Gattini su Salvini e la Rete si scatena
Tempo stimato per la lettura: 2,3 minuti
Nel pomeriggio di ieri, 7 maggio, la pagina facebook di Matteo Salvini, leader della Lega, è stata invasa da immagini di teneri micetti.
L’iniziativa, che si è già aggiudicata anche uno spazio nei trend topic di Twitter con l’hashtag #gattinisusalvini, è quella di un gruppo di Facebook chiamato Progetto Kitten, creato solamente cinque giorni fa finora ha ottenuto circa cinquemila “mi piace”. Sulla pagina dell’evento si legge: «dopo i toni accesi su “tortura” e “fucilate”, Salvini ha bisogno di essere puccettato! [sic]». Gli ideatori hanno convinto numerosi utenti a postare foto di gatti nella pagina Facebook del segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
La mobilitazione sta letteralmente mandando in tilt la pagina ufficiale del leader della Lega: un trollaggio in piena regola, o forse si potrebbe parlare di vera e propria protesta, che non sta risparmiando neanche uno dei post pubblicati.
Le regole? Semplici: postare una foto di un gatto in qualsiasi forma accompagnato da frasi come “felicità, gioia, abbracci” e simili. Così semplice e al limite tra il trash tipico di Facebook e la satira da attirare l’attenzione degli utenti del social che hanno apprezzato nel giro di pochissimo tempo con veri e propri attestati di stima sulla pagina e richieste di informazioni per come organizzare il “flashmob” virtuale.
Al momento, tra 12 possibili bersagli, la spunta il rapper Fedez, “il pop-hoolista incazzatissimo per non essere stato capito” (il riferimento ai recenti fatti di Expo 2015 a Milano) che sta raccogliendo oltre 153 voti. Al secondo posto un sempreverde Vittorio Sgarbi (140 preferenze) e al terzo il rappresentante del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista (con solo 59 voti). Tra gli altri nomi, anche aggiunti dagli invitati alla pagina, spuntano Matteo Renzi, Mattia Sangermano (l’intervistato da TGCOM che avvallava gli scontri a Milano), Gianni Morandi, Alfano e altri ancora. Per ora l’obiettivo da “colpire” rimane Salvini.
Chissà se Salvini ha gradito l’iniziativa e se soprattutto gli piacciono i gatti. Intanto, sulla sua pagina annuncia i ban, dichiarando di voler fare le pulizie di primavera, per una pagina più bella e sincera.
E la risposta di Progetto Kitten non è tardata ad arrivare.
In ogni caso si spera non decida di usare la ruspa anche contro dei soffici e pucciosi micetti!
Stefania Ferraro
condividi su
Gattini su Salvini e la Rete si scatena
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
Nel pomeriggio di ieri, 7 maggio, la pagina facebook di Matteo Salvini, leader della Lega, è stata invasa da immagini di teneri micetti.
L’iniziativa, che si è già aggiudicata anche uno spazio nei trend topic di Twitter con l’hashtag #gattinisusalvini, è quella di un gruppo di Facebook chiamato Progetto Kitten, creato solamente cinque giorni fa finora ha ottenuto circa cinquemila “mi piace”. Sulla pagina dell’evento si legge: «dopo i toni accesi su “tortura” e “fucilate”, Salvini ha bisogno di essere puccettato! [sic]». Gli ideatori hanno convinto numerosi utenti a postare foto di gatti nella pagina Facebook del segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
La mobilitazione sta letteralmente mandando in tilt la pagina ufficiale del leader della Lega: un trollaggio in piena regola, o forse si potrebbe parlare di vera e propria protesta, che non sta risparmiando neanche uno dei post pubblicati.
Le regole? Semplici: postare una foto di un gatto in qualsiasi forma accompagnato da frasi come “felicità, gioia, abbracci” e simili. Così semplice e al limite tra il trash tipico di Facebook e la satira da attirare l’attenzione degli utenti del social che hanno apprezzato nel giro di pochissimo tempo con veri e propri attestati di stima sulla pagina e richieste di informazioni per come organizzare il “flashmob” virtuale.
Al momento, tra 12 possibili bersagli, la spunta il rapper Fedez, “il pop-hoolista incazzatissimo per non essere stato capito” (il riferimento ai recenti fatti di Expo 2015 a Milano) che sta raccogliendo oltre 153 voti. Al secondo posto un sempreverde Vittorio Sgarbi (140 preferenze) e al terzo il rappresentante del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista (con solo 59 voti). Tra gli altri nomi, anche aggiunti dagli invitati alla pagina, spuntano Matteo Renzi, Mattia Sangermano (l’intervistato da TGCOM che avvallava gli scontri a Milano), Gianni Morandi, Alfano e altri ancora. Per ora l’obiettivo da “colpire” rimane Salvini.
Chissà se Salvini ha gradito l’iniziativa e se soprattutto gli piacciono i gatti. Intanto, sulla sua pagina annuncia i ban, dichiarando di voler fare le pulizie di primavera, per una pagina più bella e sincera.
E la risposta di Progetto Kitten non è tardata ad arrivare.
In ogni caso si spera non decida di usare la ruspa anche contro dei soffici e pucciosi micetti!
Stefania Ferraro
seguici su