Tre drink d’autore da fare a casa in tempo di Coronavirus

About the Author: Alessia

Published On: 30 Aprile 2020

Tempo stimato per la lettura: 5,4 minuti

Prosegue la nostra ricerca in fatto di drink e cocktail realizzati ad arte, ideata da Carlo Dutto.

La prima ricetta è:

DRINK: RED URGE
(ispirato al film ‘American Beauty’, di Sam Mendes, 1999)
BARTENDER: Martina Proietti, assistant bar manager del The Court di Roma

INGREDIENTI:
45 ml Angel’s Envy Bourbon Whiskey Fat Washed con cioccolatini Cremino*
30 ml Campari
15 ml Sciroppo di petali di Rosa**
2 dashes Bitters al Cardamomo

Bicchiere: Nick & Nora coupette
Garnish: oro edibile e petalo di rosa cristallizzato

PREPARAZIONE:
*Sciogliere a bassa temperatura 150g di cioccolatini Cremino in 700 ml di Angel’s Envy Bourbon Whiskey. Lasciare riposare la soluzione in congelatore per 48h e successivamente filtrarla con un filtro di stoffa. **Porre sottovuoto 120g di petali di rosa edibile in 400ml di acqua calda e lasciare in infusione a temperatura ambiente per 48h.
Con la tecnica dello shake & double strain, filtrare e ridistillare un terzodell’infuso in un Rotary Evaporator, ottenendo un’acqua di petali di rosa. Unire 250ml di infuso a 100ml di acqua di petali di rosa e produrre uno sciroppo di proporzioni 2 a 1.

ISPIRAZIONE:
Red Urge è un cocktail ispirato alla pluripremiata pellicola American Beauty con la regia di Sam Mendes. Il film, vincitore di 5 Premi Oscar, 3 Golden Globe e 6 Premi BAFTA, tratta di bellezza. Anche se perduta, inafferrata, inafferrabile, inaspettata, è pur sempre presente nelle esistenze complicate dei suoi protagonisti che hanno perso la passione per la vita e la gioia di condividerla, lasciando spazio e silenzi colmi di rabbia e recriminazioni. Filo conduttore dell’eccezionale fotografia curata da Conrad Hall sono le splendide rose rosse (della cultivar francese che dà nome al film) delle quali American Beauty è disseminato a simboleggiare la profonda presenza della passione. In questa pellicola l’equilibrio precario dei protagonisti precipita definitivamente nel momento in cui si trovano costretti a gettare la maschera. Ecco allora che tutto il lavoro fatto per costruire sovrastrutture che danno un’immagine di sé vincente agli occhi della società è destinato ad andare in frantumi di fronte all’inevitabile emergere della propria vera essenza. Una rappresentazione di quello che dovrebbe essere il segreto di una vita piena, appagante e appassionata e non vissuta invece all’insegna della repressione e dell’esaltazione dell’apparenza all’inseguimento di desiderabilità sociale. Un forte invito a vivere con pienezza le proprie vere passioni spingendosi sempre più in avanti riconquistando la capacità di trovare la bellezza in ogni piccolo frammento della nostra quotidianità. È questo che Red Urge vuole essere: un monito ad inseguire senza sosta le proprie passioni. Bourbon addolcito con una nota di cioccolato: forza e tenerezza. Campari: passione e carattere. Rose: simbolo di bellezza, ma anche fedeltà. Cardamomo: condimento speziato e pungente. Questi sono secondo me gli ingredienti che miscelati nelle giuste proporzioni possono creare una bevanda che ci ricorda senza batter ciglio di proseguire la nostra esistenza alla ricerca del nostro vero IO evitando di concentrarsi su banalità imposte che fanno spesso parte del nostro moderno vivere.

Photo credit della bartender: Alberto Blasetti

La seconda è del barman Mario Farulla, classificato al 70mo posto nella classifica “The World Best Bars”, un vero vanto per l’Italia.

DRINK: COFFEE AND CIGARETTES
(ispirato al film “Coffee and Cigarettes”, di Jim Jarmush, 2003)

BARMAN: Mario Farulla, bar manager del Ristorante Baccano di Roma, entrato in 70ma posizione nella classifica del The World’s 50 Best Bars 2019

INGREDIENTI:
45 ml Dewar’s 12yo Scotch Whisky
Una tazza di caffè lungo e freddo
Un cucchiaino di zucchero liquido
Fill di acqua tonica

Bicchiere: tumbler alto

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere tumbler alto colmo di ghiaccio e mescolare con un barspoon.

In tempi di quarantena, un cocktail estremamente facile da preparare e riprodurre anche a casa. Drink robusto, deciso come e grazie al caffè – e dai toni fumosi del whisky scozzese Dewar’s, invecchiato 12 anni – ispirato al film indie Coffee and Cigarettes, scritto e diretto da Jim Jarmusch.

Per prepararlo, versare 45 ml di Dewar’s 12yo Scotch Whisky, una tazza di caffè lungo e freddo, un cucchiaino di zucchero liquido e quanto basta di acqua tonica in un bicchiere tumbler alto colmo di ghiaccio e mescolare con un barspoon. Un drink che rimanda al Coffee Tonic, drink in voga negli ultimi anni e che qui, nell’interpretazione del bar manager Mario Farulla, richiama il film composto da 11 cortometraggi girati in periodi diversi, che presentano in comune il momento tipico del caffè e della sigaretta.

Il progetto cinematografico si è stratificato negli anni, un cortometraggio alla volta, il primo dei quali realizzato nel 1986 per il programma televisivo Saturday Night Live e basato su poche inquadrature fisse, uso del bianco e nero e dialoghi comici sul tema del caffè. Nel 2003, dopo aver anche vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes dieci anni prima, con il terzo cortometraggio, Jarmush concluse il suo progetto girando gli episodi mancanti che formarono il film.

Il drink di Farulla – bar manager del cocktail bar nel ristorante Baccano a Roma, entrato al 70mo posto nella prestigiosa classifica del The World’s Best 50 Bars 2019 – è in particolare dedicato al primo episodio, “Strano conoscersi”, dove due uomini, un italiano (Roberto Benigni) e uno statunitense che apparentemente non si conoscono, siedono insieme in un bar, bevendo una enorme quantità di caffè e parlando di nulla in un dialogo surreale, scambiandosi il posto a sedere, impressioni e opinioni sul caffè e le sigarette e infine, addirittura, i rispettivi appuntamenti.

Il terzo drink è: BEN AND SARA
(ispirato al film “Via da Las Vegas”, di Mike Figgis, 1995)

BARLADY: Cristina Folgore

INGREDIENTI:
30 ml whisky Aberfeldy
30 ml bourbon
30 ml succo di limone
15 ml acqua al miele
20 ml Ginger liqueur

Bicchiere: coppa Martini

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass precedentemente riempito di ghiaccio. Mescolare e servire in una coppa Martini precedentemente raffreddata .

ISPIRAZIONE:
Ben, interpretato da Nicolas Cage, è un bevitore di whisky. In una scena del film discute con Sara (Elisabeth Shue), ricordandole che non deve impedirgli di bere il ‘suo’ whisky.

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Prosegue la nostra ricerca in fatto di drink e cocktail realizzati ad arte, ideata da Carlo Dutto.

La prima ricetta è:

DRINK: RED URGE
(ispirato al film ‘American Beauty’, di Sam Mendes, 1999)
BARTENDER: Martina Proietti, assistant bar manager del The Court di Roma

INGREDIENTI:
45 ml Angel’s Envy Bourbon Whiskey Fat Washed con cioccolatini Cremino*
30 ml Campari
15 ml Sciroppo di petali di Rosa**
2 dashes Bitters al Cardamomo

Bicchiere: Nick & Nora coupette
Garnish: oro edibile e petalo di rosa cristallizzato

PREPARAZIONE:
*Sciogliere a bassa temperatura 150g di cioccolatini Cremino in 700 ml di Angel’s Envy Bourbon Whiskey. Lasciare riposare la soluzione in congelatore per 48h e successivamente filtrarla con un filtro di stoffa. **Porre sottovuoto 120g di petali di rosa edibile in 400ml di acqua calda e lasciare in infusione a temperatura ambiente per 48h.
Con la tecnica dello shake & double strain, filtrare e ridistillare un terzodell’infuso in un Rotary Evaporator, ottenendo un’acqua di petali di rosa. Unire 250ml di infuso a 100ml di acqua di petali di rosa e produrre uno sciroppo di proporzioni 2 a 1.

ISPIRAZIONE:
Red Urge è un cocktail ispirato alla pluripremiata pellicola American Beauty con la regia di Sam Mendes. Il film, vincitore di 5 Premi Oscar, 3 Golden Globe e 6 Premi BAFTA, tratta di bellezza. Anche se perduta, inafferrata, inafferrabile, inaspettata, è pur sempre presente nelle esistenze complicate dei suoi protagonisti che hanno perso la passione per la vita e la gioia di condividerla, lasciando spazio e silenzi colmi di rabbia e recriminazioni. Filo conduttore dell’eccezionale fotografia curata da Conrad Hall sono le splendide rose rosse (della cultivar francese che dà nome al film) delle quali American Beauty è disseminato a simboleggiare la profonda presenza della passione. In questa pellicola l’equilibrio precario dei protagonisti precipita definitivamente nel momento in cui si trovano costretti a gettare la maschera. Ecco allora che tutto il lavoro fatto per costruire sovrastrutture che danno un’immagine di sé vincente agli occhi della società è destinato ad andare in frantumi di fronte all’inevitabile emergere della propria vera essenza. Una rappresentazione di quello che dovrebbe essere il segreto di una vita piena, appagante e appassionata e non vissuta invece all’insegna della repressione e dell’esaltazione dell’apparenza all’inseguimento di desiderabilità sociale. Un forte invito a vivere con pienezza le proprie vere passioni spingendosi sempre più in avanti riconquistando la capacità di trovare la bellezza in ogni piccolo frammento della nostra quotidianità. È questo che Red Urge vuole essere: un monito ad inseguire senza sosta le proprie passioni. Bourbon addolcito con una nota di cioccolato: forza e tenerezza. Campari: passione e carattere. Rose: simbolo di bellezza, ma anche fedeltà. Cardamomo: condimento speziato e pungente. Questi sono secondo me gli ingredienti che miscelati nelle giuste proporzioni possono creare una bevanda che ci ricorda senza batter ciglio di proseguire la nostra esistenza alla ricerca del nostro vero IO evitando di concentrarsi su banalità imposte che fanno spesso parte del nostro moderno vivere.

Photo credit della bartender: Alberto Blasetti

La seconda è del barman Mario Farulla, classificato al 70mo posto nella classifica “The World Best Bars”, un vero vanto per l’Italia.

DRINK: COFFEE AND CIGARETTES
(ispirato al film “Coffee and Cigarettes”, di Jim Jarmush, 2003)

BARMAN: Mario Farulla, bar manager del Ristorante Baccano di Roma, entrato in 70ma posizione nella classifica del The World’s 50 Best Bars 2019

INGREDIENTI:
45 ml Dewar’s 12yo Scotch Whisky
Una tazza di caffè lungo e freddo
Un cucchiaino di zucchero liquido
Fill di acqua tonica

Bicchiere: tumbler alto

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere tumbler alto colmo di ghiaccio e mescolare con un barspoon.

In tempi di quarantena, un cocktail estremamente facile da preparare e riprodurre anche a casa. Drink robusto, deciso come e grazie al caffè – e dai toni fumosi del whisky scozzese Dewar’s, invecchiato 12 anni – ispirato al film indie Coffee and Cigarettes, scritto e diretto da Jim Jarmusch.

Per prepararlo, versare 45 ml di Dewar’s 12yo Scotch Whisky, una tazza di caffè lungo e freddo, un cucchiaino di zucchero liquido e quanto basta di acqua tonica in un bicchiere tumbler alto colmo di ghiaccio e mescolare con un barspoon. Un drink che rimanda al Coffee Tonic, drink in voga negli ultimi anni e che qui, nell’interpretazione del bar manager Mario Farulla, richiama il film composto da 11 cortometraggi girati in periodi diversi, che presentano in comune il momento tipico del caffè e della sigaretta.

Il progetto cinematografico si è stratificato negli anni, un cortometraggio alla volta, il primo dei quali realizzato nel 1986 per il programma televisivo Saturday Night Live e basato su poche inquadrature fisse, uso del bianco e nero e dialoghi comici sul tema del caffè. Nel 2003, dopo aver anche vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes dieci anni prima, con il terzo cortometraggio, Jarmush concluse il suo progetto girando gli episodi mancanti che formarono il film.

Il drink di Farulla – bar manager del cocktail bar nel ristorante Baccano a Roma, entrato al 70mo posto nella prestigiosa classifica del The World’s Best 50 Bars 2019 – è in particolare dedicato al primo episodio, “Strano conoscersi”, dove due uomini, un italiano (Roberto Benigni) e uno statunitense che apparentemente non si conoscono, siedono insieme in un bar, bevendo una enorme quantità di caffè e parlando di nulla in un dialogo surreale, scambiandosi il posto a sedere, impressioni e opinioni sul caffè e le sigarette e infine, addirittura, i rispettivi appuntamenti.

Il terzo drink è: BEN AND SARA
(ispirato al film “Via da Las Vegas”, di Mike Figgis, 1995)

BARLADY: Cristina Folgore

INGREDIENTI:
30 ml whisky Aberfeldy
30 ml bourbon
30 ml succo di limone
15 ml acqua al miele
20 ml Ginger liqueur

Bicchiere: coppa Martini

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass precedentemente riempito di ghiaccio. Mescolare e servire in una coppa Martini precedentemente raffreddata .

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Ben, interpretato da Nicolas Cage, è un bevitore di whisky. In una scena del film discute con Sara (Elisabeth Shue), ricordandole che non deve impedirgli di bere il ‘suo’ whisky.

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