BOOKOLICA 2021: il festival dei lettori creativi, a settembre il ciclo di incontri

About the Author: Alessia

Published On: 1 Settembre 2021

Tempo stimato per la lettura: 5,4 minuti

 

L’ambiente e nello specifico l’emergenza climatica al centro del Pre-festival: dal 2 al 7 settembre un ciclo di incontri online con docenti universitari e divulgatori che anticipano la quarta edizione di Bookolica

Dal 2 al 7 settembre 2021

ONLINE

Bookolica – Festival dei lettori creativi in programma a Tempio Pausania dal 10 al 12 settembre si arricchisce di nuovi contenuti e propone al pubblico un Pre-festival, da giovedì 2 a martedì 7 settembre, che pone al centro l’ambiente e nello specifico l’emergenza climatica, tema sempre più urgente, anche alla luce dei segnali di squilibrio ambientale e di eventi catastrofici, come ci mostra anche la cronaca recente, soprattutto in Sardegna. La novità, all’interno dell’edizione 2021 del Festival, si articolerà in una serie di incontri – tutti online – realizzati con il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze e curati da Massimo Carta, Docente al Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’UNIFI, e da Marzio Chirico, attivista ambientale. Affrontando il problema da differenti punti di vista, autrici e autori presenteranno brevemente i loro recenti lavori e gli obiettivi che li animano, in un dialogo accessibile e attuale con ospiti, curatrici e curatori.

Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social di Bookolica a partire dalle ore 19.00 dei giorni stabiliti.

BOOKOLICA 2021: IL PROGRAMMA DEL PRE-FESTIVAL

Il 2 settembre, ad aprire il ricco programma del Pre-festival saranno le giornaliste Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga che presenteranno il libro “La rivoluzione delle api. Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo” (Nutrimenti, 2018). Le api sono responsabili del 75% di ciò che arriva sulle nostre tavole: l’impollinazione, un effetto fondamentale della loro attività, contribuisce alla nascita e diffusione di piante essenziali per la nostra alimentazione, e al mantenimento della biodiversità. Allo stato attuale, l’agricoltura mondiale delle grandi monocolture fa largo uso di veleni e pesticidi, tra cui i neonicotinoidi, letali questi preziosissimi insetti. La loro vita, già compromessa dagli effetti sul clima del riscaldamento globale, è in serio pericolo. Analizzando il grado di incidenza delle morie sul settore agroalimentare, il libro fornisce una fiduciosa risposta al fenomeno: le attività e iniziative di salvaguardia e controllo che apicoltori, agricoltori, studiosi ed esperte, ma anche le amministrazioni pubbliche, stanno portando avanti con grande impegno e perseveranza, in Italia e all’estero, affinché le api siano nuovamente nostre preziose alleate e le principali garanti per la quantità e la qualità del nostro cibo.

Il 3 settembre sarà Giorgio Brizio, attivista di Fridays For Future, a presentare al pubblico il suo primo libro “Non siamo tutti sulla stessa barca” (Slowfood Editore, 2021): una invito all’azione rivolto a chiunque intenda mettersi in gioco per fare la differenza. Dalla crisi climatica alle migrazioni, l’autore regala uno sguardo inedito sui temi di attualità più urgenti, raccontati con un linguaggio inclusivo e contemporaneo. Il volume infatti delinea uno spaccato chiaro e lucido dello scenario attuale nel quale il fil rouge che lega tutti i capitoli è il mare, ospitale quanto minaccioso, ma abitato, navigabile ed estremamente simbiotico con i movimenti dell’uomo e le conseguenze delle sue azioni.

Ospiti della terza giornata, sabato 4 settembre, saranno Francesco Ferrini, docente dell’Università di Firenze, e lo scrittore Ludovico del Vecchio che presenteranno il libro “La terra salvata dagli alberi” (Elliot Editore, 2020). Protagonisti gli alberi, il ruolo che rivestono negli ecosistemi, lo loro irrinunciabile azione di divoratori di Co2, un patrimonio vivente e verde inestimabile, da proteggere e migliorare, portatore di salute, sicurezza, bellezza e benefici economici per tutto il pianeta. “La Terra salvata dagli alberi” spazia dagli aspetti scientifici (la distribuzione degli alberi sulla Terra, la loro evoluzione dagli inizi della vita, perché possono arrestare la catastrofe climatica) al loro valore nella società e nella cultura umane, per arrivare ai consigli pratici: quali alberi è più utile piantare, come e quando farlo, come attraverso gli alberi occuparsi di acqua e nutrimento.

Domenica 5 settembre Elena Grata, docente del Politecnico di Milano, presenterà due suoi lavori: “Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo” (Slowfood Editore 2019), e in anteprima per il Pre-festival “Gli inventori dei luoghi che abiteremo” (Einaudi Placemaker, in uscita ad ottobre 2021). Il mondo di oggi e ancor di più il mondo di domani sarà un mondo urbano, fatto di città e di regioni metropolitane. Come ogni cosa in natura nasce dalla biodiversità, anche nelle città contemporanee ogni cambiamento ha origine dalla varietà e dalle differenze sociali, dalla creatività umana che continuamente rimescola le carte e spinge l’innovazione in direzioni impreviste.

Il 6 settembre l’ecologista Annalisa Corrado presenterà il suo ultimo successo “Le ragazze salveranno il mondo. Da Rachel Carson a Greta Thunberg: un secolo di lotta per la difesa dell’ambiente” (People, 2020), che racconta il contributo delle donne all’ambientalismo, spesso sottovalutato. Si parte da Rachel Carson, la donna che sconfisse le multinazionali del DDT, passando per la premio Nobel Wangari Maathai, l’instancabile attivismo di Jane Fonda, fino alla mobilitazione generata da Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thunberg, in un’alleanza intergenerazionale tra donne che non smettono di combattere per difendere il pianeta. L’emergenza climatica, così come tante altre sfide globali, non si vinceranno mai senza l’empowerment delle donne di tutte le età, vero motore del cambiamento prossimo futuro, come il libro dimostra.

A chiudere il Pre-festival il 7 settembre sarà l’autore e giornalista Franco Borgogno con la presentazione del libro “Plastica. La soluzione siamo noi” (Nutrimenti, 2020).

Un volume che ruota attorno ad un materiale simbolo di progresso, ma anche di spreco e cattive politiche; a partire dalla plastica, il libro racconta dodici storie di successo di persone che dal basso sono riuscite a giocare un ruolo importante nella lotta contro l’inquinamento, dimostrando che l’impegno individuale può fare la differenza e che ognuno di noi, a seconda delle proprie vocazioni, risorse e competenze, può fare la cosa giusta.

Il programma di Bookolica 2021 e del Pre-festival, è in continuo aggiornamento, con l’elenco completo degli ospiti, ed è disponibile su www.bookolica.it

 

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Tempo stimato per la lettura: 16 minuti

 

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Dal 2 al 7 settembre 2021

ONLINE

Bookolica – Festival dei lettori creativi in programma a Tempio Pausania dal 10 al 12 settembre si arricchisce di nuovi contenuti e propone al pubblico un Pre-festival, da giovedì 2 a martedì 7 settembre, che pone al centro l’ambiente e nello specifico l’emergenza climatica, tema sempre più urgente, anche alla luce dei segnali di squilibrio ambientale e di eventi catastrofici, come ci mostra anche la cronaca recente, soprattutto in Sardegna. La novità, all’interno dell’edizione 2021 del Festival, si articolerà in una serie di incontri – tutti online – realizzati con il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze e curati da Massimo Carta, Docente al Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’UNIFI, e da Marzio Chirico, attivista ambientale. Affrontando il problema da differenti punti di vista, autrici e autori presenteranno brevemente i loro recenti lavori e gli obiettivi che li animano, in un dialogo accessibile e attuale con ospiti, curatrici e curatori.

Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social di Bookolica a partire dalle ore 19.00 dei giorni stabiliti.

BOOKOLICA 2021: IL PROGRAMMA DEL PRE-FESTIVAL

Il 2 settembre, ad aprire il ricco programma del Pre-festival saranno le giornaliste Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga che presenteranno il libro “La rivoluzione delle api. Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo” (Nutrimenti, 2018). Le api sono responsabili del 75% di ciò che arriva sulle nostre tavole: l’impollinazione, un effetto fondamentale della loro attività, contribuisce alla nascita e diffusione di piante essenziali per la nostra alimentazione, e al mantenimento della biodiversità. Allo stato attuale, l’agricoltura mondiale delle grandi monocolture fa largo uso di veleni e pesticidi, tra cui i neonicotinoidi, letali questi preziosissimi insetti. La loro vita, già compromessa dagli effetti sul clima del riscaldamento globale, è in serio pericolo. Analizzando il grado di incidenza delle morie sul settore agroalimentare, il libro fornisce una fiduciosa risposta al fenomeno: le attività e iniziative di salvaguardia e controllo che apicoltori, agricoltori, studiosi ed esperte, ma anche le amministrazioni pubbliche, stanno portando avanti con grande impegno e perseveranza, in Italia e all’estero, affinché le api siano nuovamente nostre preziose alleate e le principali garanti per la quantità e la qualità del nostro cibo.

Il 3 settembre sarà Giorgio Brizio, attivista di Fridays For Future, a presentare al pubblico il suo primo libro “Non siamo tutti sulla stessa barca” (Slowfood Editore, 2021): una invito all’azione rivolto a chiunque intenda mettersi in gioco per fare la differenza. Dalla crisi climatica alle migrazioni, l’autore regala uno sguardo inedito sui temi di attualità più urgenti, raccontati con un linguaggio inclusivo e contemporaneo. Il volume infatti delinea uno spaccato chiaro e lucido dello scenario attuale nel quale il fil rouge che lega tutti i capitoli è il mare, ospitale quanto minaccioso, ma abitato, navigabile ed estremamente simbiotico con i movimenti dell’uomo e le conseguenze delle sue azioni.

Ospiti della terza giornata, sabato 4 settembre, saranno Francesco Ferrini, docente dell’Università di Firenze, e lo scrittore Ludovico del Vecchio che presenteranno il libro “La terra salvata dagli alberi” (Elliot Editore, 2020). Protagonisti gli alberi, il ruolo che rivestono negli ecosistemi, lo loro irrinunciabile azione di divoratori di Co2, un patrimonio vivente e verde inestimabile, da proteggere e migliorare, portatore di salute, sicurezza, bellezza e benefici economici per tutto il pianeta. “La Terra salvata dagli alberi” spazia dagli aspetti scientifici (la distribuzione degli alberi sulla Terra, la loro evoluzione dagli inizi della vita, perché possono arrestare la catastrofe climatica) al loro valore nella società e nella cultura umane, per arrivare ai consigli pratici: quali alberi è più utile piantare, come e quando farlo, come attraverso gli alberi occuparsi di acqua e nutrimento.

Domenica 5 settembre Elena Grata, docente del Politecnico di Milano, presenterà due suoi lavori: “Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo” (Slowfood Editore 2019), e in anteprima per il Pre-festival “Gli inventori dei luoghi che abiteremo” (Einaudi Placemaker, in uscita ad ottobre 2021). Il mondo di oggi e ancor di più il mondo di domani sarà un mondo urbano, fatto di città e di regioni metropolitane. Come ogni cosa in natura nasce dalla biodiversità, anche nelle città contemporanee ogni cambiamento ha origine dalla varietà e dalle differenze sociali, dalla creatività umana che continuamente rimescola le carte e spinge l’innovazione in direzioni impreviste.

Il 6 settembre l’ecologista Annalisa Corrado presenterà il suo ultimo successo “Le ragazze salveranno il mondo. Da Rachel Carson a Greta Thunberg: un secolo di lotta per la difesa dell’ambiente” (People, 2020), che racconta il contributo delle donne all’ambientalismo, spesso sottovalutato. Si parte da Rachel Carson, la donna che sconfisse le multinazionali del DDT, passando per la premio Nobel Wangari Maathai, l’instancabile attivismo di Jane Fonda, fino alla mobilitazione generata da Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thunberg, in un’alleanza intergenerazionale tra donne che non smettono di combattere per difendere il pianeta. L’emergenza climatica, così come tante altre sfide globali, non si vinceranno mai senza l’empowerment delle donne di tutte le età, vero motore del cambiamento prossimo futuro, come il libro dimostra.

A chiudere il Pre-festival il 7 settembre sarà l’autore e giornalista Franco Borgogno con la presentazione del libro “Plastica. La soluzione siamo noi” (Nutrimenti, 2020).

Un volume che ruota attorno ad un materiale simbolo di progresso, ma anche di spreco e cattive politiche; a partire dalla plastica, il libro racconta dodici storie di successo di persone che dal basso sono riuscite a giocare un ruolo importante nella lotta contro l’inquinamento, dimostrando che l’impegno individuale può fare la differenza e che ognuno di noi, a seconda delle proprie vocazioni, risorse e competenze, può fare la cosa giusta.

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