Centenario di Joan Mitchell. Celebrare la creatività e la generosità di un artista
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Tempo stimato per la lettura: 4,3 minuti
Il 12 febbraio 2025 ricorre il centenario della nascita dell’artista Joan Mitchell. Questo anniversario è un’opportunità per ripercorrere la straordinaria vita e l’importante produzione creativa di questa pittrice visionaria, la cui carriera ha attraversato più di quattro decenni, dalla sua prima mostra personale in una galleria di New York nel 1952 alla sua morte in Francia nel 1992.
Joan Mitchell è una delle artiste più influenti del XX secolo, la cui opera ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dell’arte contemporanea. Nata a Chicago nel 1925, Mitchell ha trascorso gran parte della sua vita in Francia, dove ha trovato ispirazione, libertà e uno spazio creativo che ha profondamente influenzato il suo lavoro. Le celebrazioni del centenario in Francia sono un tributo straordinario alla sua vita e alla sua arte.
70 musei oltre 1.300 artisti coinvolti
Nel 2025, la Joan Mitchell Foundation commemora questo centenario con una serie di eventi e programmi volti ad approfondire la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera dell’artista, celebrando al contempo la sua duratura influenza sugli artisti contemporanei. In questa occasione, più di 70 musei in tutto il mondo presenteranno le opere di Mitchell nel corso dell’anno.
La pratica creativa di Mitchell era parte di un dialogo continuo con altri periodi storici e generi creativi. Nel corso della sua vita, Mitchell si interessò molto al lavoro di Cézanne, Matisse e Van Gogh, interagendo con i suoi coetanei a New York e Parigi e fornendo supporto alle generazioni più giovani che si dedicavano alla creazione di opere d’arte, poesia e musica. Mitchell era fermamente convinto che l’arte giocasse un ruolo essenziale nella società. Questa convinzione l’ha portata a prevedere nel suo testamento la creazione di una fondazione di sostegno diretto agli artisti. Durante l’anno del centenario, la fondazione celebrerà e metterà in risalto il viaggio degli oltre 1.300 artisti che ha sostenuto sin dalla sua creazione attraverso borse di studio, residenze e aiuti vari.
Nel corso dell’anno, più di 70 musei in tutto il mondo presenteranno le opere di Mitchell, tra cui, in Francia:Capc Museo d’arte contemporanea di Bordeaux … L’inizio delle celebrazioniFebbraio 2025 Il documentario del 1992 di Marion Cajori, Joan Mitchell: Portrait of an Abstract Painter , recentemente rimasterizzato, è ora disponibile online sul sito web della fondazione , insieme a documenti testuali e iconografici inediti sulla vita dell’artista, il suo approccio, i suoi workshop e le sue opere principali. Dal 12 al 15 febbraio, la College Art Association onorerà Joan Mitchell in occasione della sua 113a conferenza annuale a New York, con una visita guidata alle opere di Mitchell al MoMA con un restauratore e con le interviste annuali agli artisti, che quest’anno avranno come ospiti Wendy Red Star e Martha Rosler. Nel 1988, Joan Mitchell è stata la prima a ricevere il premio CAA Distinguished Artist Award for Lifetime Achievement. Tra primavera ed estateMarzo 2025 Mara Hoberman, ricercatrice senior del catalogo ragionato di Joan Mitchell, terrà una serie di conferenze nei musei francesi sulle opere di Joan Mitchell che rappresentano i girasoli. Alcune date già confermate: 4 marzo, ore 18.30: Istituto franco-americano, Rennes 7 marzo, ore 18:00: Monastero reale di Brou, Bourg-en-Bresse 14 marzo, ore 19:00: Museo di Grenoble In primavera, Sarah Roberts, direttrice senior degli affari curatoriali della fondazione, terrà un corso online in tre parti su Joan Mitchell tramite Roundtable by 92Y. Maggio 2025 La fondazione organizzerà a New York un convegno sul tema della posterità degli artisti, con il sostegno della Fondazione Mellon. Agosto 2025 Dal 1° al 31 agosto, il Joan Mitchell Center di New Orleans presenterà una mostra di opere di ex residenti per valutare l’importanza di questo programma di residenza artistica, che nel 2025 celebrerà il suo decimo anniversario. AutunnoSettembre 2025 La fondazione collaborerà con AWARE: Archives of Women Artists, Research & Exhibitions per un evento pubblico a Parigi. Ottobre 2025 Il 23 ottobre si terrà un simposio su Joan Mitchell presso l’Art Institute of Chicago. Novembre – Dicembre 2025 Dal 6 novembre al 13 dicembre, la David Zwirner New York ospiterà una mostra delle opere di Mitchell realizzate a partire dalla metà degli anni ’60. |
Pubblicazioni per celebrare il centenarioNel 2025 saranno pubblicati anche due libri su Joan Mitchell: Mitchell: Joan Mitchell Paints a Symphony: The Big Valley Suite di Lisa Rogers , libro per bambini con illustrazioni di Stacy Innerst (Astra Publishing House, uscito il 25 febbraio 2025, in inglese). Joan Mitchell e i suoi cani, di Laura Morris, Direttrice degli archivi e della ricerca presso la Joan Mitchell Foundation (Editions Norma, uscito nella primavera del 2025, disponibile in francese e inglese). |
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Centenario di Joan Mitchell. Celebrare la creatività e la generosità di un artista
Tempo stimato per la lettura: 13 minuti
Il 12 febbraio 2025 ricorre il centenario della nascita dell’artista Joan Mitchell. Questo anniversario è un’opportunità per ripercorrere la straordinaria vita e l’importante produzione creativa di questa pittrice visionaria, la cui carriera ha attraversato più di quattro decenni, dalla sua prima mostra personale in una galleria di New York nel 1952 alla sua morte in Francia nel 1992.
Joan Mitchell è una delle artiste più influenti del XX secolo, la cui opera ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dell’arte contemporanea. Nata a Chicago nel 1925, Mitchell ha trascorso gran parte della sua vita in Francia, dove ha trovato ispirazione, libertà e uno spazio creativo che ha profondamente influenzato il suo lavoro. Le celebrazioni del centenario in Francia sono un tributo straordinario alla sua vita e alla sua arte.
70 musei oltre 1.300 artisti coinvolti
Nel 2025, la Joan Mitchell Foundation commemora questo centenario con una serie di eventi e programmi volti ad approfondire la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera dell’artista, celebrando al contempo la sua duratura influenza sugli artisti contemporanei. In questa occasione, più di 70 musei in tutto il mondo presenteranno le opere di Mitchell nel corso dell’anno.
La pratica creativa di Mitchell era parte di un dialogo continuo con altri periodi storici e generi creativi. Nel corso della sua vita, Mitchell si interessò molto al lavoro di Cézanne, Matisse e Van Gogh, interagendo con i suoi coetanei a New York e Parigi e fornendo supporto alle generazioni più giovani che si dedicavano alla creazione di opere d’arte, poesia e musica. Mitchell era fermamente convinto che l’arte giocasse un ruolo essenziale nella società. Questa convinzione l’ha portata a prevedere nel suo testamento la creazione di una fondazione di sostegno diretto agli artisti. Durante l’anno del centenario, la fondazione celebrerà e metterà in risalto il viaggio degli oltre 1.300 artisti che ha sostenuto sin dalla sua creazione attraverso borse di studio, residenze e aiuti vari.
Nel corso dell’anno, più di 70 musei in tutto il mondo presenteranno le opere di Mitchell, tra cui, in Francia:Capc Museo d’arte contemporanea di Bordeaux … L’inizio delle celebrazioniFebbraio 2025 Il documentario del 1992 di Marion Cajori, Joan Mitchell: Portrait of an Abstract Painter , recentemente rimasterizzato, è ora disponibile online sul sito web della fondazione , insieme a documenti testuali e iconografici inediti sulla vita dell’artista, il suo approccio, i suoi workshop e le sue opere principali. Dal 12 al 15 febbraio, la College Art Association onorerà Joan Mitchell in occasione della sua 113a conferenza annuale a New York, con una visita guidata alle opere di Mitchell al MoMA con un restauratore e con le interviste annuali agli artisti, che quest’anno avranno come ospiti Wendy Red Star e Martha Rosler. Nel 1988, Joan Mitchell è stata la prima a ricevere il premio CAA Distinguished Artist Award for Lifetime Achievement. Tra primavera ed estateMarzo 2025 Mara Hoberman, ricercatrice senior del catalogo ragionato di Joan Mitchell, terrà una serie di conferenze nei musei francesi sulle opere di Joan Mitchell che rappresentano i girasoli. Alcune date già confermate: 4 marzo, ore 18.30: Istituto franco-americano, Rennes 7 marzo, ore 18:00: Monastero reale di Brou, Bourg-en-Bresse 14 marzo, ore 19:00: Museo di Grenoble In primavera, Sarah Roberts, direttrice senior degli affari curatoriali della fondazione, terrà un corso online in tre parti su Joan Mitchell tramite Roundtable by 92Y. Maggio 2025 La fondazione organizzerà a New York un convegno sul tema della posterità degli artisti, con il sostegno della Fondazione Mellon. Agosto 2025 Dal 1° al 31 agosto, il Joan Mitchell Center di New Orleans presenterà una mostra di opere di ex residenti per valutare l’importanza di questo programma di residenza artistica, che nel 2025 celebrerà il suo decimo anniversario. AutunnoSettembre 2025 La fondazione collaborerà con AWARE: Archives of Women Artists, Research & Exhibitions per un evento pubblico a Parigi. Ottobre 2025 Il 23 ottobre si terrà un simposio su Joan Mitchell presso l’Art Institute of Chicago. Novembre – Dicembre 2025 Dal 6 novembre al 13 dicembre, la David Zwirner New York ospiterà una mostra delle opere di Mitchell realizzate a partire dalla metà degli anni ’60. |
Pubblicazioni per celebrare il centenarioNel 2025 saranno pubblicati anche due libri su Joan Mitchell: Mitchell: Joan Mitchell Paints a Symphony: The Big Valley Suite di Lisa Rogers , libro per bambini con illustrazioni di Stacy Innerst (Astra Publishing House, uscito il 25 febbraio 2025, in inglese). Joan Mitchell e i suoi cani, di Laura Morris, Direttrice degli archivi e della ricerca presso la Joan Mitchell Foundation (Editions Norma, uscito nella primavera del 2025, disponibile in francese e inglese). |
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