Un viaggio in Europa tra le stazioni metro più belle
Tempo stimato per la lettura: 3,6 minuti
Sotto le superfici delle più grandi città, ogni giorno, camminano milioni di persone:
ragazzi che vanno a scuola, gente che va a lavoro, turisti, o semplicemente persone che si spostano da una parte all’altra delle città utilizzando la metropolitana.
Un luogo dinamico, dove non ci si ferma mai per più di qualche minuto.
E molte città hanno trasformato questo luogo di passaggio in gallerie d’arte, accessibili a tutti, dove non si corre più per prendere il treno che sta scappando, ma ci si ferma per ammirare dei veri e propri capolavori. Dall’Italia alla Russia passando per la Svezia, vi mostreremo alcune delle stazioni più belle del mondo!
Partiamo da Napoli.
Nel 1995 il comune di Napoli ha deciso di potenziare il proprio trasporto ferroviario e da questo progetto è nata l’idea stazioni nell’arte. Gli obiettivi di quest’iniziativa erano due: primo quello di connettere questo flusso di passeggeri all’esposizione di arte contemporanea, e secondo di riqualificare l’area. Ad oggi le stazioni della città partenopea raccolgono oltre 200 opere d’arte, realizzati da più di 90 artisti locali e non.
Ecco le tappe del nostro tour.
La stazione museo.
La stazione inaugurata nel 2000, è stata progettata da Gae Gaulenti, storica designer e architetta italiana.
All’interno si trovano riproduzioni di opere come: l’Ercole Farnese, e la Testa di Cavallo donata da Lorenzo de Medici a Diomede Carafa.
Il padiglione esterno richiama l’antica città di Pompei, la struttura è realizzata in calcestruzzo, acciaio e vetro con dipinti in rosso pompeiano. All’uscita della stazione si trova il Museo Archeologico Nazionale.
La stazione Università.
La stazione inaugurata nel 2011 è stata progettata da Alessandro Mendini (architetto italiano) e Karim Rashid (designer anglo-egiziano).
Si trova nella zona universitaria della città di Napoli.
La stazione è suddivisa in due aree: una parte rappresenta l’era digitale con un’opera al centro chiamata Synapsy che ricorda il reticolo nucleare del cervello; la seconda parte è caratterizzata da pannelli coloratissimi che trasmettono calore e vivacità richiamando un po’ la cultura della città.
Sui gradini di entrata si possono ammirare raffigurazioni di Dante e Beatrice.
La stazione di Toledo.
La stazione inaugurata nel 2013 è stata realizzata da Òscar Tusquets (architetto spagnolo).
È stata una delle ultime stazioni ad essere inaugurata, ma sicuramente tra le più belle tanto da essere stata nominata “stazione più bella d’Europa”. L’opera “Relative light” di Robert Wilson illumina tutta la stazione con migliaia di LED.
Queste sono solo alcune delle stazioni metro nell’ arte che vi aspettano nella città di Napoli.
Ci spostiamo a Stoccolma.
Dalla metro di Napoli ci spostiamo in Svezia precisamente nella città di Stoccolma. La capitale svedese vanta circa 100 km di rete metropolitana, ed oltre alla sua estensione vanta di essere la galleria d’arte più grande del mondo: di 110 stazioni circa 90 ospitano opere d’arte.
Tutte le installazioni underground rappresentano la storia artistica del Paese. La prima linea metropolitana, della capitale svedese fu inaugurata nel 1950 e la prima stazione fu decorata nel 1957. Da quel momento più di 150 artisti hanno dato il loro contribuito.
L’idea di rendere la metro un museo nasce con l’obiettivo di vedere
l’arte come un diritto, ricchezza da condividere anche con delle persone che solitamente non visitano musei, e fu di due artiste Vera Nilsson e Siri Derkert, che progettarono insieme la stazione di Kungstradgarden,“Giardino del Re”.
Stazione Solna Centrum.
La stazione inaugurata nel 1975 è stata progettata dagli architetti Michael Granit e Per Reimers. L’interno è completamento rosso, realizzato dagli artisti Karl-Olov Bjork e Anders Aberg che con questo colore hanno voluto rappresentare l’inferno di Dante.
Ultima fermata Mosca.
L’ultima tappa del nostro viaggio tra le metropolitane più belle d’Europa, si conclude a Mosca nella stazione Komsomol’skaja inaugurata nel 1952, dal grande soffitto in stile barocco. Il tema artistico della stazione rappresenta le battaglie
condotte dalla grande madre Russia contro gli invasori, raffigurate da mosaici a tema floreale, un’altra caratteristica questa molto importante.
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Un viaggio in Europa tra le stazioni metro più belle
Tempo stimato per la lettura: 11 minuti
Sotto le superfici delle più grandi città, ogni giorno, camminano milioni di persone:
ragazzi che vanno a scuola, gente che va a lavoro, turisti, o semplicemente persone che si spostano da una parte all’altra delle città utilizzando la metropolitana.
Un luogo dinamico, dove non ci si ferma mai per più di qualche minuto.
E molte città hanno trasformato questo luogo di passaggio in gallerie d’arte, accessibili a tutti, dove non si corre più per prendere il treno che sta scappando, ma ci si ferma per ammirare dei veri e propri capolavori. Dall’Italia alla Russia passando per la Svezia, vi mostreremo alcune delle stazioni più belle del mondo!
Partiamo da Napoli.
Nel 1995 il comune di Napoli ha deciso di potenziare il proprio trasporto ferroviario e da questo progetto è nata l’idea stazioni nell’arte. Gli obiettivi di quest’iniziativa erano due: primo quello di connettere questo flusso di passeggeri all’esposizione di arte contemporanea, e secondo di riqualificare l’area. Ad oggi le stazioni della città partenopea raccolgono oltre 200 opere d’arte, realizzati da più di 90 artisti locali e non.
Ecco le tappe del nostro tour.
La stazione museo.
La stazione inaugurata nel 2000, è stata progettata da Gae Gaulenti, storica designer e architetta italiana.
All’interno si trovano riproduzioni di opere come: l’Ercole Farnese, e la Testa di Cavallo donata da Lorenzo de Medici a Diomede Carafa.
Il padiglione esterno richiama l’antica città di Pompei, la struttura è realizzata in calcestruzzo, acciaio e vetro con dipinti in rosso pompeiano. All’uscita della stazione si trova il Museo Archeologico Nazionale.
La stazione Università.
La stazione inaugurata nel 2011 è stata progettata da Alessandro Mendini (architetto italiano) e Karim Rashid (designer anglo-egiziano).
Si trova nella zona universitaria della città di Napoli.
La stazione è suddivisa in due aree: una parte rappresenta l’era digitale con un’opera al centro chiamata Synapsy che ricorda il reticolo nucleare del cervello; la seconda parte è caratterizzata da pannelli coloratissimi che trasmettono calore e vivacità richiamando un po’ la cultura della città.
Sui gradini di entrata si possono ammirare raffigurazioni di Dante e Beatrice.
La stazione di Toledo.
La stazione inaugurata nel 2013 è stata realizzata da Òscar Tusquets (architetto spagnolo).
È stata una delle ultime stazioni ad essere inaugurata, ma sicuramente tra le più belle tanto da essere stata nominata “stazione più bella d’Europa”. L’opera “Relative light” di Robert Wilson illumina tutta la stazione con migliaia di LED.
Queste sono solo alcune delle stazioni metro nell’ arte che vi aspettano nella città di Napoli.
Ci spostiamo a Stoccolma.
Dalla metro di Napoli ci spostiamo in Svezia precisamente nella città di Stoccolma. La capitale svedese vanta circa 100 km di rete metropolitana, ed oltre alla sua estensione vanta di essere la galleria d’arte più grande del mondo: di 110 stazioni circa 90 ospitano opere d’arte.
Tutte le installazioni underground rappresentano la storia artistica del Paese. La prima linea metropolitana, della capitale svedese fu inaugurata nel 1950 e la prima stazione fu decorata nel 1957. Da quel momento più di 150 artisti hanno dato il loro contribuito.
L’idea di rendere la metro un museo nasce con l’obiettivo di vedere
l’arte come un diritto, ricchezza da condividere anche con delle persone che solitamente non visitano musei, e fu di due artiste Vera Nilsson e Siri Derkert, che progettarono insieme la stazione di Kungstradgarden,“Giardino del Re”.
Stazione Solna Centrum.
La stazione inaugurata nel 1975 è stata progettata dagli architetti Michael Granit e Per Reimers. L’interno è completamento rosso, realizzato dagli artisti Karl-Olov Bjork e Anders Aberg che con questo colore hanno voluto rappresentare l’inferno di Dante.
Ultima fermata Mosca.
L’ultima tappa del nostro viaggio tra le metropolitane più belle d’Europa, si conclude a Mosca nella stazione Komsomol’skaja inaugurata nel 1952, dal grande soffitto in stile barocco. Il tema artistico della stazione rappresenta le battaglie
condotte dalla grande madre Russia contro gli invasori, raffigurate da mosaici a tema floreale, un’altra caratteristica questa molto importante.
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