Appuntamento con il Nuovo cinema francese
Tempo stimato per la lettura: 2,4 minuti
Inizia da Roma, come ogni anno, al Cinema Nuovo Sacher, l’appuntamento con il meglio del cinema francese dell’ultimo periodo. Dal 29 marzo al 3 aprile 2023, Rendez-vous, Nuovo cinema francese, giunto alla sua tredicesima edizione, anima il grande schermo del cinema di Nanni Moretti. In seguito, il festival farà tappa alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino e agli Institut Français di Milano e Palermo.
Il focus di quest’edizione è sul tema del sociale nel mondo contemporaneo, visto attraverso le storie di personaggi, per lo più femminili, in bilico tra intimo e politica. Ospite d’onore della rassegna è l’attrice francese Isabelle Huppert, protagonista di due pellicole: La Syndacaliste di Jean-Paul Salomé e Mon Crime di François Ozon.
#metoo anni Trenta
La commedia poliziesca di Ozon, tratta da una pièce del 1934 di Georges Berr e Louis Verneuil, apre la kermesse il 29 marzo alla presenza del regista e delle protagoniste Nadia Tereszkiewicz e Rebecca Marder. Nel cast altre stelle del cinema oltralpe: Fabrice Luchini, Dany Boon e André Dussolier. Il regista trova il modo di parlare del “#metoo”, in stile vaudeville, trasponendolo negli anni Trenta. Non a caso il film in Francia è uscito in sala l’8 marzo.
Un possibile scandolo di Stato
Sabato primo aprile, Isabelle Huppert accompagnata dal compositore Bruno Coulais, presenta La Syndacaliste, film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79. La pellicola trae ispirazione dall’affaire Kearney e racconta la storia vera di una agguerrita rappresentante sindacale della centrale nucleare della multinazionale francese Areva. Nel cast anche Marina Foïs, Yvan Attal e Grégory Gadebois.
Ricordare per ricostruirsi
Revoir Paris di Alice Winocour, in programma domenica 2 aprile, presenta un’altra grande interpretazione di Virginie Efira, vincitrice grazie a questo ruolo del César 2023 come miglior attrice. La storia di una donna sopravvissuta a un attentato che intraprende un processo di ricostruzione per poter avanzare. Il film è ispirato agli attentati a Parigi e Saint-Denis del 13 novembre 2015, e all’esperienza vissuta dal fratello della regista, scampato all’attacco della sala da concerto Bataclan.
Un paradiso contaminato
Benoît Magimel, oltre ad affiancare l’attrice belga in Revoir Paris, è il protagonista di Pacifiction – Tourment sur les îles di Alberto Serra, proiettato nel pomeriggio del primo aprile alla presenza del regista. La storia affronta la questione dei test nucleari militari francesi nelle isole della Polinesia francese. Per quest’interpretazione Magimel ha ricevuto il César 2023 come miglior attore, e il film ha ricevuto quello per la miglior fotografia.
Rendez-vous, Nuovo cinema francese: il programma
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Appuntamento con il Nuovo cinema francese
Tempo stimato per la lettura: 7 minuti
Inizia da Roma, come ogni anno, al Cinema Nuovo Sacher, l’appuntamento con il meglio del cinema francese dell’ultimo periodo. Dal 29 marzo al 3 aprile 2023, Rendez-vous, Nuovo cinema francese, giunto alla sua tredicesima edizione, anima il grande schermo del cinema di Nanni Moretti. In seguito, il festival farà tappa alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino e agli Institut Français di Milano e Palermo.
Il focus di quest’edizione è sul tema del sociale nel mondo contemporaneo, visto attraverso le storie di personaggi, per lo più femminili, in bilico tra intimo e politica. Ospite d’onore della rassegna è l’attrice francese Isabelle Huppert, protagonista di due pellicole: La Syndacaliste di Jean-Paul Salomé e Mon Crime di François Ozon.
#metoo anni Trenta
La commedia poliziesca di Ozon, tratta da una pièce del 1934 di Georges Berr e Louis Verneuil, apre la kermesse il 29 marzo alla presenza del regista e delle protagoniste Nadia Tereszkiewicz e Rebecca Marder. Nel cast altre stelle del cinema oltralpe: Fabrice Luchini, Dany Boon e André Dussolier. Il regista trova il modo di parlare del “#metoo”, in stile vaudeville, trasponendolo negli anni Trenta. Non a caso il film in Francia è uscito in sala l’8 marzo.
Un possibile scandolo di Stato
Sabato primo aprile, Isabelle Huppert accompagnata dal compositore Bruno Coulais, presenta La Syndacaliste, film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79. La pellicola trae ispirazione dall’affaire Kearney e racconta la storia vera di una agguerrita rappresentante sindacale della centrale nucleare della multinazionale francese Areva. Nel cast anche Marina Foïs, Yvan Attal e Grégory Gadebois.
Ricordare per ricostruirsi
Revoir Paris di Alice Winocour, in programma domenica 2 aprile, presenta un’altra grande interpretazione di Virginie Efira, vincitrice grazie a questo ruolo del César 2023 come miglior attrice. La storia di una donna sopravvissuta a un attentato che intraprende un processo di ricostruzione per poter avanzare. Il film è ispirato agli attentati a Parigi e Saint-Denis del 13 novembre 2015, e all’esperienza vissuta dal fratello della regista, scampato all’attacco della sala da concerto Bataclan.
Un paradiso contaminato
Benoît Magimel, oltre ad affiancare l’attrice belga in Revoir Paris, è il protagonista di Pacifiction – Tourment sur les îles di Alberto Serra, proiettato nel pomeriggio del primo aprile alla presenza del regista. La storia affronta la questione dei test nucleari militari francesi nelle isole della Polinesia francese. Per quest’interpretazione Magimel ha ricevuto il César 2023 come miglior attore, e il film ha ricevuto quello per la miglior fotografia.
Rendez-vous, Nuovo cinema francese: il programma
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