Il Festival del Libro di Parigi 2025 mette all’onore il Marocco

Tempo stimato per la lettura: 7,4 minuti
Per questa quarta edizione, il Festival del Libro si reinventa, dall’11 al 13 aprile 2025, sotto l’elegante cornice del Grand Palais. Siamo convinti della necessità di ricostruire legami fraterni qui e altrove, oltre i mari, in un contesto internazionale dove memorie e immaginari si confrontano. Siamo onorati di accogliere il Marocco, la ricchezza della sua storia e della sua cultura, al crocevia delle civiltà mediterranee, come Paese ospite d’onore.
Sotto la grande vetrata, si prepara una grande festa del libro “in tutti i suoi stati”! Su undici palchi, un programma ampliato incrocia i generi letterari e favorisce collegamenti con altre discipline artistiche come il cinema, lo spettacolo dal vivo, le arti plastiche, la fotografia e la musica, attraverso spettacoli, mostre, installazioni e performance… in uno spirito decisamente conviviale e festoso.
Mettendo in risalto tutte le letterature, è stato elaborato un programma innovativo, impegnato e gioioso, in collaborazione con i nostri partner: il Centre Pompidou e il Cabaret Extra!, l’Anno del Mare e la Galleria del Mare, oltre alla SCELF (Società Civile degli Editori di Lingua Francese), in particolare attorno a proiezioni in anteprima di film e serie TV basate su adattamenti letterari.
Grande spazio alla letteratura per giovani
Con una partecipazione di 103.000 visitatori nel 2024, di cui il 45% sotto i 25 anni, il Festival valorizza il settore giovanile, il fumetto, il manga e il Young Adult, consolidando al contempo il ruolo centrale del romanzo, dei saggi e della poesia. Per accogliere i più piccoli, è stato creato un nuovo spazio dedicato alle famiglie, con un programma composto da laboratori creativi e animazioni ludiche per i giovani pubblici.
Infine, gli incontri professionali avranno un ruolo rafforzato per un’intera giornata quest’anno. Più che mai, la letteratura deve permetterci di dibattere in modo non dogmatico e di risvegliare le giovani generazioni alla libertà di coscienza, fondamentale per le nostre democrazie, oggi fragilizzate. Abbiamo tutti a cuore di continuare le nostre azioni a favore della promozione del libro e della difesa della lettura come grande causa nazionale. Tutto il team del Festival del Libro di Parigi vi augura un’eccellente edizione 2025!
Il Marocco, ospite d’onore
Crocevia culturale e geografico, il Regno del Marocco è anche un luogo privilegiato degli immaginari, dove memorie e racconti si incrociano e si ibridano da millenni. Ultima frontiera delle civiltà mediterranee e estrema occidente del mondo musulmano, il Marocco condivide con la Francia una storia antica e ricca di mille scambi. Le due nazioni hanno in particolare un tesoro in comune: la lingua francese, veicolo di dialogo, creazione e amicizia.
Accogliendo il Marocco come ospite d’onore, il Festival del Libro di Parigi 2025 consacra questa amicizia radicata nella cultura e piena di promesse per il futuro. Parigi, capitale del libro e dell’editoria, torna a essere, per il tempo di una fiera, la capitale delle letterature deterritorializzate, aprendosi ai venti dell’ampio afro-europeo e ridisegnando la mappa di una francofonia liberata dalle sue catene passate, e decisamente impegnata in un futuro euroafricano creativo, giovane e immemorabile.
La Francia e il Marocco condividono anche una doppia facciata marittima: il Mediterraneo, focolare delle nostre origini, e l’Atlantico, finestra sulle nostre aspirazioni. La tematica generale del Salone 2025, il mare, interroga l’inconscio storico e letterario marocchino, lacerato tra tre orizzonti immaginari contrastanti e forti: la montagna, il deserto e l’oceano. Questa pluralità geo-mitica spiega in parte la pluralità culturale e identitaria che abita l’anima marocchina, e che il padiglione del Marocco metterà in evidenza.
In un mondo in tensione, lacerato dal conflitto delle memorie, la letteratura ha più che mai la vocazione di essere un vettore di senso. Costruire ponti attraverso il confronto delle finzioni, tessere nuove configurazioni immaginarie, riportare il libro al centro degli spazi pubblici: questa ambizione è oggi condivisa dalle due sponde del Mediterraneo. Nel contesto dell’inarrestabile sviluppo culturale del Marocco, Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, apre prospettive su un cosmopolitismo futuro, dove l’universale si scrive nella pluralità delle lingue, delle memorie e dei racconti propri di ogni cultura, di ogni storia, di ogni esperienza umana presa nella sua singolarità. Questa polifonia, solo la letteratura ha la capacità di assumerla. Possa la lettura, questo miracolo quotidiano, unirci nelle nostre differenze.
Cabaret Extra!
Il Centre Pompidou si associa al Festival del Libro di Parigi al Grand Palais per presentare la prima edizione di Extra!, festival di letteratura vivente creato nel 2017, al di fuori del suo edificio storico, che chiuderà a fine anno per ristrutturazione. Per questa edizione, è eccezionalmente rivisitato sotto forma di un cabaret letterario.
Direzione artistica: Jean-Max Colard, Aliénor Philbert e Romain Brau. Per tre giorni, la Galleria 2 del Grand Palais si trasforma in una scena esplosiva per accogliere il “Cabaret Extra!”, uno spazio di creazione ibrida dove la letteratura si dispiega in tutte le sue forme. Da nove anni, Extra! si distingue per la sua volontà di esplorare la letteratura oltre il libro, dialogando con le arti visive e iscrivendosi nella tradizione delle avanguardie letterarie del XX secolo. Performance, parate, poesia sonora, film e creazioni digitali compongono il suo repertorio variegato. Questa edizione speciale si inserisce nella continuità di questo approccio, abbracciando i codici del cabaret, spazio di libertà e di reinvenzione delle norme.
Le esposizioni
Sognado AlUla
Nata da un accordo bilaterale firmato il 10 aprile 2018 al Palazzo dell’Eliseo, l’Agenzia francese per lo sviluppo di AlUla (AFALULA) è stata creata nel luglio dello stesso anno a Parigi per supportare l’Arabia Saudita nello sviluppo economico, turistico e culturale sostenibile di questa regione, caratterizzata da un patrimonio naturale e storico eccezionale, situata nel nord-ovest del Regno. Fondata nel luglio 2017 e presieduta da S.A.R. il Principe ereditario del regno Mohammed bin Salman, la Commissione Reale per AlUla (RCU) lavora per valorizzare il territorio, il suo patrimonio e la sua popolazione, contribuendo così alla sua crescita complessiva. Questo accordo segna una cooperazione storica tra le due nazioni, mirata a far brillare la cultura e la storia saudite e a trasformare la regione di AlUla in una destinazione di riferimento, apprezzata dai visitatori di tutto il mondo.
Progettato come uno spazio immersivo all’interno del salone, l’area di AlUla invita i visitatori a scoprire la regione attraverso un’esperienza visiva e sensoriale. Presenta un’esposizione delle opere fotografiche di Gilles Bensimon (A Dream of AlUla, Cassi Edition), accompagnate da citazioni dello scrittore Jérôme Garcin (Désir d’AlUla), offrendo uno sguardo incrociato sul suo patrimonio naturale e culturale. Una selezione di bei libri, guide archeologiche e libri di cucina testimonierà le tradizioni, la storia e la diversità di questo luogo unico al mondo.
Siamo del Sole
L’esposizione di illustrazione portoghese di libri per l’infanzia presenta illustratori che rappresentano l’eccellenza dell’illustrazione portoghese contemporanea dedicata ai bambini, nel contesto del libro illustrato. La selezione mescola diverse generazioni e stili, includendo molti degli artisti più prolifici, riconosciuti e premiati. Per illustrazione portoghese si intende anche l’illustrazione realizzata in Portogallo da artisti stranieri stabiliti nel nostro paese, come il francese Alain Corbel, il canadese Pierre Pratt e le brasiliane Paula Delecave e Yara Kono.
Un murales dedicato al mare
All’ingresso della Galleria del Mare, gli studenti delle Belle Arti di Parigi realizzeranno una freschetta marina che mescola materiali e texture. Esplorando l’idea di un patchwork luminoso, questo approccio grafico unirà astrazione e figurazione, dove il colore e la composizione prevalgono sulla narrazione rigorosa. Sarà una vera avventura marina creata durante il Festival del Libro di Parigi, in cui pesci, alghe, rocce e squali coesisteranno.
Esposizione multimediale: storie di lingue, viaggi di parole
Un’esposizione che mette in luce un centinaio di autrici e autori provenienti da tutto il mondo: da luoghi e paesi senza sempre legami immediati con la lingua francese. Tuttavia, tutti scrivono in francese. L’Alliance française di Parigi invita a scoprire questa esposizione presentata in oltre 45 paesi con il supporto dell’Istituto Francese. La concezione e la scelta dei testi sono a cura di Bernard Magnier, mentre la direzione artistica e le illustrazioni sono di Raphaelle Macaron.
Queste esposizioni offrono un’opportunità unica per esplorare culture diverse e apprezzare la bellezza dell’arte e della letteratura in tutte le loro forme.
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Il Festival del Libro di Parigi 2025 mette all’onore il Marocco
Tempo stimato per la lettura: 22 minuti
Per questa quarta edizione, il Festival del Libro si reinventa, dall’11 al 13 aprile 2025, sotto l’elegante cornice del Grand Palais. Siamo convinti della necessità di ricostruire legami fraterni qui e altrove, oltre i mari, in un contesto internazionale dove memorie e immaginari si confrontano. Siamo onorati di accogliere il Marocco, la ricchezza della sua storia e della sua cultura, al crocevia delle civiltà mediterranee, come Paese ospite d’onore.
Sotto la grande vetrata, si prepara una grande festa del libro “in tutti i suoi stati”! Su undici palchi, un programma ampliato incrocia i generi letterari e favorisce collegamenti con altre discipline artistiche come il cinema, lo spettacolo dal vivo, le arti plastiche, la fotografia e la musica, attraverso spettacoli, mostre, installazioni e performance… in uno spirito decisamente conviviale e festoso.
Mettendo in risalto tutte le letterature, è stato elaborato un programma innovativo, impegnato e gioioso, in collaborazione con i nostri partner: il Centre Pompidou e il Cabaret Extra!, l’Anno del Mare e la Galleria del Mare, oltre alla SCELF (Società Civile degli Editori di Lingua Francese), in particolare attorno a proiezioni in anteprima di film e serie TV basate su adattamenti letterari.
Grande spazio alla letteratura per giovani
Con una partecipazione di 103.000 visitatori nel 2024, di cui il 45% sotto i 25 anni, il Festival valorizza il settore giovanile, il fumetto, il manga e il Young Adult, consolidando al contempo il ruolo centrale del romanzo, dei saggi e della poesia. Per accogliere i più piccoli, è stato creato un nuovo spazio dedicato alle famiglie, con un programma composto da laboratori creativi e animazioni ludiche per i giovani pubblici.
Infine, gli incontri professionali avranno un ruolo rafforzato per un’intera giornata quest’anno. Più che mai, la letteratura deve permetterci di dibattere in modo non dogmatico e di risvegliare le giovani generazioni alla libertà di coscienza, fondamentale per le nostre democrazie, oggi fragilizzate. Abbiamo tutti a cuore di continuare le nostre azioni a favore della promozione del libro e della difesa della lettura come grande causa nazionale. Tutto il team del Festival del Libro di Parigi vi augura un’eccellente edizione 2025!
Il Marocco, ospite d’onore
Crocevia culturale e geografico, il Regno del Marocco è anche un luogo privilegiato degli immaginari, dove memorie e racconti si incrociano e si ibridano da millenni. Ultima frontiera delle civiltà mediterranee e estrema occidente del mondo musulmano, il Marocco condivide con la Francia una storia antica e ricca di mille scambi. Le due nazioni hanno in particolare un tesoro in comune: la lingua francese, veicolo di dialogo, creazione e amicizia.
Accogliendo il Marocco come ospite d’onore, il Festival del Libro di Parigi 2025 consacra questa amicizia radicata nella cultura e piena di promesse per il futuro. Parigi, capitale del libro e dell’editoria, torna a essere, per il tempo di una fiera, la capitale delle letterature deterritorializzate, aprendosi ai venti dell’ampio afro-europeo e ridisegnando la mappa di una francofonia liberata dalle sue catene passate, e decisamente impegnata in un futuro euroafricano creativo, giovane e immemorabile.
La Francia e il Marocco condividono anche una doppia facciata marittima: il Mediterraneo, focolare delle nostre origini, e l’Atlantico, finestra sulle nostre aspirazioni. La tematica generale del Salone 2025, il mare, interroga l’inconscio storico e letterario marocchino, lacerato tra tre orizzonti immaginari contrastanti e forti: la montagna, il deserto e l’oceano. Questa pluralità geo-mitica spiega in parte la pluralità culturale e identitaria che abita l’anima marocchina, e che il padiglione del Marocco metterà in evidenza.
In un mondo in tensione, lacerato dal conflitto delle memorie, la letteratura ha più che mai la vocazione di essere un vettore di senso. Costruire ponti attraverso il confronto delle finzioni, tessere nuove configurazioni immaginarie, riportare il libro al centro degli spazi pubblici: questa ambizione è oggi condivisa dalle due sponde del Mediterraneo. Nel contesto dell’inarrestabile sviluppo culturale del Marocco, Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, apre prospettive su un cosmopolitismo futuro, dove l’universale si scrive nella pluralità delle lingue, delle memorie e dei racconti propri di ogni cultura, di ogni storia, di ogni esperienza umana presa nella sua singolarità. Questa polifonia, solo la letteratura ha la capacità di assumerla. Possa la lettura, questo miracolo quotidiano, unirci nelle nostre differenze.
Cabaret Extra!
Il Centre Pompidou si associa al Festival del Libro di Parigi al Grand Palais per presentare la prima edizione di Extra!, festival di letteratura vivente creato nel 2017, al di fuori del suo edificio storico, che chiuderà a fine anno per ristrutturazione. Per questa edizione, è eccezionalmente rivisitato sotto forma di un cabaret letterario.
Direzione artistica: Jean-Max Colard, Aliénor Philbert e Romain Brau. Per tre giorni, la Galleria 2 del Grand Palais si trasforma in una scena esplosiva per accogliere il “Cabaret Extra!”, uno spazio di creazione ibrida dove la letteratura si dispiega in tutte le sue forme. Da nove anni, Extra! si distingue per la sua volontà di esplorare la letteratura oltre il libro, dialogando con le arti visive e iscrivendosi nella tradizione delle avanguardie letterarie del XX secolo. Performance, parate, poesia sonora, film e creazioni digitali compongono il suo repertorio variegato. Questa edizione speciale si inserisce nella continuità di questo approccio, abbracciando i codici del cabaret, spazio di libertà e di reinvenzione delle norme.
Le esposizioni
Sognado AlUla
Nata da un accordo bilaterale firmato il 10 aprile 2018 al Palazzo dell’Eliseo, l’Agenzia francese per lo sviluppo di AlUla (AFALULA) è stata creata nel luglio dello stesso anno a Parigi per supportare l’Arabia Saudita nello sviluppo economico, turistico e culturale sostenibile di questa regione, caratterizzata da un patrimonio naturale e storico eccezionale, situata nel nord-ovest del Regno. Fondata nel luglio 2017 e presieduta da S.A.R. il Principe ereditario del regno Mohammed bin Salman, la Commissione Reale per AlUla (RCU) lavora per valorizzare il territorio, il suo patrimonio e la sua popolazione, contribuendo così alla sua crescita complessiva. Questo accordo segna una cooperazione storica tra le due nazioni, mirata a far brillare la cultura e la storia saudite e a trasformare la regione di AlUla in una destinazione di riferimento, apprezzata dai visitatori di tutto il mondo.
Progettato come uno spazio immersivo all’interno del salone, l’area di AlUla invita i visitatori a scoprire la regione attraverso un’esperienza visiva e sensoriale. Presenta un’esposizione delle opere fotografiche di Gilles Bensimon (A Dream of AlUla, Cassi Edition), accompagnate da citazioni dello scrittore Jérôme Garcin (Désir d’AlUla), offrendo uno sguardo incrociato sul suo patrimonio naturale e culturale. Una selezione di bei libri, guide archeologiche e libri di cucina testimonierà le tradizioni, la storia e la diversità di questo luogo unico al mondo.
Siamo del Sole
L’esposizione di illustrazione portoghese di libri per l’infanzia presenta illustratori che rappresentano l’eccellenza dell’illustrazione portoghese contemporanea dedicata ai bambini, nel contesto del libro illustrato. La selezione mescola diverse generazioni e stili, includendo molti degli artisti più prolifici, riconosciuti e premiati. Per illustrazione portoghese si intende anche l’illustrazione realizzata in Portogallo da artisti stranieri stabiliti nel nostro paese, come il francese Alain Corbel, il canadese Pierre Pratt e le brasiliane Paula Delecave e Yara Kono.
Un murales dedicato al mare
All’ingresso della Galleria del Mare, gli studenti delle Belle Arti di Parigi realizzeranno una freschetta marina che mescola materiali e texture. Esplorando l’idea di un patchwork luminoso, questo approccio grafico unirà astrazione e figurazione, dove il colore e la composizione prevalgono sulla narrazione rigorosa. Sarà una vera avventura marina creata durante il Festival del Libro di Parigi, in cui pesci, alghe, rocce e squali coesisteranno.
Esposizione multimediale: storie di lingue, viaggi di parole
Un’esposizione che mette in luce un centinaio di autrici e autori provenienti da tutto il mondo: da luoghi e paesi senza sempre legami immediati con la lingua francese. Tuttavia, tutti scrivono in francese. L’Alliance française di Parigi invita a scoprire questa esposizione presentata in oltre 45 paesi con il supporto dell’Istituto Francese. La concezione e la scelta dei testi sono a cura di Bernard Magnier, mentre la direzione artistica e le illustrazioni sono di Raphaelle Macaron.
Queste esposizioni offrono un’opportunità unica per esplorare culture diverse e apprezzare la bellezza dell’arte e della letteratura in tutte le loro forme.
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