partecipazione di 984 istituzioni in 49 diverse nazioni e con l’Italia che ha schierato dietro il pc oltre una quarantina di realtà museali.
Gli argomenti in questione non hanno visto limiti: allestimenti, collezioni private o meno, giornate tipo, muse ispiratrici e chi più ne ha più ne metta. Inoltre le domande poste sono state diverse e di ampia veduta, da quelle banali e per qualcuno scontate fino ad arrivare a quelle più articolate, ma tutte hanno ottenuto la risposta sperata direttamente dal MoMa, dal Museo Madre, dal Centre Pompidou, dalla Tate e da tantissimi altri.
Quale occasione più preziosa di questa per portare l’arte, almeno per una giornata, al centro dell’attenzione come merita?
di Martina Quaresima
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