A Parigi, Révélations riunisce il meglio della creazione mondiale
Tempo stimato per la lettura: 3 minuti
Il Grande Palais Ephemere di Parigi ospita quest’anno, dal 7 all’ 11 giugno 2023, Révélations la Biennale Internazionale dell’Artigianato e della Creazione, appuntamento imperdibile che celebra la creazione francese e internazionale. Ideata e realizzata da Ateliers d’Art de France, sindacato che rappresenta i 281 artigiani francesi, la biennale è il principale appuntamento economico del settore. Luogo di abbondanti scambi, Révélations riunisce professionisti del mercato creativo e amanti dell’artigianato artistico intorno a nuove opere e un know-how eccezionale.
Un’attenzione particolare ai creatori sensibili alle questioni ambientali, la cui produzione sostenibile si traduce in un rapporto con la materia in cui nessun spreco è ammesso. Il rimpiego, il locale, non inquinante diventano parole d’ordine e marchio di fabbrica. Ogni pezzo è per questo unico.
Tra tecnologia e artigianato
Questa 6ª edizione di Révélations, che segna il decimo anniversario dell’evento fondato nel 2013 da Ateliers d’Art de France, è un’occasione di nuove scoperte per amatori e professionisti del mondo dell’artigianato.
Sotto il segno dell’incontro tra tecnologia e artigianato tradizionale, incarnato dall’opera emblematica di quest’anno, Columbidae della designer giapponese Kuniko Maeda, che si ispira al piumaggio degli uccelli, alla loro consistenza morbida, al loro movimento, la biennale riunisce 350 creatori affermati e giovani talenti provenienti da 29 paesi, dal Rwanda al Quebec.
Révélations celebra il Quebec
Ogni edizione mette in risalto la creazione di artigianato di una regione del mondo attraverso l’esposizione di pezzi eccezionali dei suoi creatori. Révélations ha scelto, per il 2023, il Quebec. I suoi creatori contemporanei sono sensibili al loro patrimonio culturale e al loro know-how ancestrale. Il loro lavoro è ancorato a una narrazione creativa con un’estetica unica, una miscela di pratiche aggiornate e nuovi approcci artistici.
Un grande banchetto
Al centro della fiera, come un’enorme tavola, l’esposizione Le Banquet propone una selezione di lavori spettacolari provenienti da dieci regioni del mondo. Tra arte e artigianato le opere, dal Ruanda della designer Aissa Dione alla Cina con gli artigiani della Yi Community, presentano le interpretazioni contemporanee di tecniche tradizionali.
Un trampolino per i giovani talenti
Ai vincitori del Premio della Giovane Creazione dei Mestieri d’arte 2022 è dedicato uno spazio espositivo all’entrata della fiera. Tra i vincitori da segnalare due giovani artiste: Siqou con le ceramiche “pelose” e Tiphane Germaneau che reinterpreta le murrine.
“La creatività dei giovani sarà la forza viva di domani” è quanto dichiarano gli organizzatori del premio Mathias dell’Associazione MATIÈRES LIBRES, nel cui stand vengono presentate le opere vincitrici dell’ultima edizione.
Il “savoir faire” italiano
Alla scoperta degli artigiani più creativi dello Stivale. Un padiglione collettivo riunisce Manifatture d’Arte, Case d’Eccellenza e Designer Italiani con il supporto di ICE – Agenzia Italiana per il Commercio Estero, agenzia governativa dedicata all’internazionalizzazione delle imprese sui mercati internazionali mercati e sostegno agli investitori esteri in Italia.
In mostra la tradizione veneziana di Corte studiovetro e di Wave Murano Glass del maestro vetraio Roberto Beltrami, le creazioni di Davide Medri, i “quadri” in ceramica di Luciano Italian Ceramic, la porcellana di Maria Diana, le creazioni in pietra lavica Ranieri Lava Stone, i gioielli di Rosmundo, i mobili in legno dello Studio Nicola Tessari e di Hebanon di Fratelli Basile 1830.
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A Parigi, Révélations riunisce il meglio della creazione mondiale
Tempo stimato per la lettura: 9 minuti
Il Grande Palais Ephemere di Parigi ospita quest’anno, dal 7 all’ 11 giugno 2023, Révélations la Biennale Internazionale dell’Artigianato e della Creazione, appuntamento imperdibile che celebra la creazione francese e internazionale. Ideata e realizzata da Ateliers d’Art de France, sindacato che rappresenta i 281 artigiani francesi, la biennale è il principale appuntamento economico del settore. Luogo di abbondanti scambi, Révélations riunisce professionisti del mercato creativo e amanti dell’artigianato artistico intorno a nuove opere e un know-how eccezionale.
Un’attenzione particolare ai creatori sensibili alle questioni ambientali, la cui produzione sostenibile si traduce in un rapporto con la materia in cui nessun spreco è ammesso. Il rimpiego, il locale, non inquinante diventano parole d’ordine e marchio di fabbrica. Ogni pezzo è per questo unico.
Tra tecnologia e artigianato
Questa 6ª edizione di Révélations, che segna il decimo anniversario dell’evento fondato nel 2013 da Ateliers d’Art de France, è un’occasione di nuove scoperte per amatori e professionisti del mondo dell’artigianato.
Sotto il segno dell’incontro tra tecnologia e artigianato tradizionale, incarnato dall’opera emblematica di quest’anno, Columbidae della designer giapponese Kuniko Maeda, che si ispira al piumaggio degli uccelli, alla loro consistenza morbida, al loro movimento, la biennale riunisce 350 creatori affermati e giovani talenti provenienti da 29 paesi, dal Rwanda al Quebec.
Révélations celebra il Quebec
Ogni edizione mette in risalto la creazione di artigianato di una regione del mondo attraverso l’esposizione di pezzi eccezionali dei suoi creatori. Révélations ha scelto, per il 2023, il Quebec. I suoi creatori contemporanei sono sensibili al loro patrimonio culturale e al loro know-how ancestrale. Il loro lavoro è ancorato a una narrazione creativa con un’estetica unica, una miscela di pratiche aggiornate e nuovi approcci artistici.
Un grande banchetto
Al centro della fiera, come un’enorme tavola, l’esposizione Le Banquet propone una selezione di lavori spettacolari provenienti da dieci regioni del mondo. Tra arte e artigianato le opere, dal Ruanda della designer Aissa Dione alla Cina con gli artigiani della Yi Community, presentano le interpretazioni contemporanee di tecniche tradizionali.
Un trampolino per i giovani talenti
Ai vincitori del Premio della Giovane Creazione dei Mestieri d’arte 2022 è dedicato uno spazio espositivo all’entrata della fiera. Tra i vincitori da segnalare due giovani artiste: Siqou con le ceramiche “pelose” e Tiphane Germaneau che reinterpreta le murrine.
“La creatività dei giovani sarà la forza viva di domani” è quanto dichiarano gli organizzatori del premio Mathias dell’Associazione MATIÈRES LIBRES, nel cui stand vengono presentate le opere vincitrici dell’ultima edizione.
Il “savoir faire” italiano
Alla scoperta degli artigiani più creativi dello Stivale. Un padiglione collettivo riunisce Manifatture d’Arte, Case d’Eccellenza e Designer Italiani con il supporto di ICE – Agenzia Italiana per il Commercio Estero, agenzia governativa dedicata all’internazionalizzazione delle imprese sui mercati internazionali mercati e sostegno agli investitori esteri in Italia.
In mostra la tradizione veneziana di Corte studiovetro e di Wave Murano Glass del maestro vetraio Roberto Beltrami, le creazioni di Davide Medri, i “quadri” in ceramica di Luciano Italian Ceramic, la porcellana di Maria Diana, le creazioni in pietra lavica Ranieri Lava Stone, i gioielli di Rosmundo, i mobili in legno dello Studio Nicola Tessari e di Hebanon di Fratelli Basile 1830.
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