Nasce l’Afea Art & Rooms, struttura ricettiva ma anche incubatore artistico

About the Author: Alessia

Published On: 25 Maggio 2019

Tempo stimato per la lettura: 6,3 minuti

A Palermo, esattamente tra i due Teatri, nasce l’Afea Art & Rooms, un luogo destinato alla ricettività, ma anche un incubatore artistico, uno spazio dove l’arte e la passione per l’ospitalità convivono sino a fondersi proponendo una esperienza unica ed emozionante.

A fine 2018 i proprietari hanno diffuso (grazie alla collaborazione di varie realtà come il “Distretto A di Faenza”) una open call e sono stati numerosi gli Artisti che hanno dato la loro disponibilità alla realizzazione del progetto. Le camere di Afea e gli spazi comuni hanno infatti una propria identità e sono stati decorati dagli artisti con la propria visione e il proprio stile.

I Palermitani Igor Scalisi, Boink, Antonio Fester, Danilo Maniscalco, Francesco Collura, I mangiatori di patate, Antonio Curcio, Giovanni LoVerso, Demetrio Di Grado, Daniela Balsamo, R. Marchetta e G. Spadaro della Grafimated Cartoon (Scuola del Fumetto Palermo) oltre a Fabieke, Ligama, Make, Riccardo Buonafede (Manufactury Project), Shot, Davide Currao, Silvia Zacchello ed agli Street Artist Solo, Diamond, Chekos (167 /B Street) ed Angelo Crazyone sono alcuni degli artisti intervenuti all’interno dello spazio, luogo unico non solo del territorio siculo.
Due sono i concept che rappresentano inoltre la filosofia di questa nuova struttura: “The City Art Lovers of Palermo” e “The Revolution Hospitality“, il primo in riferimento alla passione verso l’arte e la città di Palermo ed il secondo al modo di vivere l’ospitalità.
Carmen Russo, titolare di Afea afferma: “Non ci piace l’idea di proporre ai viaggiatori semplicemente un alloggio, ma vogliamo proporre una esperienza indimenticabile. Ad Afea i nostri ospiti, oltre a sentirsi parte di una grande famiglia, avranno la sensazione di soggiornare in uno spazio avvolto dal calore dell’arte“.
“È bello vedere – continua il marito Danilo Alongi – la polifunzionalità di Afea. Nei giorni di cantiere infatti sono nate delle connessioni artistiche tra le persone coinvolte. Oltre che una struttura ricettiva, Afea si conferma come luogo di connessione, di emozioni partendo dalla convinzione che il fare rete sia una delle azioni da perseguire in tutti i campi per percorrere la strada dello sviluppo anche economico, in particolare in una terra come la Sicilia”

Abbiamo rivolto qualche domanda al titolare Danilo Alongi

Ci potete raccontare quando è nata la scelta di creare a Palermo l’Afea Art & Rooms?
Afea è un sogno che si è realizzato, nato dalla voglia di creare un luogo “diverso”, ricco di personalità ed in grado di proporre delle emozioni – più che la soluzione – alla ricerca di un alloggio in città. L’idea era in cantiere già da diverso tempo ed una volta trovata la location giusta ci siamo subito lanciati in questa avventura, rispolverando i nostri contatti e coinvolgendo amici e realtà a noi vicine come il Distretto A di Faenza o la 167/b street di Lecce.
Gli spazi sono stati decorati dagli artisti con la propria visione e il proprio stile. Due sono i concept che rappresentano la filosofia di questa nuova struttura: “The City Art Lovers of Palermo” e “The Revolution Hospitality“, il primo in riferimento alla passione verso l’arte e la città di Palermo ed il secondo verso il modo di vivere l’ospitalità.

Secondo voi in che modo sta cambiando il modo di viaggiare?
Oggi, facilitati anche dai voli low cost, si viaggia molto di più rispetto a 20 anni fa e si è molto più attenti alle strutture che si scelgono – anche se con l’avvento dei portali che fanno mediazione non bisogna mai abbassare la guardia sul luogo dove si prenota. Inoltre, si è sempre più alla ricerca di un contatto con le persone del luogo, forse perché viviamo in una società dove fin troppo spesso le relazioni vengono affidate alle connessioni social.

Cosa cercano oggi i viaggiatori secondo voi quando scelgono di fare “turismo esperienziale”?
In primis oggi si parla sempre più spesso di viaggiatore e non di turista perché noi tutti siamo sempre attenti a scoprire gli usi ed i costumi di un luogo che decidiamo di visitare. Siamo certi che viaggiare significhi entrare a contatto con le persone del luogo ed andare alla ricerca di emozioni – tentando di mettere in pausa la frenesia della vita quotidiana. Ad Afea cerchiamo di far sentire i nostri Ospiti non clienti, ma parte di una grande famiglia. Vorremmo che, nel loro ritorno a casa, ciascuno porti con sé un piccolo pezzo della nostra isola nel cuore. Quando Demetrio di Grado, per la sua opera in stile collage art, ci ha chiesto un aggettivo per definire, ad esempio, la nostra colazione, abbiamo subito risposto: “Esperienziale”. Sin dal momento della colazione, infatti, cerchiamo di fare vivere un’esperienza tra i sapori di Sicilia.
Oggi, ma forse è sempre stato così, il viaggiatore cerca una esperienza, vuole vivere un’emozione.
Gli artisti che hanno collaborato al progetto sono davvero tanti: dai siciliani Igor Scalisi, Boink, Antonio Fester, Danilo Maniscalco, R. Marchetta e G. Spadaro della Grafimated Cartoon della Scuola del Fumetto Palermo, a Fabieke, Ligama, Make, Riccardo Buonafede (Manufactury Project), Shot, Silvia Zacchello, Solo, Diamond, Chekos (167 /B Street) ed Angelo Crazyone, per citarne alcuni…

Che tipo di esperienza hai vissuto con gli street artist?
Come in ogni rapporto abbiamo dato e ricevuto! Agli Artisti non di Palermo abbiamo, anche se in pochi giorni, fatto scoprire la nostra città, ma in generale per noi è stato un momento di crescita culturale non indifferente. Siamo tra i sostenitori inoltre del “fare rete” ed abbiamo assistito nei giorni di cantiere a delle vere e proprie connessioni tra gli Artisti, ad esempio alcuni di loro torneranno in città per altri progetti e al Manufactury Project di Comacchio, il cui founder è Riccardo Buonafede, che da noi ha decorato la camera Yellow, saranno presenti Chekos, Diamond e Solo.

A quale pubblico vi rivolgete?
Non abbiamo un pubblico definito, ci piace l’idea di rivolgerci ad un target trasversale. Sicuramente ci rivolgiamo a tutti quelli che vogliano provare una esperienza nel nostro territorio e desiderano entrare in contatto con noi, persone del luogo ed amanti della nostra città e dell’arte in genere. A tutti siamo ben lieti di dare degli utili consigli per vivere al meglio Palermo.

Qual è la tua definizione di street art?
Per me street art è quell’arte che riesce ad essere accessibile a tutti, senza la necessità di dovere pagare un biglietto. Chiaramente oggi c’è un’evoluzione e stiamo vivendo un periodo dove diverse amministrazioni locali coinvolgono gli artisti per la rivalorizzazione di alcune zone e tutto ciò va bene. Personalmente amo questa forma di Arte per la sua capacità di essere molto comunicativa, includendo in sé molto spesso dei messaggi sociali importanti.

Cosa farai domani – progetti per il futuro…
Sicuramente qualcosa di nuovo legato all’idea che Arte ed Ospitalità debbano convivere per rendere più vivibile ed attrattiva la nostra città. Abbiamo tanti progetti in cantiere che al momento non possiamo svelare…sicuramente ve ne daremo notizia!

Facebook: Afea Art & Rooms

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Published On: 25 Maggio 2019

About the Author: Alessia

Tempo stimato per la lettura: 19 minuti

A Palermo, esattamente tra i due Teatri, nasce l’Afea Art & Rooms, un luogo destinato alla ricettività, ma anche un incubatore artistico, uno spazio dove l’arte e la passione per l’ospitalità convivono sino a fondersi proponendo una esperienza unica ed emozionante.

A fine 2018 i proprietari hanno diffuso (grazie alla collaborazione di varie realtà come il “Distretto A di Faenza”) una open call e sono stati numerosi gli Artisti che hanno dato la loro disponibilità alla realizzazione del progetto. Le camere di Afea e gli spazi comuni hanno infatti una propria identità e sono stati decorati dagli artisti con la propria visione e il proprio stile.

I Palermitani Igor Scalisi, Boink, Antonio Fester, Danilo Maniscalco, Francesco Collura, I mangiatori di patate, Antonio Curcio, Giovanni LoVerso, Demetrio Di Grado, Daniela Balsamo, R. Marchetta e G. Spadaro della Grafimated Cartoon (Scuola del Fumetto Palermo) oltre a Fabieke, Ligama, Make, Riccardo Buonafede (Manufactury Project), Shot, Davide Currao, Silvia Zacchello ed agli Street Artist Solo, Diamond, Chekos (167 /B Street) ed Angelo Crazyone sono alcuni degli artisti intervenuti all’interno dello spazio, luogo unico non solo del territorio siculo.
Due sono i concept che rappresentano inoltre la filosofia di questa nuova struttura: “The City Art Lovers of Palermo” e “The Revolution Hospitality“, il primo in riferimento alla passione verso l’arte e la città di Palermo ed il secondo al modo di vivere l’ospitalità.
Carmen Russo, titolare di Afea afferma: “Non ci piace l’idea di proporre ai viaggiatori semplicemente un alloggio, ma vogliamo proporre una esperienza indimenticabile. Ad Afea i nostri ospiti, oltre a sentirsi parte di una grande famiglia, avranno la sensazione di soggiornare in uno spazio avvolto dal calore dell’arte“.
“È bello vedere – continua il marito Danilo Alongi – la polifunzionalità di Afea. Nei giorni di cantiere infatti sono nate delle connessioni artistiche tra le persone coinvolte. Oltre che una struttura ricettiva, Afea si conferma come luogo di connessione, di emozioni partendo dalla convinzione che il fare rete sia una delle azioni da perseguire in tutti i campi per percorrere la strada dello sviluppo anche economico, in particolare in una terra come la Sicilia”

Abbiamo rivolto qualche domanda al titolare Danilo Alongi

Ci potete raccontare quando è nata la scelta di creare a Palermo l’Afea Art & Rooms?
Afea è un sogno che si è realizzato, nato dalla voglia di creare un luogo “diverso”, ricco di personalità ed in grado di proporre delle emozioni – più che la soluzione – alla ricerca di un alloggio in città. L’idea era in cantiere già da diverso tempo ed una volta trovata la location giusta ci siamo subito lanciati in questa avventura, rispolverando i nostri contatti e coinvolgendo amici e realtà a noi vicine come il Distretto A di Faenza o la 167/b street di Lecce.
Gli spazi sono stati decorati dagli artisti con la propria visione e il proprio stile. Due sono i concept che rappresentano la filosofia di questa nuova struttura: “The City Art Lovers of Palermo” e “The Revolution Hospitality“, il primo in riferimento alla passione verso l’arte e la città di Palermo ed il secondo verso il modo di vivere l’ospitalità.

Secondo voi in che modo sta cambiando il modo di viaggiare?
Oggi, facilitati anche dai voli low cost, si viaggia molto di più rispetto a 20 anni fa e si è molto più attenti alle strutture che si scelgono – anche se con l’avvento dei portali che fanno mediazione non bisogna mai abbassare la guardia sul luogo dove si prenota. Inoltre, si è sempre più alla ricerca di un contatto con le persone del luogo, forse perché viviamo in una società dove fin troppo spesso le relazioni vengono affidate alle connessioni social.

Cosa cercano oggi i viaggiatori secondo voi quando scelgono di fare “turismo esperienziale”?
In primis oggi si parla sempre più spesso di viaggiatore e non di turista perché noi tutti siamo sempre attenti a scoprire gli usi ed i costumi di un luogo che decidiamo di visitare. Siamo certi che viaggiare significhi entrare a contatto con le persone del luogo ed andare alla ricerca di emozioni – tentando di mettere in pausa la frenesia della vita quotidiana. Ad Afea cerchiamo di far sentire i nostri Ospiti non clienti, ma parte di una grande famiglia. Vorremmo che, nel loro ritorno a casa, ciascuno porti con sé un piccolo pezzo della nostra isola nel cuore. Quando Demetrio di Grado, per la sua opera in stile collage art, ci ha chiesto un aggettivo per definire, ad esempio, la nostra colazione, abbiamo subito risposto: “Esperienziale”. Sin dal momento della colazione, infatti, cerchiamo di fare vivere un’esperienza tra i sapori di Sicilia.
Oggi, ma forse è sempre stato così, il viaggiatore cerca una esperienza, vuole vivere un’emozione.
Gli artisti che hanno collaborato al progetto sono davvero tanti: dai siciliani Igor Scalisi, Boink, Antonio Fester, Danilo Maniscalco, R. Marchetta e G. Spadaro della Grafimated Cartoon della Scuola del Fumetto Palermo, a Fabieke, Ligama, Make, Riccardo Buonafede (Manufactury Project), Shot, Silvia Zacchello, Solo, Diamond, Chekos (167 /B Street) ed Angelo Crazyone, per citarne alcuni…

Che tipo di esperienza hai vissuto con gli street artist?
Come in ogni rapporto abbiamo dato e ricevuto! Agli Artisti non di Palermo abbiamo, anche se in pochi giorni, fatto scoprire la nostra città, ma in generale per noi è stato un momento di crescita culturale non indifferente. Siamo tra i sostenitori inoltre del “fare rete” ed abbiamo assistito nei giorni di cantiere a delle vere e proprie connessioni tra gli Artisti, ad esempio alcuni di loro torneranno in città per altri progetti e al Manufactury Project di Comacchio, il cui founder è Riccardo Buonafede, che da noi ha decorato la camera Yellow, saranno presenti Chekos, Diamond e Solo.

A quale pubblico vi rivolgete?
Non abbiamo un pubblico definito, ci piace l’idea di rivolgerci ad un target trasversale. Sicuramente ci rivolgiamo a tutti quelli che vogliano provare una esperienza nel nostro territorio e desiderano entrare in contatto con noi, persone del luogo ed amanti della nostra città e dell’arte in genere. A tutti siamo ben lieti di dare degli utili consigli per vivere al meglio Palermo.

Qual è la tua definizione di street art?
Per me street art è quell’arte che riesce ad essere accessibile a tutti, senza la necessità di dovere pagare un biglietto. Chiaramente oggi c’è un’evoluzione e stiamo vivendo un periodo dove diverse amministrazioni locali coinvolgono gli artisti per la rivalorizzazione di alcune zone e tutto ciò va bene. Personalmente amo questa forma di Arte per la sua capacità di essere molto comunicativa, includendo in sé molto spesso dei messaggi sociali importanti.

Cosa farai domani – progetti per il futuro…
Sicuramente qualcosa di nuovo legato all’idea che Arte ed Ospitalità debbano convivere per rendere più vivibile ed attrattiva la nostra città. Abbiamo tanti progetti in cantiere che al momento non possiamo svelare…sicuramente ve ne daremo notizia!

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