Medicine d’Asia. L’arte dell’equilibrio in mostra a Parigi
Tempo stimato per la lettura: 3,7 minuti
«La mostra Médecines d’Asie, l’art de l’équilibre (Medicine d’Asia, l’arte dell’equilibrio) è per molti versi un evento eccezionale. È la prima mostra in Francia dedicata alle tre principali medicine asiatiche: indiana, cinese e tibetana. Ed è anche, in un certo senso, un nuovo campo di esplorazione oltre i confini tradizionali del Museo Nazionale delle Arti Asiatiche – Guimet», dichiara Yannick Lintz, presidente del MNAA – Guimet.
La medicina, un viaggio da intraprendere
Concepita come un’esperienza originale, un viaggio introspettivo tra il corpo e il soprannaturale, l’esposizione – che si tiene dal 17 al 18 settembre 2023-, permette il visitatore di conoscere un aspetto determinante delle culture asiatiche.
Attraverso un percorso scenografico oltre i confini e tempo, la mostra trasporta il visitatore in un universo dove si incontrano le pratiche di medicine millenarie e opere d’arte eccezionali, che evocano la meditazione e lo sciamanesimo, il bilancio energetico e la farmacopea, il massaggio e l’agopuntura, l’astrologia e l’esorcismo.
Una mostra incomparabile
L’esposizione propone un’immersione attraverso quattro grandi temi, in un suggestivo faccia a faccia 300 opere – la maggior parte esposte per la prima volta-, provenienti da collezioni nazionali francesi e le principali istituzioni del patrimonio europeo.
Sebbene preventive, le medicine dell’Asia hanno tuttavia sviluppato diagnosi, trattamenti e un approccio globale – detto olistico – che tengono conto del corpo e della mente in un tutto che collega il paziente all’universo che lo circonda.
La visione olistica del paziente
«Parlare di medicina orientale sembra essere qualcosa di abbastanza comune oggi, dato che queste partiche sono ben radicate nei costumi occidentali. Tuttavia, ci è sembrato importante presentare in questa esposizione i principi fondamentali, e in particolare dei principi fondamentali comuni, che governavano queste tradizioni mediche.
La circolazione delle energie, la presa del polso, l’avvicinamento visione olistica del paziente e senza dimenticare la considerazione delle influenze divine o demoniache nella diffusione delle malattie», continua Yannick Lintz.
Dal mito alla storia
La prima parte presenta gli aspetti fondamentali delle tre grandi tradizioni della medicina, attraverso una serie di opere di grande forza estetica e spirituale. Un dispositivo video che evoca la circolazione dell’energia e dei flussi vitali nel corpo umano, punto comune di queste terapie.
Il visitatore scopre gradualmente la mitologia, la storia e lo sviluppo delle tradizioni basate sulle equivalenze tra infinitamente grande e infinitamente piccolo. Il percorso prosegue con la presentazione del pantheon delle divinità legate alla medicina, in cui i concetti di malattia o di guarigione richiamano i legami tra salute e spiritualità.
Diagnosi e cura
La seconda sala trasporta il visitatore in un’atmosfera più intima e calorosa. Puntocentrale della mostra, uno spazio concepito come una farmacia dei sogni presenta la farmacopea, l’agopuntura e il moxibustione.
Sono esposti manichini per agopuntura, piante officinali e preziose scatole di medicinali. A seguire, una sezione sulle tecniche di trattamento come massaggi e pratiche energetiche (qi gong, tai chi, yoga). Inoltre, una stanza dedicata alla meditazione.
Medicina dell’anima
Filo conduttore di questa terza parte dedicata alla medicina dell’anima, degli spiriti e delle forze demoniache, nove divinità astrali guidano il visitatore attraverso i meandri dell’inconscio. L’astrologia, gli incantesimi e i rituali, gli amuleti e gli abiti talismanici lo sono tanti mezzi per lottare contro la malattia.
Due alcove, consacrate rispettivamente allo sciamanesimo e all’esorcismo, invita un faccia a faccia con le medicine del soprannaturale. Una sezione è dedicata alla protezione simbolica dei bambini attraverso oggetti intrisi di intimità e amore.
Oriente e Occidente: il dialogo degli opposti
La popolarità e l’efficacia delle medicine asiatiche è oggi innegabile sia in un approccio al benessere rispetto alle cure ospedaliere. La fine del viaggio evoca il dialogo medico tra Oriente e Occidente dal XVI secolo. Libri preziosi le enciclopedie sono esposti in una scenografia che ricorda l’atmosfera delle antiche biblioteche. Un manichino da agopuntura giapponese riportato in Europa nel XVII secolo dimostra l’interesse occidentale per le medicine asiatiche.
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Medicine d’Asia. L’arte dell’equilibrio in mostra a Parigi
Tempo stimato per la lettura: 11 minuti
«La mostra Médecines d’Asie, l’art de l’équilibre (Medicine d’Asia, l’arte dell’equilibrio) è per molti versi un evento eccezionale. È la prima mostra in Francia dedicata alle tre principali medicine asiatiche: indiana, cinese e tibetana. Ed è anche, in un certo senso, un nuovo campo di esplorazione oltre i confini tradizionali del Museo Nazionale delle Arti Asiatiche – Guimet», dichiara Yannick Lintz, presidente del MNAA – Guimet.
La medicina, un viaggio da intraprendere
Concepita come un’esperienza originale, un viaggio introspettivo tra il corpo e il soprannaturale, l’esposizione – che si tiene dal 17 al 18 settembre 2023-, permette il visitatore di conoscere un aspetto determinante delle culture asiatiche.
Attraverso un percorso scenografico oltre i confini e tempo, la mostra trasporta il visitatore in un universo dove si incontrano le pratiche di medicine millenarie e opere d’arte eccezionali, che evocano la meditazione e lo sciamanesimo, il bilancio energetico e la farmacopea, il massaggio e l’agopuntura, l’astrologia e l’esorcismo.
Una mostra incomparabile
L’esposizione propone un’immersione attraverso quattro grandi temi, in un suggestivo faccia a faccia 300 opere – la maggior parte esposte per la prima volta-, provenienti da collezioni nazionali francesi e le principali istituzioni del patrimonio europeo.
Sebbene preventive, le medicine dell’Asia hanno tuttavia sviluppato diagnosi, trattamenti e un approccio globale – detto olistico – che tengono conto del corpo e della mente in un tutto che collega il paziente all’universo che lo circonda.
La visione olistica del paziente
«Parlare di medicina orientale sembra essere qualcosa di abbastanza comune oggi, dato che queste partiche sono ben radicate nei costumi occidentali. Tuttavia, ci è sembrato importante presentare in questa esposizione i principi fondamentali, e in particolare dei principi fondamentali comuni, che governavano queste tradizioni mediche.
La circolazione delle energie, la presa del polso, l’avvicinamento visione olistica del paziente e senza dimenticare la considerazione delle influenze divine o demoniache nella diffusione delle malattie», continua Yannick Lintz.
Dal mito alla storia
La prima parte presenta gli aspetti fondamentali delle tre grandi tradizioni della medicina, attraverso una serie di opere di grande forza estetica e spirituale. Un dispositivo video che evoca la circolazione dell’energia e dei flussi vitali nel corpo umano, punto comune di queste terapie.
Il visitatore scopre gradualmente la mitologia, la storia e lo sviluppo delle tradizioni basate sulle equivalenze tra infinitamente grande e infinitamente piccolo. Il percorso prosegue con la presentazione del pantheon delle divinità legate alla medicina, in cui i concetti di malattia o di guarigione richiamano i legami tra salute e spiritualità.
Diagnosi e cura
La seconda sala trasporta il visitatore in un’atmosfera più intima e calorosa. Puntocentrale della mostra, uno spazio concepito come una farmacia dei sogni presenta la farmacopea, l’agopuntura e il moxibustione.
Sono esposti manichini per agopuntura, piante officinali e preziose scatole di medicinali. A seguire, una sezione sulle tecniche di trattamento come massaggi e pratiche energetiche (qi gong, tai chi, yoga). Inoltre, una stanza dedicata alla meditazione.
Medicina dell’anima
Filo conduttore di questa terza parte dedicata alla medicina dell’anima, degli spiriti e delle forze demoniache, nove divinità astrali guidano il visitatore attraverso i meandri dell’inconscio. L’astrologia, gli incantesimi e i rituali, gli amuleti e gli abiti talismanici lo sono tanti mezzi per lottare contro la malattia.
Due alcove, consacrate rispettivamente allo sciamanesimo e all’esorcismo, invita un faccia a faccia con le medicine del soprannaturale. Una sezione è dedicata alla protezione simbolica dei bambini attraverso oggetti intrisi di intimità e amore.
Oriente e Occidente: il dialogo degli opposti
La popolarità e l’efficacia delle medicine asiatiche è oggi innegabile sia in un approccio al benessere rispetto alle cure ospedaliere. La fine del viaggio evoca il dialogo medico tra Oriente e Occidente dal XVI secolo. Libri preziosi le enciclopedie sono esposti in una scenografia che ricorda l’atmosfera delle antiche biblioteche. Un manichino da agopuntura giapponese riportato in Europa nel XVII secolo dimostra l’interesse occidentale per le medicine asiatiche.
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