“To make a film is easy; to make a good film is war. To make a very good film is a miracle”.

Alejandro González Inarritu è un noto regista, compositore, sceneggiatore e produttore messicano pluripremiato. Durante la sua carriera vanta una nomination come miglior regista agli Oscar, un premio per miglior regia al Festival di Cannes, tre premi Oscar come miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura per il film Birdman e tanto altro.

La sua prima opera nota è il thriller “Amores Perros” ambientato nel suo paese natale, realizzato insieme a Guillermo Arriaga, una pellicola carica di tensione, intensa e feroce allo stesso tempo che per il suo stile viene paragonata alle opere del maestro Quentin Tarantino.

Nel 2002 lavora con un collettivo di registi, tra cui Sean Penn e Ken Loach per la realizzazione del film “11 settembre 2011”, vincendo il Premio Unesco.

Nel 2003 esce il suo primo film hollywoodiano “21 grammi”, pellicola vincitrice di molti premi. La storia è un intreccio di più storie che rimandano a quei famosi 21 grammi che dovrebbero rappresentare il peso dell’anima.

Nel 2006 nasce il suo capolavoro: “Babel”, anche in questo caso Inarritu incrocia quattro storie in quattro stati diversi che si intrecciano inesorabilmente nel corso del film. Anche questa volta il regista, mostra la sua ossessione per le coincidenze del fato, la sua maestria nell’incastrare episodi di vita quotidiana senza nessun legame apparente all’interno di un unico film.

Nel 2010 viene ingaggiato da Nike per per dirigere lo spot “Write the future” con i famosi Cristiano Ronaldo, Andrés Iniestra, Fabio Cannavaro, Ronaldinho e tanti altri.

Sempre nel 2010 arriva anche “Biutiful”, film candidato all’Oscar come miglior film straniero. Il 2014 è l’anno di Birdman, che vince ben quattro statuette agli Oscar tra cui quella per miglior regista.

“Life and death are illusions. We are in a constant state of transformation”.