“MArte non si ferma” con la street artist Stefania Marchetto
Tempo stimato per la lettura: 7,1 minuti
Live painting, reading, concerti e performance in streaming sulle piattaforme social di MArteLive. I vincitori dell’ultimo concorso danno il via a “MArte non si ferma”, la campagna di rilancio dell’arte durante la quarantena.
Per l’occasione le iscrizioni alla prossima edizione saranno gratuite per tutto il mese di aprile.
In un’Italia totalmente immobile e annichilita dalla tragedia sanitaria e umana del virus Covid-19, gli artisti non si sono mai arresi e hanno continuato a fare il loro lavoro, offrendosi come inevitabile valvola di sfogo per milioni di persone costrette in casa per l’obbligo di quarantena. Anche MArteLive, il primo concorso multi-artistico d’Italia che da vent’anni con le sue 17 categorie valorizza l’arte in senso lato, si è unita alla mobilitazione seguendo l’hashtag #lartenonsiferma.
Nasce così la campagna social “MArte non si ferma” che invita a condividere pillole di arte, tramite dirette streaming e video, in primis i 17 vincitori premiati durante la Biennale MArteLive 2019, per poi aprirsi ad artisti di ogni tipologia. Live painting, reading, concerti, performance, ma anche dibattiti e approfondimenti sull’arte: è questo il ricco programma che MArteLive offre ai suoi follower, stimolando gli artisti a continuare a esprimersi e a creare, nonostante le difficoltà. In tal senso, per venire in contro alle decine di migliaia di giovani artisti costretti in casa e impossibilitati a esibirsi o a esporre da più di un mese, l’iscrizione alla prossima edizione del concorso sarà gratuita per tutto il mese di Aprile.
Stasera 7 aprile alle 18.30 toccherà a Stefania Marchetto in arte SteReal, vincitrice della sezione Street Art, nell’ultima edizione della Biennale. Il resto del programma verrà annunciato man a mano sui social network di MArteLive.
L’invito è quello di stare connessi e pronti: l’arte non si è mai fermata e sta per tornare!
La campagna “MArte non si ferma” si va ad aggiungere al ricco programma di progetti, tutti momentaneamente sospesi o rinviati, della Biennale_MArteLive_Plus, l’incubatore dei progetti speciali avviati nell’ambito della Biennale MArteLive 2019. Oltre 900 artisti hanno pervaso di creatività e arte la città di Roma e 20 borghi del Lazio, coinvolgendo più di 70 location, oltre 30.000 persone e lasciando il segno sulla Capitale con opere di street art significative come (S)ink al Pigneto e i murales alla Casa Internazionale delle donne. Due intense settimane di sperimentazione artistica tra musica, cinema, arti performative e visive che hanno dato vita a 15 i progetti speciali che si svilupperanno nei prossimi due anni.
Abbiamo intercettato e rivolto qualche domanda all’artista Stefania Marchetto.
Stefania Marchetto – in arte SteReal – è una street artist milanese classe 1987. La passione per il disegno nasce sin da piccola e la porta a integrarsi con il mondo dell’arte in tutto il suo percorso scolastico, fino a quando per esigenze personali non si ritrova costretta a dover abbandonare la strada artistica e dedicarsi a tutt’altro. A 31 anni però la sua vita cambia completamente, quando le viene proposto di fare un murale durante un famoso festival di Street Art. Così inizia il suo percorso di trasformazione, un’evoluzione che ha segnato in modo decisivo la sua vita: nasce così SteReal. A oggi sono molte le opere che l’arista ha lasciato in giro per l’Italia e per il mondo, facendosi spazio tra le figure femminili della Urban Art italiana.
Stasera sarai la protagonista dell’iniziativa #lartenonsiferma organizzata da MArteLive: di cosa su tratta? Che cosa ci farai vedere? (se puoi anticiparci qualcosa…)
In questo periodo di difficoltà generale, MArteLive ha ideato questa bellissima iniziativa, appunto #martenonsiferma per sottolineare come – nonostante i momenti di tensione vissuti da tutti noi- l’arte non si ferma davanti a nulla.
Con questa iniziativa vorremmo unire la gente costretta a non uscire,, attraverso qualche minuto da poter gustare in live direttamente da casa, per condividere l’arte e la vicinanza reciproca.
Ovviamente essendo il mio lavoro principalmente sviluppato nei muri delle città e quindi all’aperto – ho dovuto inventarmi qualcosa di veramente alternativo alla strada, qualcosa che mi permettesse comunque l’uso delle bombolette spray e di simulare quanto più possibile l’effetto di street art, utilizzando materiale di riciclo trovato qua e là.
Non posso svelare di più! Se siete curiosi, lo potrete scoprire stasera alle 18.30!
Sei la vincitrice della Sezione Street Art nella scorsa edizione della Biennale MArteLive: che esperienza è stata per te?
MarteLive per me è stata un’esperienza magnifica. Era la prima volta che partecipavo ad un concorso nazionale, ma nonostante ciò mi sono tuffata in quella che poi per me sarebbe diventata una grande ed emozionante avventura.
Con MarteLive ho avuto l’occasione non solo di sentirmi gratificata a livello personale e artistico, ma anche di conoscere un sacco di gente, di artisti fantastici. La professionalità con la quale è organizzato, la passione e la dedizione verso ogni forma d’arte rendono MArteLive una opportunità unica ed indimenticabile.
Che cosa significa la parola creatività per te?
Per me la creatività ha un significato molto particolare. Creativo è colui che vede un qualcosa di alternativo, di diverso, di non schematico. Creatività non deve essere per forza associata al mondo artistico, essere creativi potrebbe essere molto altro, qualcosa che esce al di fuori dei canoni che la società a volte impone, si può essere creativi anche solo nell’animo.
3 aggettivi per descrivere e contraddistinguere il tuo lavoro…
Questa è una delle domande più difficili alla quale rispondere… sicuramente i tre aggettivi che più contraddistinguono il mio lavoro sono: intensi – ovvero quello che cerco di esprimere attraverso i miei lavori-, cromaticamente molto studiati – nel senso che i miei lavori giocano molto sulle luci e sulle ombre, per me elementi fondamentali in un disegno, da buona appassionata di Caravaggio!- ed infine romantici – perché penso che i miei dipinti hanno sempre una certa influenza artistica un po’ romantica, a partire dai colori e dai soggetti scelti.
3 nomi di artisti che ti hanno influenzato, però non del tuo campo (quindi ad esempio nel Cinema, nella Musica, nello Sport o nella Letteratura…)
Artisti che abbiamo influenzato il mio percorso artistico al di fuori del mio settore – a dire il vero – non ce ne sono, nonostante ci siano stati molte persone che io ho ammirato, lodato e stimato.
Forse l’unico collegamento che posso fare in maniera sensata è rivolto a Ludovico Einaudi, per me un maestro della musica classica che mi accompagna molto spesso durante l’esecuzione dei miei lavori. Probabilmente, senza la sua musica, sarebbe tutto un po’ diverso.
Come stai vivendo questo momento di pandemia generale? Cosa succederà secondo te anche nell’ambito della street art?
Devo essere onesta, inizialmente ero abbastanza sconfortata, perché per quest’anno avevo un sacco di progetti che desideravo fare da molto tempo.. a marzo avevo un lavoro grande al quale stavo dedicando me stessa da più di un anno, ad aprile un altro e così via, quindi l’accettare di dover spostare a data da definirsi tutto non è stato semplice. Ma poi, come per ogni cosa, ci si abitua e si cerca di vedere il lato positivo delle cose! Se non è ora, sarà più avanti, ma sarà.
Nel mondo della street art onestamente non riesco ancora ad essere così positiva, purtroppo, per il semplice motivo che il nostro paese sta vivendo una tale crisi economica che -una volta usciti- non si penserà a far risollevare la bellezza delle nostre città attraverso la street art. Si dovranno impegnare i fondi in altri progetti, probabilmente più importanti, per poi ritornare a dare all’arte la giusta importanza che merita!
Spero vivamente però che tutti gli artisti, me compresa, continuino a regalare arte e colori in giro per il paese nonostante la crisi che stiamo vivendo!
www.martelive.it
www.concorso.martelive.it
www.labiennale.eu
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“MArte non si ferma” con la street artist Stefania Marchetto
Tempo stimato per la lettura: 21 minuti
Live painting, reading, concerti e performance in streaming sulle piattaforme social di MArteLive. I vincitori dell’ultimo concorso danno il via a “MArte non si ferma”, la campagna di rilancio dell’arte durante la quarantena.
Per l’occasione le iscrizioni alla prossima edizione saranno gratuite per tutto il mese di aprile.
In un’Italia totalmente immobile e annichilita dalla tragedia sanitaria e umana del virus Covid-19, gli artisti non si sono mai arresi e hanno continuato a fare il loro lavoro, offrendosi come inevitabile valvola di sfogo per milioni di persone costrette in casa per l’obbligo di quarantena. Anche MArteLive, il primo concorso multi-artistico d’Italia che da vent’anni con le sue 17 categorie valorizza l’arte in senso lato, si è unita alla mobilitazione seguendo l’hashtag #lartenonsiferma.
Nasce così la campagna social “MArte non si ferma” che invita a condividere pillole di arte, tramite dirette streaming e video, in primis i 17 vincitori premiati durante la Biennale MArteLive 2019, per poi aprirsi ad artisti di ogni tipologia. Live painting, reading, concerti, performance, ma anche dibattiti e approfondimenti sull’arte: è questo il ricco programma che MArteLive offre ai suoi follower, stimolando gli artisti a continuare a esprimersi e a creare, nonostante le difficoltà. In tal senso, per venire in contro alle decine di migliaia di giovani artisti costretti in casa e impossibilitati a esibirsi o a esporre da più di un mese, l’iscrizione alla prossima edizione del concorso sarà gratuita per tutto il mese di Aprile.
Stasera 7 aprile alle 18.30 toccherà a Stefania Marchetto in arte SteReal, vincitrice della sezione Street Art, nell’ultima edizione della Biennale. Il resto del programma verrà annunciato man a mano sui social network di MArteLive.
L’invito è quello di stare connessi e pronti: l’arte non si è mai fermata e sta per tornare!
La campagna “MArte non si ferma” si va ad aggiungere al ricco programma di progetti, tutti momentaneamente sospesi o rinviati, della Biennale_MArteLive_Plus, l’incubatore dei progetti speciali avviati nell’ambito della Biennale MArteLive 2019. Oltre 900 artisti hanno pervaso di creatività e arte la città di Roma e 20 borghi del Lazio, coinvolgendo più di 70 location, oltre 30.000 persone e lasciando il segno sulla Capitale con opere di street art significative come (S)ink al Pigneto e i murales alla Casa Internazionale delle donne. Due intense settimane di sperimentazione artistica tra musica, cinema, arti performative e visive che hanno dato vita a 15 i progetti speciali che si svilupperanno nei prossimi due anni.
Abbiamo intercettato e rivolto qualche domanda all’artista Stefania Marchetto.
Stefania Marchetto – in arte SteReal – è una street artist milanese classe 1987. La passione per il disegno nasce sin da piccola e la porta a integrarsi con il mondo dell’arte in tutto il suo percorso scolastico, fino a quando per esigenze personali non si ritrova costretta a dover abbandonare la strada artistica e dedicarsi a tutt’altro. A 31 anni però la sua vita cambia completamente, quando le viene proposto di fare un murale durante un famoso festival di Street Art. Così inizia il suo percorso di trasformazione, un’evoluzione che ha segnato in modo decisivo la sua vita: nasce così SteReal. A oggi sono molte le opere che l’arista ha lasciato in giro per l’Italia e per il mondo, facendosi spazio tra le figure femminili della Urban Art italiana.
Stasera sarai la protagonista dell’iniziativa #lartenonsiferma organizzata da MArteLive: di cosa su tratta? Che cosa ci farai vedere? (se puoi anticiparci qualcosa…)
In questo periodo di difficoltà generale, MArteLive ha ideato questa bellissima iniziativa, appunto #martenonsiferma per sottolineare come – nonostante i momenti di tensione vissuti da tutti noi- l’arte non si ferma davanti a nulla.
Con questa iniziativa vorremmo unire la gente costretta a non uscire,, attraverso qualche minuto da poter gustare in live direttamente da casa, per condividere l’arte e la vicinanza reciproca.
Ovviamente essendo il mio lavoro principalmente sviluppato nei muri delle città e quindi all’aperto – ho dovuto inventarmi qualcosa di veramente alternativo alla strada, qualcosa che mi permettesse comunque l’uso delle bombolette spray e di simulare quanto più possibile l’effetto di street art, utilizzando materiale di riciclo trovato qua e là.
Non posso svelare di più! Se siete curiosi, lo potrete scoprire stasera alle 18.30!
Sei la vincitrice della Sezione Street Art nella scorsa edizione della Biennale MArteLive: che esperienza è stata per te?
MarteLive per me è stata un’esperienza magnifica. Era la prima volta che partecipavo ad un concorso nazionale, ma nonostante ciò mi sono tuffata in quella che poi per me sarebbe diventata una grande ed emozionante avventura.
Con MarteLive ho avuto l’occasione non solo di sentirmi gratificata a livello personale e artistico, ma anche di conoscere un sacco di gente, di artisti fantastici. La professionalità con la quale è organizzato, la passione e la dedizione verso ogni forma d’arte rendono MArteLive una opportunità unica ed indimenticabile.
Che cosa significa la parola creatività per te?
Per me la creatività ha un significato molto particolare. Creativo è colui che vede un qualcosa di alternativo, di diverso, di non schematico. Creatività non deve essere per forza associata al mondo artistico, essere creativi potrebbe essere molto altro, qualcosa che esce al di fuori dei canoni che la società a volte impone, si può essere creativi anche solo nell’animo.
3 aggettivi per descrivere e contraddistinguere il tuo lavoro…
Questa è una delle domande più difficili alla quale rispondere… sicuramente i tre aggettivi che più contraddistinguono il mio lavoro sono: intensi – ovvero quello che cerco di esprimere attraverso i miei lavori-, cromaticamente molto studiati – nel senso che i miei lavori giocano molto sulle luci e sulle ombre, per me elementi fondamentali in un disegno, da buona appassionata di Caravaggio!- ed infine romantici – perché penso che i miei dipinti hanno sempre una certa influenza artistica un po’ romantica, a partire dai colori e dai soggetti scelti.
3 nomi di artisti che ti hanno influenzato, però non del tuo campo (quindi ad esempio nel Cinema, nella Musica, nello Sport o nella Letteratura…)
Artisti che abbiamo influenzato il mio percorso artistico al di fuori del mio settore – a dire il vero – non ce ne sono, nonostante ci siano stati molte persone che io ho ammirato, lodato e stimato.
Forse l’unico collegamento che posso fare in maniera sensata è rivolto a Ludovico Einaudi, per me un maestro della musica classica che mi accompagna molto spesso durante l’esecuzione dei miei lavori. Probabilmente, senza la sua musica, sarebbe tutto un po’ diverso.
Come stai vivendo questo momento di pandemia generale? Cosa succederà secondo te anche nell’ambito della street art?
Devo essere onesta, inizialmente ero abbastanza sconfortata, perché per quest’anno avevo un sacco di progetti che desideravo fare da molto tempo.. a marzo avevo un lavoro grande al quale stavo dedicando me stessa da più di un anno, ad aprile un altro e così via, quindi l’accettare di dover spostare a data da definirsi tutto non è stato semplice. Ma poi, come per ogni cosa, ci si abitua e si cerca di vedere il lato positivo delle cose! Se non è ora, sarà più avanti, ma sarà.
Nel mondo della street art onestamente non riesco ancora ad essere così positiva, purtroppo, per il semplice motivo che il nostro paese sta vivendo una tale crisi economica che -una volta usciti- non si penserà a far risollevare la bellezza delle nostre città attraverso la street art. Si dovranno impegnare i fondi in altri progetti, probabilmente più importanti, per poi ritornare a dare all’arte la giusta importanza che merita!
Spero vivamente però che tutti gli artisti, me compresa, continuino a regalare arte e colori in giro per il paese nonostante la crisi che stiamo vivendo!
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