Botta e risposta con Emanuele Oliveri, vincitore di #mettitinmostra
Tempo stimato per la lettura: 1,7 minuti
Abbiamo giocato con il giovane illustratore Emanuele Oliveri, vincitore della seconda edizione del contest #mettitinmostra, a “pistola alla tempia”, domande secche e pochi secondi per rispondere. Ci siamo divertiti davvero molto.
Cos’è per te la creatività?
Non ho un idea chiara di cosa sia la creatività, è come una malattia al contrario, quando non ne siamo affetti siamo tristi e vorremmo solo rompere matite
Come è nata l’opera vincitrice di questa seconda edizione di #mettitinmostra?
Oddio, in pochi secondi difficile rispondere, va bene se dico che ho letto il titolo del concorso?
Il tuo mondo sembra uscito da un racconto di Lewis Carroll, ci sono gattoni giganti, uccelli in frac, a cosa ti ispiri?
Vorrei avere un gattone gigante nella vita reale e poter incontrare per strada i pesci con le gambe.
Se potessi rivedere le illustrazioni di un classico racconto per bambini quale sarebbe e perché?
Mi piacerebbe troppo rivedere le illustrazione di “Animal Farm” di Orwell, è un libro che leggo spesso e ogni volta ne immagino le illustrazioni.
L’immaginazione è un dono o una capacità da coltivare?
Quanto tempo ho? Dire un dono da coltivare!
C’è un’opera – un quadro, un film o una canzone – che non smetteresti mai di guardare o ascoltare?
Sicuramente Eraserhead di David Lynch.
L’anno scorso il tuo sogno nel cassetto era realizzare un video in stop motion, ci sei riuscito? Di cosa si tratta?
Purtroppo per lo stop motion il tempo di realizzazione è tantissimo, per il momento ho solo delle sceneggiature scritte, ma sono alla ricerca di un team “frizzante e giovanile” per poter cominciare, nel frattempo ho realizzato le illustrazioni di alcuni libricini per bambini.
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Botta e risposta con Emanuele Oliveri, vincitore di #mettitinmostra
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
Abbiamo giocato con il giovane illustratore Emanuele Oliveri, vincitore della seconda edizione del contest #mettitinmostra, a “pistola alla tempia”, domande secche e pochi secondi per rispondere. Ci siamo divertiti davvero molto.
Cos’è per te la creatività?
Non ho un idea chiara di cosa sia la creatività, è come una malattia al contrario, quando non ne siamo affetti siamo tristi e vorremmo solo rompere matite
Come è nata l’opera vincitrice di questa seconda edizione di #mettitinmostra?
Oddio, in pochi secondi difficile rispondere, va bene se dico che ho letto il titolo del concorso?
Il tuo mondo sembra uscito da un racconto di Lewis Carroll, ci sono gattoni giganti, uccelli in frac, a cosa ti ispiri?
Vorrei avere un gattone gigante nella vita reale e poter incontrare per strada i pesci con le gambe.
Se potessi rivedere le illustrazioni di un classico racconto per bambini quale sarebbe e perché?
Mi piacerebbe troppo rivedere le illustrazione di “Animal Farm” di Orwell, è un libro che leggo spesso e ogni volta ne immagino le illustrazioni.
L’immaginazione è un dono o una capacità da coltivare?
Quanto tempo ho? Dire un dono da coltivare!
C’è un’opera – un quadro, un film o una canzone – che non smetteresti mai di guardare o ascoltare?
Sicuramente Eraserhead di David Lynch.
L’anno scorso il tuo sogno nel cassetto era realizzare un video in stop motion, ci sei riuscito? Di cosa si tratta?
Purtroppo per lo stop motion il tempo di realizzazione è tantissimo, per il momento ho solo delle sceneggiature scritte, ma sono alla ricerca di un team “frizzante e giovanile” per poter cominciare, nel frattempo ho realizzato le illustrazioni di alcuni libricini per bambini.
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