Annette Giacometti più infinitamente

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 15 Luglio 2023

Tempo stimato per la lettura: 2 minuti

Una mostra omaggio ad Annette Giacometti, promotrice della Fondazione Giacometti all’Instituto Giacometti di Parigi, dall’11 luglio al 27 settembre 2023.

In questa originale esposizione, dal titolo Annette en plus infiniment (Annette più infinitamente), vengono presentate per la prima volta le diverse sfaccettature di questa straordinaria personalità, grazie a un lavoro di ricerca svolto negli archivi e nella collezione della Fondazione Giacometti.

La mostra celebra un doppio anniversario. Infatti, quest’anno la Fondazione Giacometti festeggia il centenario della nascita della sua fondatrice, Annette Giacometti (1923‑1993) e il 20° anniversario della creazione della Fondazione.

Il metodo creativo di Alberto Giacometti

Attraverso una ricca selezione di sculture, dipinti, disegni, stampe, fotografie e archivi, si dimostra il ruolo essenziale che Annette Giacometti svolge nell’opera, nella vita e nella memoria dell’artista. L’esposizione, curata da Thierry Pautot, rivela anche il particolarissimo metodo creativo di Alberto Giacometti che, nel corso dei loro vent’anni di vita comune, è tornato indefinitamente ai lineamenti del suo modello durante sedute quotidiane di pose di grande intensità. L’artista la rappresenta sempre le stesse pose, busto, seduto o in piedi, ma in stili molto diversi, da allora un realismo talvolta esasperato nelle forme sulla soglia dell’astrazione.

Alberto Giacometti, Busti d’Annette (1962-1965); Annette nera (1962); Testa d’Annette su sughero (1962); Donna di Venezia VIII (1956); Immagini (1953-1956) © Eredi Alberto Giacometti / Adagp, Paris 2023 – photo © Institut Giacometti

Nell’intimità della coppia

Una ricca selezione di opere e documenti d’archivio (molti dei quali inediti), presentati nel Gabinetto dell’Arte Grafica, permettono di evocare l’intimità della coppia, ma anche le amicizie di Annette Giacometti, nonché il suo impegno sul lavoro del marito dopo la sua morte.

Erede del marito, Annette Giacometti dedicò gli ultimi anni della sua vita a documentare, preservare e valorizzare la collezione ereditata. Conservate dalla Fondazione Giacometti, queste opere costituiscono la più grande collezione dell’artista in tutto il mondo.

Annette complice e modella

Dal luglio 1946, data della sua installazione a Parigi, e fino alla morte di Giacometti, Annette era il suo principale modello femminile.

Annette en plus infiniment è un omaggio a colei che fu complice e modella dell’artista e riunisce, per la prima volta, tutti i busti che lo scultore realizzò della moglie durante gli anni ’60.

 

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About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 6 minuti

Una mostra omaggio ad Annette Giacometti, promotrice della Fondazione Giacometti all’Instituto Giacometti di Parigi, dall’11 luglio al 27 settembre 2023.

In questa originale esposizione, dal titolo Annette en plus infiniment (Annette più infinitamente), vengono presentate per la prima volta le diverse sfaccettature di questa straordinaria personalità, grazie a un lavoro di ricerca svolto negli archivi e nella collezione della Fondazione Giacometti.

La mostra celebra un doppio anniversario. Infatti, quest’anno la Fondazione Giacometti festeggia il centenario della nascita della sua fondatrice, Annette Giacometti (1923‑1993) e il 20° anniversario della creazione della Fondazione.

Il metodo creativo di Alberto Giacometti

Attraverso una ricca selezione di sculture, dipinti, disegni, stampe, fotografie e archivi, si dimostra il ruolo essenziale che Annette Giacometti svolge nell’opera, nella vita e nella memoria dell’artista. L’esposizione, curata da Thierry Pautot, rivela anche il particolarissimo metodo creativo di Alberto Giacometti che, nel corso dei loro vent’anni di vita comune, è tornato indefinitamente ai lineamenti del suo modello durante sedute quotidiane di pose di grande intensità. L’artista la rappresenta sempre le stesse pose, busto, seduto o in piedi, ma in stili molto diversi, da allora un realismo talvolta esasperato nelle forme sulla soglia dell’astrazione.

Alberto Giacometti, Busti d’Annette (1962-1965); Annette nera (1962); Testa d’Annette su sughero (1962); Donna di Venezia VIII (1956); Immagini (1953-1956) © Eredi Alberto Giacometti / Adagp, Paris 2023 – photo © Institut Giacometti

Nell’intimità della coppia

Una ricca selezione di opere e documenti d’archivio (molti dei quali inediti), presentati nel Gabinetto dell’Arte Grafica, permettono di evocare l’intimità della coppia, ma anche le amicizie di Annette Giacometti, nonché il suo impegno sul lavoro del marito dopo la sua morte.

Erede del marito, Annette Giacometti dedicò gli ultimi anni della sua vita a documentare, preservare e valorizzare la collezione ereditata. Conservate dalla Fondazione Giacometti, queste opere costituiscono la più grande collezione dell’artista in tutto il mondo.

Annette complice e modella

Dal luglio 1946, data della sua installazione a Parigi, e fino alla morte di Giacometti, Annette era il suo principale modello femminile.

Annette en plus infiniment è un omaggio a colei che fu complice e modella dell’artista e riunisce, per la prima volta, tutti i busti che lo scultore realizzò della moglie durante gli anni ’60.

 

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