Il “nuovo” Museo Nazionale della Marina: inclusivo e spettacolare
Tempo stimato per la lettura: 2,1 minuti
Al Palais de Chaillot, il Museo Nazionale della Marina ha riaperto le sue porte il 17 novembre 2023. Dopo sette anni di chiusura, è un nuovo museo che il pubblico può scoprire: dal progetto culturale all’architettura, dalla museografia al percorso di visita, tutto è stato completamente ridisegnato.
Un luogo vivo, portatore di conoscenze ed emozioni grazie a un percorso innovativo e multisensoriale. Un luogo pensato per tutti, totalmente inclusivo, per principianti e appassionati del mare e della nautica, per le persone a mobilità ridotta a quelle con difficoltà psichiche. Il Museo Nazionale della Marina dimostra che tutti possono essere connessi agli oceani, anche nel cuore di Parigi!
Salpare verso collezioni storiche e mostre tematiche
Il Museo Nazionale della Marina offre un viaggio unico alla scoperta del mare, dei luoghi come fondali marini, della fauna e della flora, delle barche che lo attraversano ed esplorano, degli uomini e delle donne che lo abitano, del suo ruolo nel nostro ambiente…
Più di mille pezzi e opere sono stati restaurati e messi in risalto in questo nuovo percorso espositivo: potrete scoprire e ammirare oggetti scientifici e tecnici, plastici e modellini, dipinti, oggetti decorativi, fotografie, sculture, mobili… Il mondo marino ha affascinato e ha ispirato molti artisti, ingegneri e registi cinematografici.
La settima arte e il mare
Per la sua mostra inaugurale, progettata con la Cinémathèque française, il museo propone- dal 13 dicembre 2023 al 5 maggio 2024 – l’esposizione Obiettivo mare: l’oceano filmato, curata da Vincent Bouat-Ferlier, conservatore generale del patrimonio, direttore della Fondation de Chambrun, e Laurent Mannoni, direttore scientifico del patrimonio, Cinémathèque française. Un viaggio scandito da opere eccezionali, nel cuore dell’iconografia meravigliosa e movimentata del cinema marittimo. Dalle prime lanterne magiche del XVIII° secolo al film Océans di Jacques Perrin (a cui è dedicata l’esposizione) e Jacques Cluzaud, passando per i cineasti come Etienne-Jules Marey, i fratelli Lumière, Méliès, e le pellicole Windjammer, I Pirati dei Caraibi e Titanic.
La mostra svela l’importanza del mare nell’immaginario della settima arte, nonché l’attrazione di cineasti e tecnici verso questo soggetto. Immerso in una scenografia ambiziosa, il visitatore intraprende un viaggio marittimo, poetico e sorprendente, in compagnia di più di 300 opere – costumi, manifesti, dipinti, macchine, oggetti, fotografie ed estratti di film – in gran parte provenienti dalle collezioni della Cineteca francese.
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Il “nuovo” Museo Nazionale della Marina: inclusivo e spettacolare
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
Al Palais de Chaillot, il Museo Nazionale della Marina ha riaperto le sue porte il 17 novembre 2023. Dopo sette anni di chiusura, è un nuovo museo che il pubblico può scoprire: dal progetto culturale all’architettura, dalla museografia al percorso di visita, tutto è stato completamente ridisegnato.
Un luogo vivo, portatore di conoscenze ed emozioni grazie a un percorso innovativo e multisensoriale. Un luogo pensato per tutti, totalmente inclusivo, per principianti e appassionati del mare e della nautica, per le persone a mobilità ridotta a quelle con difficoltà psichiche. Il Museo Nazionale della Marina dimostra che tutti possono essere connessi agli oceani, anche nel cuore di Parigi!
Salpare verso collezioni storiche e mostre tematiche
Il Museo Nazionale della Marina offre un viaggio unico alla scoperta del mare, dei luoghi come fondali marini, della fauna e della flora, delle barche che lo attraversano ed esplorano, degli uomini e delle donne che lo abitano, del suo ruolo nel nostro ambiente…
Più di mille pezzi e opere sono stati restaurati e messi in risalto in questo nuovo percorso espositivo: potrete scoprire e ammirare oggetti scientifici e tecnici, plastici e modellini, dipinti, oggetti decorativi, fotografie, sculture, mobili… Il mondo marino ha affascinato e ha ispirato molti artisti, ingegneri e registi cinematografici.
La settima arte e il mare
Per la sua mostra inaugurale, progettata con la Cinémathèque française, il museo propone- dal 13 dicembre 2023 al 5 maggio 2024 – l’esposizione Obiettivo mare: l’oceano filmato, curata da Vincent Bouat-Ferlier, conservatore generale del patrimonio, direttore della Fondation de Chambrun, e Laurent Mannoni, direttore scientifico del patrimonio, Cinémathèque française. Un viaggio scandito da opere eccezionali, nel cuore dell’iconografia meravigliosa e movimentata del cinema marittimo. Dalle prime lanterne magiche del XVIII° secolo al film Océans di Jacques Perrin (a cui è dedicata l’esposizione) e Jacques Cluzaud, passando per i cineasti come Etienne-Jules Marey, i fratelli Lumière, Méliès, e le pellicole Windjammer, I Pirati dei Caraibi e Titanic.
La mostra svela l’importanza del mare nell’immaginario della settima arte, nonché l’attrazione di cineasti e tecnici verso questo soggetto. Immerso in una scenografia ambiziosa, il visitatore intraprende un viaggio marittimo, poetico e sorprendente, in compagnia di più di 300 opere – costumi, manifesti, dipinti, macchine, oggetti, fotografie ed estratti di film – in gran parte provenienti dalle collezioni della Cineteca francese.
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