A Firenze, l’arte omaggia Raffaella Carrà, dal 3 al 23 dicembre 2022
Tempo stimato per la lettura: 2,5 minuti
Dopo il successo di pubblico della mostra “Superstar. L’arte celebra la regina delle bambole, collettiva che omaggiava la bambola della Mattel”, lo spazio di Informacittà – L’arte di comunicare di Firenze propone un ulteriore tributo ad un’altra icona dell’immaginario pop: Raffaella Carrà.
Le curatrici Maria Paternostro e Silvia Minelli illustrano “Quest’anno abbiamo voluto raccontare due grandi simboli del pop femminile, quindi, dopo Barbie, è stato naturale pensare alla mitica Raffaella Carrà e farlo dopo un anno dalla sua scomparsa e proprio a dicembre perchè a questo periodo è dedicato il suo ultimo album del 2018 dal titolo “Ogni volta che è Natale”. L’idea di narrare questa grande donna dello spettacolo, conosciuta ed amata in tutto il mondo, attraverso le opere di artisti da tutto il mondo ispirate alle pubblicità di cui è stata testimonial è perfettamente in linea con il nostro lavoro di agenzia di comunicazione”.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, bolognese classe 1943, debuttò in televisione nel 1961 ma il vero successo arrivò nel 1970 con la sua partecipazione a Canzonissima diventando la prima showgirl della tv dell’epoca.
Icona di stile, regina della televisione, il cui inconfondibile caschetto biondo ha segnato la moda e le pettinature degli anni ’60 e ’70, impegnata socialmente e sempre educata e brillante nei programmi in cui ha partecipato o condotto, è stata anche protagonista di numerose campagne pubblicitarie che hanno contribuito a renderla tra i personaggi più amati del nostro paese.
Il percorso espositivo parte dall’idea della street artist Miss Quark di focalizzarsi sul rapporto tra la straordinaria carriera di Raffella Carrà e i tanti marchi della pubblicità di cui è stata testimonial richiestissima e accreditata. Arrichiscono la mostra opere di artisti da tutto il mondo: dalla greca Kelly K. al cileno Gabriel Ebensperger, dalla persiana Daria Derakhshan alla francese Zelda Bomba, fino agli italianissimi Donald Soffritti, Giancarlo Covino, Simon The Graphic, Andrea Mattiello, Stefano Menicagli, Grande Flagllo e lo street artist Alex Laben che ha realizzato per l’occasione “TucaTuca”.
Inoltre Steo Disney allestirà una sezione delle sue celebri bambole dedicate proprio alla Carrà.
Dal 3 al 23 dicembre la mostra Tanti Auguri! presenta quindi una serie di opere ispirate a Raffaella Carrà che fotografano anche i cambiamenti dei costumi e dei consumi della società. Come quando Raffaella invitava tutti all’Agip o rendeva la cucina Scavolini “La più amata dagli italiani”. Nessuno slogan fu mai pronunciato da persona più adatta: alla fine è diventata proprio lei la più amata dagli italiani e non solo.
Nel corso dell’esposizione numerosi eventi collaterali: mercatino vintage a tema, la presentazione del “Diario Rizomatico per l’anno 2023” a cura di Simona Lotti e Sandra Nastri, e, sabato17 dicembre alle ore 16, in esclusiva fiorentina, la presentazione del libro “L’arte di essere Raffaella Carrà” di Paolo Armelli in collaborazione con il Libraccio.
L’inaugurazione è sabato 3 dicembre dalle ore 17, gradito dress code. Immagine di Alex Labe
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A Firenze, l’arte omaggia Raffaella Carrà, dal 3 al 23 dicembre 2022
Tempo stimato per la lettura: 8 minuti
Dopo il successo di pubblico della mostra “Superstar. L’arte celebra la regina delle bambole, collettiva che omaggiava la bambola della Mattel”, lo spazio di Informacittà – L’arte di comunicare di Firenze propone un ulteriore tributo ad un’altra icona dell’immaginario pop: Raffaella Carrà.
Le curatrici Maria Paternostro e Silvia Minelli illustrano “Quest’anno abbiamo voluto raccontare due grandi simboli del pop femminile, quindi, dopo Barbie, è stato naturale pensare alla mitica Raffaella Carrà e farlo dopo un anno dalla sua scomparsa e proprio a dicembre perchè a questo periodo è dedicato il suo ultimo album del 2018 dal titolo “Ogni volta che è Natale”. L’idea di narrare questa grande donna dello spettacolo, conosciuta ed amata in tutto il mondo, attraverso le opere di artisti da tutto il mondo ispirate alle pubblicità di cui è stata testimonial è perfettamente in linea con il nostro lavoro di agenzia di comunicazione”.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, bolognese classe 1943, debuttò in televisione nel 1961 ma il vero successo arrivò nel 1970 con la sua partecipazione a Canzonissima diventando la prima showgirl della tv dell’epoca.
Icona di stile, regina della televisione, il cui inconfondibile caschetto biondo ha segnato la moda e le pettinature degli anni ’60 e ’70, impegnata socialmente e sempre educata e brillante nei programmi in cui ha partecipato o condotto, è stata anche protagonista di numerose campagne pubblicitarie che hanno contribuito a renderla tra i personaggi più amati del nostro paese.
Il percorso espositivo parte dall’idea della street artist Miss Quark di focalizzarsi sul rapporto tra la straordinaria carriera di Raffella Carrà e i tanti marchi della pubblicità di cui è stata testimonial richiestissima e accreditata. Arrichiscono la mostra opere di artisti da tutto il mondo: dalla greca Kelly K. al cileno Gabriel Ebensperger, dalla persiana Daria Derakhshan alla francese Zelda Bomba, fino agli italianissimi Donald Soffritti, Giancarlo Covino, Simon The Graphic, Andrea Mattiello, Stefano Menicagli, Grande Flagllo e lo street artist Alex Laben che ha realizzato per l’occasione “TucaTuca”.
Inoltre Steo Disney allestirà una sezione delle sue celebri bambole dedicate proprio alla Carrà.
Dal 3 al 23 dicembre la mostra Tanti Auguri! presenta quindi una serie di opere ispirate a Raffaella Carrà che fotografano anche i cambiamenti dei costumi e dei consumi della società. Come quando Raffaella invitava tutti all’Agip o rendeva la cucina Scavolini “La più amata dagli italiani”. Nessuno slogan fu mai pronunciato da persona più adatta: alla fine è diventata proprio lei la più amata dagli italiani e non solo.
Nel corso dell’esposizione numerosi eventi collaterali: mercatino vintage a tema, la presentazione del “Diario Rizomatico per l’anno 2023” a cura di Simona Lotti e Sandra Nastri, e, sabato17 dicembre alle ore 16, in esclusiva fiorentina, la presentazione del libro “L’arte di essere Raffaella Carrà” di Paolo Armelli in collaborazione con il Libraccio.
L’inaugurazione è sabato 3 dicembre dalle ore 17, gradito dress code. Immagine di Alex Labe
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