CASA DEL CINEMA: calendario maggio-giugno 2024
Tempo stimato per la lettura: 2,4 minuti
La Casa del Cinema festeggia un anno dal suo rinnovamento. Al primo compleanno, che cade il 5 maggio, partecipano Matteo Garrone, Ferzan Özpetek e Valeria Golino, che come regalo presentano due f ilm del cuore. Questi “re magi” del cinema, portano di persona sei magnifici doni: Matteo L’ Atalante di Jean Vigo e 8 e 1/2 di Federico Fellini, Ferzan Narciso Nero di Michael Powell e Emeric Pressburger e Il segno di Venere di Dino Risi. Infine, Valeria Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e Todo Modo di Elio Petri.
Lavorare nobilita l’uomo
Dal primo maggio, prende il via la rassegna Work in Progress dedicata al lavoro, con classici come Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, Il posto di Ermanno Olmi, I compagni di Mario Monicelli, Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, e importanti incursioni nel presente come Palazzina Laf di Michele Riondino, La legge del mercato di Stéphane Brizé, La nostra vita di Daniele Luchetti, Due giorni, una notte dei Dardenne, Sorry We Missed You di Ken Loach.
Da Mathieu Kassovitz a Sidney Lumet
In programma anche due commedie: Prima pagina di Billy Wilder e Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa. Il film del mese è di culto, in versione restaurata: L’odio di Mathieu Kassovitz, che nel 1995 sconvolse il Festival di Cannes e si aggiudicò il premio per la miglior regia. Il 25 giugno Sidney Lumet avrebbe compiuto 100 anni: passato dal teatro alla macchina da presa su richiesta di Henry Fonda per La parola ai giurati, Orso d’oro a Berlino nel 1957, nel corso della sua lunga e solida carriera (riconosciuta con un Oscar ® nel 2005) ci ha regalato film vigorosi, ben scritti, civilmente appassionati e meravigliosamente interpretati da attori stratosferici come Al Pacino (Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani), Rod Steiger (L’uomo del banco dei pegni), Paul Newman (Il verdetto). A lui, attraverso Tennessee Williams, si deve il clamoroso incontro sullo schermo tra Marlon Brando e Anna Magnani in Pelle di serpente.
Per i più piccoli
La domenica mattina appuntamento con il ciclo Forever Kids. Sul grande schermo Pinocchio di Matteo Garrone, E.T di Steven Spielberg, il primo Kung Fu Panda di Mark Osborne e John Stevenson, Gli incredibili di Brad Bird e Il libro della giungla di Wolfgang Reitherman, 1967. Infine, tre incontri unici con altrettanti musicisti e compositori, guidati dal sapiente musicteller Federico Sacchi, su come “ascoltare il cinema”: Pivio e Aldo De Scalzi rievocheranno L’odore della notte di Claudio Caligari, I Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo Miss Marx di Susanna Nicchiarelli e Teho Teardo Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari.
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CASA DEL CINEMA: calendario maggio-giugno 2024
Tempo stimato per la lettura: 7 minuti
La Casa del Cinema festeggia un anno dal suo rinnovamento. Al primo compleanno, che cade il 5 maggio, partecipano Matteo Garrone, Ferzan Özpetek e Valeria Golino, che come regalo presentano due f ilm del cuore. Questi “re magi” del cinema, portano di persona sei magnifici doni: Matteo L’ Atalante di Jean Vigo e 8 e 1/2 di Federico Fellini, Ferzan Narciso Nero di Michael Powell e Emeric Pressburger e Il segno di Venere di Dino Risi. Infine, Valeria Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e Todo Modo di Elio Petri.
Lavorare nobilita l’uomo
Dal primo maggio, prende il via la rassegna Work in Progress dedicata al lavoro, con classici come Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, Il posto di Ermanno Olmi, I compagni di Mario Monicelli, Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, e importanti incursioni nel presente come Palazzina Laf di Michele Riondino, La legge del mercato di Stéphane Brizé, La nostra vita di Daniele Luchetti, Due giorni, una notte dei Dardenne, Sorry We Missed You di Ken Loach.
Da Mathieu Kassovitz a Sidney Lumet
In programma anche due commedie: Prima pagina di Billy Wilder e Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa. Il film del mese è di culto, in versione restaurata: L’odio di Mathieu Kassovitz, che nel 1995 sconvolse il Festival di Cannes e si aggiudicò il premio per la miglior regia. Il 25 giugno Sidney Lumet avrebbe compiuto 100 anni: passato dal teatro alla macchina da presa su richiesta di Henry Fonda per La parola ai giurati, Orso d’oro a Berlino nel 1957, nel corso della sua lunga e solida carriera (riconosciuta con un Oscar ® nel 2005) ci ha regalato film vigorosi, ben scritti, civilmente appassionati e meravigliosamente interpretati da attori stratosferici come Al Pacino (Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani), Rod Steiger (L’uomo del banco dei pegni), Paul Newman (Il verdetto). A lui, attraverso Tennessee Williams, si deve il clamoroso incontro sullo schermo tra Marlon Brando e Anna Magnani in Pelle di serpente.
Per i più piccoli
La domenica mattina appuntamento con il ciclo Forever Kids. Sul grande schermo Pinocchio di Matteo Garrone, E.T di Steven Spielberg, il primo Kung Fu Panda di Mark Osborne e John Stevenson, Gli incredibili di Brad Bird e Il libro della giungla di Wolfgang Reitherman, 1967. Infine, tre incontri unici con altrettanti musicisti e compositori, guidati dal sapiente musicteller Federico Sacchi, su come “ascoltare il cinema”: Pivio e Aldo De Scalzi rievocheranno L’odore della notte di Claudio Caligari, I Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo Miss Marx di Susanna Nicchiarelli e Teho Teardo Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari.
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