Le Chiavi MICHELIN per accedere a soggiorni indimenticabili
Tempo stimato per la lettura: 6,5 minuti
Sotto lo sguardo della “dama di ferro”, la Tour Eiffel, al ristorante Les Ombres di Parigi si è tenuta, l’8 aprile 2024, la presentazione della prima classifica Clefs MICHELIN Francia. Come per Guida MICHELIN dei ristoranti, le “chiavi” MICHELIN contraddistinguono gli stabilimenti selezionati dalla Guida che offrono le esperienze di soggiorno più straordinarie.
In questa prima classifica si distinguono in Francia 189 hotel e alloggi, tra i circa 600 stabilimenti già raccomandati dalla Guida MICHELIN Francia: 24 con Tre Chiavi MICHELIN, 38 con Due Chiavi MICHELIN e infine 127 con Una Chiave MICHELIN.
Assegnate dalla squadra di selezionatori della Guida MICHELIN, sulla base di soggiorni o visite anonime e indipendentemente da etichette, stelle turistiche o quote esistenti, le Clefs MICHELIN diventano a partire da quest’anno un nuovo punto di riferimento internazionale per i viaggiatori per guidarli verso degli hotel che si distinguono per il loro concetto alberghiero unico, la loro forte personalità e il loro altissimo livello di accoglienza e servizio.
Una guida mondiale
Sono stati selezionate 5000 strutture in tutto il mondo. L’ambizione di questa nuova guida è di diventare una referenza per i viaggiatori, come da oltre 120 anni lo è la Guida MICHELI per gli amanti della gastronomia.
Il 7 maggio a Milano, è la volta ad essere svelati i nomi delle strutture alberghiere dello Stivale che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Dato il suo carattere mondiale, il tour tocca gli Stati Uniti (24 aprile), la Spagna (29 aprile), e in Giappone (4 luglio 2024) e altre destinazioni seguiranno nel corso dell’anno.
Un compagno di viaggio affidabile
Come le famose Stelle che, all’interno della selezione di ristoranti della Guida MICHELIN, indicano i ristoranti che offrono le migliori esperienze culinarie, le Clefs ora indicano le sistemazioni nella selezione di hotel della Guida che offrono le esperienze di soggiorno più piacevoli. Un nuovo punto di riferimento per i viaggiatori che qualifica l’esperienza di soggiorno nella sua totalità e nella sua singolarità, anziché focalizzarsi solo sulle strutture.
La nuova guida è prima di tutto un servizio per i viaggiatori. Il fatto che il valore dei criteri di selezione sia lo stesso a livello internazionale, fa in modo che la Chiave MICHELIN premi i migliori, coloro che offrono le esperienze alberghiere più straordinarie, per tutte le esigenze.
Alla scoperta di tesori nascosti
«Con questa nuova distinzione che costituisce la “chiave”, la Guida MICHELIN compie un nuovo passo al servizio dei viaggiatori, suo DNA da 124 anni» ha dichiarato, Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida MICHELIN. «Fedeli al nostro approccio sul campo, gli ispettori della Guida MICHELIN hanno realizzato questo elenco unico che mira a condividere le loro migliori esperienze alberghiere in Francia. Ogni struttura contraddistinta da una, due o tre chiavi MICHELIN è un gioiello scolpito dai talentuosi professionisti che vi abitano. Grazie alle piattaforme digitali della Guida MICHELIN, i viaggiatori possono filtrare e prenotare gli hotel premiati per i loro soggiorni che desideriamo siano indimenticabili».
Cinque criteri di selezione
La presentazione parigina è stata l’occasione per Gwendal Poullennec di illustrare i cinque criteri base su cui l’équipe di ispettori si sono basati. Un lavoro sul terreno, con la responsabilità di fornire un vero servizio. Perché, come ha più volte sottolineato il Direttore Internazionale della Guida MICHELIN, l’obiettivo è quello di scoprire e condividere dei buoni indirizzi, per inspirare e accompagnare il viaggiatore. Quindi, nella guida si trovano non solo grandi catene alberghiere o gli alberghi più noti, ma anche strutture familiari, gli alberghi diffusi e gli agriturismi.
Prima di tutto l’albergo dev’esser una porta d’entrata nella destinazione scelta. L’eccellenza in materia di design, interni ed architettura, rappresentano il secondo fattore. Seguono la qualità del servizio, del comfort. Senza dimenticare la coerenza tra l’esperienza promessa e il costo. Infine, “last but not least”, la singolarità, la personalità e autenticità della struttura.
A ogni chiave MICHELIN il suo valore
Una chiave: un soggiorno unico. La struttura è un vero gioiello con carattere e personalità propri. Può pensare fuori dagli schemi, offrire un’esperienza diversa o semplicemente essere uno dei migliori della sua categoria. Il servizio è sempre all’altezza e la struttura si distingue da strutture che offrono prezzi simili. Due chiavi: un soggiorno eccezionale. Un luogo unico ed eccezionale in ogni senso, che garantisce un’esperienza memorabile ad ogni soggiorno. Un hotel di carattere, che unisce fascino e personalità ed è gestito con notevole cura. Un design accattivante, una firma architettonica notevole e un vero punto di riferimento locale rendono questa struttura un luogo di soggiorno eccezionale.
Infine, tre chiavi: un soggiorno straordinario. Tutto qui è pura meraviglia: è l’apice del comfort e del servizio, dello stile e dell’eleganza. È uno degli hotel più notevoli e straordinari del mondo, una destinazione a sé stante che vale di per sé un viaggio. Tutti gli elementi che testimoniano un’ospitalità eccezionale sono riuniti affinché ogni soggiorno rimanga inciso non solo nella mente ma anche nel cuore dei viaggiatori.
Un riconoscimento al talento e all’impegno
Alla cerimonia di presentazione della guida a Parigi hanno partecipato alcuni dei responsabili degli alberghi selezionati per le tre diverse categorie. Tra questi, citiamo non a titolo esaustivo, con Una Chiave, il Domaine de Murtoli (l’Hôtel de la Ferme), in Corsica, a Sartène. Un rifugio rilassante nel cuore della macchia mediterranea.
Per le due chiavi, in Nuova Aquitania, Chais Monnet è uno dei sei indirizzi premiati. Situato a Cognac, sulle rive della Charente, nell’antica distilleria Monnet Cognac. Questo hotel è opera dell’architetto Didier Poignant, che offre spazi comuni contemporanei unici, come il ristorante stellato dell’hotel – Les Foudres – i cui tavoli sono situati nel cuore di autentiche botti di Cognac, saette secolari. Mentre, Villa La Coste è una delle 3 Chiavi MICHELIN tra le 24 in Francia. A soli 20 minuti da Aix-en-Provence, a Puy-Sainte-Réparade, ospita un’impressionante collezione di arte contemporanea, tra le più apprezzate al mondo.
Tre chiavi a Parigi e un click per un’esperienza indimenticabile
Infine, a Parigi, città all’avanguardia nel concetto stesso di “palace”, si distinguono cinque stabilimenti di questo tipo. Tra questi, sono intervenuti, il famosissimo Four Seasons George V, il Cheval Blanc Paris, tra le mura Art Déco dell’iconica Samaritaine, Saint James Paris, l’unico castello-hotel della capitale. E il particolarissimo Airelles Château de Versailles – Le Grand Control che offre ai suoi clienti l’opportunità di immergersi nelle ore più sontuose della corte francese del XVIII secolo: una scoperta senza precedenti del Castello di Versailles.
Per accedere gratuitamente a quest’elenco – in continua evoluzione – dei migliori ristoranti e hotel di tutto il mondo, non resta che visitare il sito, o scaricare l’applicazione, con la possibilità inoltre di poter riservare il proprio soggiorno da sogno direttamente dalla piattaforma della Guida MICHELIN, una garanzia d’eccellenza, di savoir faire et arte di vivere. Appuntamento a Milano per conoscere la selezione italiana.
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Le Chiavi MICHELIN per accedere a soggiorni indimenticabili
Tempo stimato per la lettura: 19 minuti
Sotto lo sguardo della “dama di ferro”, la Tour Eiffel, al ristorante Les Ombres di Parigi si è tenuta, l’8 aprile 2024, la presentazione della prima classifica Clefs MICHELIN Francia. Come per Guida MICHELIN dei ristoranti, le “chiavi” MICHELIN contraddistinguono gli stabilimenti selezionati dalla Guida che offrono le esperienze di soggiorno più straordinarie.
In questa prima classifica si distinguono in Francia 189 hotel e alloggi, tra i circa 600 stabilimenti già raccomandati dalla Guida MICHELIN Francia: 24 con Tre Chiavi MICHELIN, 38 con Due Chiavi MICHELIN e infine 127 con Una Chiave MICHELIN.
Assegnate dalla squadra di selezionatori della Guida MICHELIN, sulla base di soggiorni o visite anonime e indipendentemente da etichette, stelle turistiche o quote esistenti, le Clefs MICHELIN diventano a partire da quest’anno un nuovo punto di riferimento internazionale per i viaggiatori per guidarli verso degli hotel che si distinguono per il loro concetto alberghiero unico, la loro forte personalità e il loro altissimo livello di accoglienza e servizio.
Una guida mondiale
Sono stati selezionate 5000 strutture in tutto il mondo. L’ambizione di questa nuova guida è di diventare una referenza per i viaggiatori, come da oltre 120 anni lo è la Guida MICHELI per gli amanti della gastronomia.
Il 7 maggio a Milano, è la volta ad essere svelati i nomi delle strutture alberghiere dello Stivale che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Dato il suo carattere mondiale, il tour tocca gli Stati Uniti (24 aprile), la Spagna (29 aprile), e in Giappone (4 luglio 2024) e altre destinazioni seguiranno nel corso dell’anno.
Un compagno di viaggio affidabile
Come le famose Stelle che, all’interno della selezione di ristoranti della Guida MICHELIN, indicano i ristoranti che offrono le migliori esperienze culinarie, le Clefs ora indicano le sistemazioni nella selezione di hotel della Guida che offrono le esperienze di soggiorno più piacevoli. Un nuovo punto di riferimento per i viaggiatori che qualifica l’esperienza di soggiorno nella sua totalità e nella sua singolarità, anziché focalizzarsi solo sulle strutture.
La nuova guida è prima di tutto un servizio per i viaggiatori. Il fatto che il valore dei criteri di selezione sia lo stesso a livello internazionale, fa in modo che la Chiave MICHELIN premi i migliori, coloro che offrono le esperienze alberghiere più straordinarie, per tutte le esigenze.
Alla scoperta di tesori nascosti
«Con questa nuova distinzione che costituisce la “chiave”, la Guida MICHELIN compie un nuovo passo al servizio dei viaggiatori, suo DNA da 124 anni» ha dichiarato, Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida MICHELIN. «Fedeli al nostro approccio sul campo, gli ispettori della Guida MICHELIN hanno realizzato questo elenco unico che mira a condividere le loro migliori esperienze alberghiere in Francia. Ogni struttura contraddistinta da una, due o tre chiavi MICHELIN è un gioiello scolpito dai talentuosi professionisti che vi abitano. Grazie alle piattaforme digitali della Guida MICHELIN, i viaggiatori possono filtrare e prenotare gli hotel premiati per i loro soggiorni che desideriamo siano indimenticabili».
Cinque criteri di selezione
La presentazione parigina è stata l’occasione per Gwendal Poullennec di illustrare i cinque criteri base su cui l’équipe di ispettori si sono basati. Un lavoro sul terreno, con la responsabilità di fornire un vero servizio. Perché, come ha più volte sottolineato il Direttore Internazionale della Guida MICHELIN, l’obiettivo è quello di scoprire e condividere dei buoni indirizzi, per inspirare e accompagnare il viaggiatore. Quindi, nella guida si trovano non solo grandi catene alberghiere o gli alberghi più noti, ma anche strutture familiari, gli alberghi diffusi e gli agriturismi.
Prima di tutto l’albergo dev’esser una porta d’entrata nella destinazione scelta. L’eccellenza in materia di design, interni ed architettura, rappresentano il secondo fattore. Seguono la qualità del servizio, del comfort. Senza dimenticare la coerenza tra l’esperienza promessa e il costo. Infine, “last but not least”, la singolarità, la personalità e autenticità della struttura.
A ogni chiave MICHELIN il suo valore
Una chiave: un soggiorno unico. La struttura è un vero gioiello con carattere e personalità propri. Può pensare fuori dagli schemi, offrire un’esperienza diversa o semplicemente essere uno dei migliori della sua categoria. Il servizio è sempre all’altezza e la struttura si distingue da strutture che offrono prezzi simili. Due chiavi: un soggiorno eccezionale. Un luogo unico ed eccezionale in ogni senso, che garantisce un’esperienza memorabile ad ogni soggiorno. Un hotel di carattere, che unisce fascino e personalità ed è gestito con notevole cura. Un design accattivante, una firma architettonica notevole e un vero punto di riferimento locale rendono questa struttura un luogo di soggiorno eccezionale.
Infine, tre chiavi: un soggiorno straordinario. Tutto qui è pura meraviglia: è l’apice del comfort e del servizio, dello stile e dell’eleganza. È uno degli hotel più notevoli e straordinari del mondo, una destinazione a sé stante che vale di per sé un viaggio. Tutti gli elementi che testimoniano un’ospitalità eccezionale sono riuniti affinché ogni soggiorno rimanga inciso non solo nella mente ma anche nel cuore dei viaggiatori.
Un riconoscimento al talento e all’impegno
Alla cerimonia di presentazione della guida a Parigi hanno partecipato alcuni dei responsabili degli alberghi selezionati per le tre diverse categorie. Tra questi, citiamo non a titolo esaustivo, con Una Chiave, il Domaine de Murtoli (l’Hôtel de la Ferme), in Corsica, a Sartène. Un rifugio rilassante nel cuore della macchia mediterranea.
Per le due chiavi, in Nuova Aquitania, Chais Monnet è uno dei sei indirizzi premiati. Situato a Cognac, sulle rive della Charente, nell’antica distilleria Monnet Cognac. Questo hotel è opera dell’architetto Didier Poignant, che offre spazi comuni contemporanei unici, come il ristorante stellato dell’hotel – Les Foudres – i cui tavoli sono situati nel cuore di autentiche botti di Cognac, saette secolari. Mentre, Villa La Coste è una delle 3 Chiavi MICHELIN tra le 24 in Francia. A soli 20 minuti da Aix-en-Provence, a Puy-Sainte-Réparade, ospita un’impressionante collezione di arte contemporanea, tra le più apprezzate al mondo.
Tre chiavi a Parigi e un click per un’esperienza indimenticabile
Infine, a Parigi, città all’avanguardia nel concetto stesso di “palace”, si distinguono cinque stabilimenti di questo tipo. Tra questi, sono intervenuti, il famosissimo Four Seasons George V, il Cheval Blanc Paris, tra le mura Art Déco dell’iconica Samaritaine, Saint James Paris, l’unico castello-hotel della capitale. E il particolarissimo Airelles Château de Versailles – Le Grand Control che offre ai suoi clienti l’opportunità di immergersi nelle ore più sontuose della corte francese del XVIII secolo: una scoperta senza precedenti del Castello di Versailles.
Per accedere gratuitamente a quest’elenco – in continua evoluzione – dei migliori ristoranti e hotel di tutto il mondo, non resta che visitare il sito, o scaricare l’applicazione, con la possibilità inoltre di poter riservare il proprio soggiorno da sogno direttamente dalla piattaforma della Guida MICHELIN, una garanzia d’eccellenza, di savoir faire et arte di vivere. Appuntamento a Milano per conoscere la selezione italiana.
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