Némo – Biennale Internazionale delle Arti Digitali e la molteplicità delle identità

Tempo stimato per la lettura: 2,7 minuti
“Io sono un altro” sono le parole che Arthur Rimbaud rivolge a Paul Demy in una lettera datata 15 maggio 1871. Divenuta la definizione dell’autotrascendenza e del mistero dell’essere, questa formula è oggi il tema della 5ª edizione di Némo – Biennale Internazionale delle Arti Digitali, di cui Gilles Alvarez è il direttore artistico.
Per tre mesi, dal 30 settembre 2023 al 7 gennaio 2024, la manifestazione artistica occupa ventidue sedi nella regione Ile-de-France con installazioni, mostre, performance che uniscono arti digitali, scienze e intrattenimento.
Cuore pulsante di Némo è il Centrequatre-Parigi, centro diretto da José-Manuel Gonçalves. Qui come negli altri spazi investiti dalla manifestazione, l’obiettivo è dare visibilità agli artisti che esplorano la molteplicità delle identità nell’era digitale. In programma 8 mostre, 24 spettacoli, concerti, performance e installazioni, e un grande weekend dedicato a Christopher Nolan. Quanto basta per riflettere sulle grandi questioni del mondo contemporaneo traendo ispirazione dagli artisti futuristi.
Uno, nessuno e centomila identità digitali
Mentre le nostre identità si moltiplicano nell’era dei social network e l’intelligenza artificiale si sta intromettendo nella nostra società, a volte è difficile comprendere con calma la complessità della tecnologia digitale. Questo è però ciò che la Biennale Internazionale delle Arti Digitali della Regione Île-de-France, denominata Némo, intende trasmettere in quest’edizione. Copie, doppi, mutanti, avatar, false identità, metamorfosi… Esploriamo la molteplicità delle personalità attraverso le arti digitali, in tutto il loro splendore.

Ian Spriggs – Coeus, Prometheus, Ichor et Tetrad – 2022
Un viaggio pluridimensionale
La sua mostra principale al Centrequatre-Parigi propone un viaggio dove si succedono opere interattive e dispositivi divertenti, film e installazioni che forniscono uno sguardo critico ed educativo sull’era digitale e sui suoi pregiudizi. Un vero e proprio viaggio attraverso i secoli, composto da diverse sezioni: “Le porte del paradiso”, “Alla ricerca di sé stesso”, “Il domani è già scritto”, “Archeologia del tempo presente” e “Come siamo arrivati fin qui?” e “Macchine, indietro!”.
I fuori le mura
Molto interessante anche il calendario delle location partner dell’evento. Némo viaggia ovunque, nella periferia interna ed esterna, da Seine-Saint-Denis (93) a Yvelines (78) attraverso l’ENS Paris-Saclay, sulla spianata della Défense, o anche alla Maison des Arts di Creteil. Impossibile descrivere tutti gli spettacoli e le mostre perché ce ne sono così tanti; La cosa migliore è andare a vedere il programma e preparare una lista dei tuoi preferiti.

avant la nuit dernière, Christian Rizzo, 2016
Un fine settimana dedicato a Christopher Nolan
Il Cavaliere Oscuro, Inception, Oppenheimer… Le sontuose opere cinematografiche del maestro del blockbuster sperimentale, che ho chiamato Christopher Nolan, saranno sotto i riflettori durante un intero fine settimana, il 25 e 26 novembre. La Biennale Némo affronterà le molteplici personalità di Batman e Joker, ma anche la rappresentazione dell’astrofisica in Interstellar e le arti della memoria rappresentate in Memento. Momento clou del fine settimana: la performance CASCADES di Franck Vigroux e Antoine Schmitt, di rara potenza visiva e sonora.
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Némo – Biennale Internazionale delle Arti Digitali e la molteplicità delle identità
Tempo stimato per la lettura: 8 minuti
“Io sono un altro” sono le parole che Arthur Rimbaud rivolge a Paul Demy in una lettera datata 15 maggio 1871. Divenuta la definizione dell’autotrascendenza e del mistero dell’essere, questa formula è oggi il tema della 5ª edizione di Némo – Biennale Internazionale delle Arti Digitali, di cui Gilles Alvarez è il direttore artistico.
Per tre mesi, dal 30 settembre 2023 al 7 gennaio 2024, la manifestazione artistica occupa ventidue sedi nella regione Ile-de-France con installazioni, mostre, performance che uniscono arti digitali, scienze e intrattenimento.
Cuore pulsante di Némo è il Centrequatre-Parigi, centro diretto da José-Manuel Gonçalves. Qui come negli altri spazi investiti dalla manifestazione, l’obiettivo è dare visibilità agli artisti che esplorano la molteplicità delle identità nell’era digitale. In programma 8 mostre, 24 spettacoli, concerti, performance e installazioni, e un grande weekend dedicato a Christopher Nolan. Quanto basta per riflettere sulle grandi questioni del mondo contemporaneo traendo ispirazione dagli artisti futuristi.
Uno, nessuno e centomila identità digitali
Mentre le nostre identità si moltiplicano nell’era dei social network e l’intelligenza artificiale si sta intromettendo nella nostra società, a volte è difficile comprendere con calma la complessità della tecnologia digitale. Questo è però ciò che la Biennale Internazionale delle Arti Digitali della Regione Île-de-France, denominata Némo, intende trasmettere in quest’edizione. Copie, doppi, mutanti, avatar, false identità, metamorfosi… Esploriamo la molteplicità delle personalità attraverso le arti digitali, in tutto il loro splendore.

Ian Spriggs – Coeus, Prometheus, Ichor et Tetrad – 2022
Un viaggio pluridimensionale
La sua mostra principale al Centrequatre-Parigi propone un viaggio dove si succedono opere interattive e dispositivi divertenti, film e installazioni che forniscono uno sguardo critico ed educativo sull’era digitale e sui suoi pregiudizi. Un vero e proprio viaggio attraverso i secoli, composto da diverse sezioni: “Le porte del paradiso”, “Alla ricerca di sé stesso”, “Il domani è già scritto”, “Archeologia del tempo presente” e “Come siamo arrivati fin qui?” e “Macchine, indietro!”.
I fuori le mura
Molto interessante anche il calendario delle location partner dell’evento. Némo viaggia ovunque, nella periferia interna ed esterna, da Seine-Saint-Denis (93) a Yvelines (78) attraverso l’ENS Paris-Saclay, sulla spianata della Défense, o anche alla Maison des Arts di Creteil. Impossibile descrivere tutti gli spettacoli e le mostre perché ce ne sono così tanti; La cosa migliore è andare a vedere il programma e preparare una lista dei tuoi preferiti.

avant la nuit dernière, Christian Rizzo, 2016
Un fine settimana dedicato a Christopher Nolan
Il Cavaliere Oscuro, Inception, Oppenheimer… Le sontuose opere cinematografiche del maestro del blockbuster sperimentale, che ho chiamato Christopher Nolan, saranno sotto i riflettori durante un intero fine settimana, il 25 e 26 novembre. La Biennale Némo affronterà le molteplici personalità di Batman e Joker, ma anche la rappresentazione dell’astrofisica in Interstellar e le arti della memoria rappresentate in Memento. Momento clou del fine settimana: la performance CASCADES di Franck Vigroux e Antoine Schmitt, di rara potenza visiva e sonora.
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