Che orrore d’arte!

About the Author: Redazione ViviCreativo

The Nightmare di John Henry Fuseli
Published On: 30 Ottobre 2015

Tempo stimato per la lettura: 2,6 minuti

La fantasia priva della ragione produce impossibili mostri: unita alla ragione è madre delle arti e origine delle meraviglie“.
Questa è una delle più famose citazioni di Francisco Goya, geniale artista spagnolo vissuto tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo; autore di numerosi dipinti, ritratti, celebri quadri a tema storico, ha affascinato e inquietato il pubblico con una raccolta di 80 incisioni in acquaforte e acquatinta, da molti ritenuti esser il suo capolavoro “I capricci“, di cui il più famoso resta “Il sonno della ragione genera mostri“.
Il sonno della ragione genera mostri - Goya (1979)

Il sonno della ragione genera mostri – Goya (1979)

In questi lavori, i primi realizzati dall’artista non su commissione, egli ritrae l’orrore, gli incubi della mente e le bassezze del genere umano; vengono rappresentati mostri alati, alienanti bestie e persone deformate. La tecnica dell’acquaforte permette di nascondere tra i vari chiari – scuro le ombre più cupe, catturando l’osservatore attraverso la rappresentazione dei suoi peggiori incubi.
I disastri della guerra - Goya

I disastri della guerra – Goya

Goya ci sembrava perfetto per aprire una parentesi sul gusto del macabro e dell’horror nel mondo dell’arte per Halloween, ma non è il solo. Altri artisti si possono considerare l’emblema della vigilia di Tutti i Santi, come l’artista romantico Théodore Géricault con il ritratto dell’alienazione. Il pittore francese ritrae, infatti, le follie e le rovine psichiche di donne e uomini, nei quali l’osservatore quasi si perde nel tentativo di discostarsene: egli dipinge vizi e psicosi molto comuni, come la violenza, la mania del gioco, l’invidia, che rende questi ritratti estremamente macabri e terribilmente attuali.
Teste mozzate - Théodore Géricault

Teste mozzate – Théodore Géricault

Tra gli artisti contemporanei, vogliamo citare il coreano Choi Xooang, le sue sculture iperrealiste sono angoscianti, devianti, un vero e proprio pugno nello stomaco. Xooang ha sempre dichiarato che l’intento della sua arte è quello di denunciare l’uomo in quanto essere, al quale la società, il tempo e la storia vieta il sacrosanto diritto di appartenere al genere umano.
Choi Xooang
Osservate le sue opere, soffermatevi per più di venti secondi su ognuna di esse; ecco, non sarà difficile comprendere come mai egli abbia suscitato tanto scalpore, terrore e un’incredibile curiosità sia in Corea che nel resto del mondo. La sua arte è spaventosa perché spaventoso è l’argomento trattato: ciò lo rende perfettamente capace di trasmettere i suoi pensieri al pubblico.
Choi Xooang - I love You

Choi Xooang – I love You

L’irresistibile fascino del macabro, dell’inquietante e del misterioso ha ammaliato artisti di ogni secolo, facendo da padrone nella mente di alcuni di essi; c’è chi trova ripugnante raffigurare le più infime bruttezze della mente umana, ma è anche vero che senza di esse non potremo ammirare la vera bellezza.
di Sofia Elena Zollo

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Questa è una delle più famose citazioni di Francisco Goya, geniale artista spagnolo vissuto tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo; autore di numerosi dipinti, ritratti, celebri quadri a tema storico, ha affascinato e inquietato il pubblico con una raccolta di 80 incisioni in acquaforte e acquatinta, da molti ritenuti esser il suo capolavoro “I capricci“, di cui il più famoso resta “Il sonno della ragione genera mostri“.
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Teste mozzate - Théodore Géricault

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Tra gli artisti contemporanei, vogliamo citare il coreano Choi Xooang, le sue sculture iperrealiste sono angoscianti, devianti, un vero e proprio pugno nello stomaco. Xooang ha sempre dichiarato che l’intento della sua arte è quello di denunciare l’uomo in quanto essere, al quale la società, il tempo e la storia vieta il sacrosanto diritto di appartenere al genere umano.
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Choi Xooang - I love You

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