Kuczynski Pawel
Tempo stimato per la lettura: 1,2 minuti
( Szczecin 12 agosto 1976 )
“Mi considero un osservatore di tutto quello che succede intorno a me e credo che gli artisti possano trasformare tutto”.
Pawel Kuczynski è un grafico polacco nato nel 1976 a Szczecin. Si laurea a 35 anni all’Accademia di Belle Arti di Poznan, e inizia il suo lavoro con le illustrazioni satiriche nel 2004. Nel corso della sua carriera come grafico riceve oltre 100 premi, il suo stile apparentemente divertente nasconde in realtà una forte ironia nei confronti della società in cui viviamo.
L’arte di Kuczynski è una vera e propria satira illustrata, i suoi temi principali sono lo sfruttamento minorile, la crisi economica, la religione, la guerra, la povertà, le lobby, l’ambiente e i diritti animali.
La grande maestria di questo artista è quella di creare rappresentazioni che a primo colpo d’occhio sembrano divertenti ma che invece nascondono ogni volta un intento ben preciso, una denuncia, e puntano il dito verso problematiche attuali.
Tutto il suo lavoro è il frutto di una grande sensibilità e un’incredibile capacità di cogliere le piccole e grandi crepe della società contemporanea, con tutte le sue assurdità e contraddizioni.
Le sue opere sono conosciute in tutto il mondo e sono state protagoniste di numerose mostre nel suo paese natale ma anche all’estero.
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Kuczynski Pawel
Tempo stimato per la lettura: 3 minuti
( Szczecin 12 agosto 1976 )
“Mi considero un osservatore di tutto quello che succede intorno a me e credo che gli artisti possano trasformare tutto”.
Pawel Kuczynski è un grafico polacco nato nel 1976 a Szczecin. Si laurea a 35 anni all’Accademia di Belle Arti di Poznan, e inizia il suo lavoro con le illustrazioni satiriche nel 2004. Nel corso della sua carriera come grafico riceve oltre 100 premi, il suo stile apparentemente divertente nasconde in realtà una forte ironia nei confronti della società in cui viviamo.
L’arte di Kuczynski è una vera e propria satira illustrata, i suoi temi principali sono lo sfruttamento minorile, la crisi economica, la religione, la guerra, la povertà, le lobby, l’ambiente e i diritti animali.
La grande maestria di questo artista è quella di creare rappresentazioni che a primo colpo d’occhio sembrano divertenti ma che invece nascondono ogni volta un intento ben preciso, una denuncia, e puntano il dito verso problematiche attuali.
Tutto il suo lavoro è il frutto di una grande sensibilità e un’incredibile capacità di cogliere le piccole e grandi crepe della società contemporanea, con tutte le sue assurdità e contraddizioni.
Le sue opere sono conosciute in tutto il mondo e sono state protagoniste di numerose mostre nel suo paese natale ma anche all’estero.
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