Fili incrociati di Katinka Lampe e Janine van Oene
Tempo stimato per la lettura: 1,7 minuti
La galleria Les Filles du Calvaire presenta fino al 15 giugno 2024 una mostra simultanea delle opere di due artiste olandesi: Katinka Lampe, per la sua settima mostra in galleria e la sua ospite, l’artista emergente Janine van Oene. I loro approcci artistici sono molto diversi ma sono uniti nella loro fondamentale messa in discussione della pittura. Quella di Janine van Oene è astratta e lirica, quella di Katinka Lampe figurativa e formale. Nonostante queste differenze stilistiche, hanno confrontato i loro processi creativi, intrecciando finemente materiali, gesti ed emozioni.
La pittura porta verso altri mondi
Cos’è in realtà la pittura? Nel senso più semplice, è materiale su tela. Tuttavia, comprensibilmente, per la maggior parte delle persone l’atto stesso di dipingere non è così significativo quanto ciò che l’opera evoca. Attraverso la pittura accediamo a nuovi mondi: composizioni di forme e colori che prima non esistevano, Katinka Lampe e Janine van Oene presentano entrambe la propria realtà pittorica. La somiglianza con la realtà, l’evocazione di una sensazione, questa potrebbe essere una prima definizione di pittura.
L’azione creativa di dipingere
L’atto stesso di dipingere è estremamente importante. Il movimento, il modo in cui viene maneggiata la pittura, la velocità, la quantità, la miscelazione, il mezzo, il gesto, la dimensione, tutto questo potrebbe essere chiamato tecnica, ma tuttavia la tecnica è un processo decisionale. In ogni fase, il dipinto pone domande che attendono un intervento o una risposta, un’assunzione di rischi. La materia stessa sembra volere qualcosa. Ogni pennellata cambia il tutto. Un dipinto è in definitiva il risultato di tutte le soluzioni trovate nelle forme, nei colori e nelle sovrapposizioni.
Attraverso il dialogo instaurato dalle opere delle due artiste, lo spettatore accede in modo più approfondito a tutto ciò che ha preceduto la mostra. Concentrandosi sui processi creativi, emergono somiglianze.
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Fili incrociati di Katinka Lampe e Janine van Oene
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
La galleria Les Filles du Calvaire presenta fino al 15 giugno 2024 una mostra simultanea delle opere di due artiste olandesi: Katinka Lampe, per la sua settima mostra in galleria e la sua ospite, l’artista emergente Janine van Oene. I loro approcci artistici sono molto diversi ma sono uniti nella loro fondamentale messa in discussione della pittura. Quella di Janine van Oene è astratta e lirica, quella di Katinka Lampe figurativa e formale. Nonostante queste differenze stilistiche, hanno confrontato i loro processi creativi, intrecciando finemente materiali, gesti ed emozioni.
La pittura porta verso altri mondi
Cos’è in realtà la pittura? Nel senso più semplice, è materiale su tela. Tuttavia, comprensibilmente, per la maggior parte delle persone l’atto stesso di dipingere non è così significativo quanto ciò che l’opera evoca. Attraverso la pittura accediamo a nuovi mondi: composizioni di forme e colori che prima non esistevano, Katinka Lampe e Janine van Oene presentano entrambe la propria realtà pittorica. La somiglianza con la realtà, l’evocazione di una sensazione, questa potrebbe essere una prima definizione di pittura.
L’azione creativa di dipingere
L’atto stesso di dipingere è estremamente importante. Il movimento, il modo in cui viene maneggiata la pittura, la velocità, la quantità, la miscelazione, il mezzo, il gesto, la dimensione, tutto questo potrebbe essere chiamato tecnica, ma tuttavia la tecnica è un processo decisionale. In ogni fase, il dipinto pone domande che attendono un intervento o una risposta, un’assunzione di rischi. La materia stessa sembra volere qualcosa. Ogni pennellata cambia il tutto. Un dipinto è in definitiva il risultato di tutte le soluzioni trovate nelle forme, nei colori e nelle sovrapposizioni.
Attraverso il dialogo instaurato dalle opere delle due artiste, lo spettatore accede in modo più approfondito a tutto ciò che ha preceduto la mostra. Concentrandosi sui processi creativi, emergono somiglianze.
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