Palazzo dei Congressi all’EUR: una nuova vita grazie ai lavori di ristrutturazione
Tempo stimato per la lettura: 1,4 minuti
Progettato da Adalberto Libera negli Anni Trenta del Novecento, il Palazzo dei Congressi dell’EUR sarà – per la prima volta dalla sua realizzazione – oggetto di lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione. Il nuovo corso dell’edificio, tra le più note opere del patrimonio razionalista capitolino, è stato affidato allo studio internazionale di architettura Alvisi Kirimoto.
“Questo progetto – dichiara l’amministratore delegato di Eur Spa, Angela Maria Cossellu – che vale globalmente circa 8 milioni di euro, è un intervento imponente che valorizzerà l’unicità di Palazzo dei Congressi dal punto di vista architettonico ed artistico, garantendo al contempo una maggiore funzionalità del Palazzo che, insieme alla Nuvola, rappresenta il più importante polo del turismo congressuale e d’affari della Capitale; non solo in termini numerici (300 mila presenze nel solo 2023), ma anche di valore aggiunto generato sulle economie della filiera coinvolta (300 milioni di euro stimati). Vi era la necessità di effettuare interventi di restauro per riportare all’originaria bellezza questo gioiello architettonico, e contemporaneamente l’opportunità di rilanciare quella che è anche una importante sede congressuale, con l’obiettivo di poter ospitare più eventi in contemporanea, garantendo un’esperienza allineata agli standard europei, senza alterare la qualità architettonica”.
Il progetto, firmato dallo Studio di architettura Alvisi Kirimoto, ora al vaglio della Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, è il primo intervento di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione che investe tutto il complesso dall’apertura nel 1953, e mira non soltanto a ristrutturare l’edificio integralmente per garantirne innanzitutto la salvaguardia, ma anche una maggiore funzionalità premettendo di ospitare più eventi in contemporanea
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Palazzo dei Congressi all’EUR: una nuova vita grazie ai lavori di ristrutturazione
Tempo stimato per la lettura: 4 minuti
Progettato da Adalberto Libera negli Anni Trenta del Novecento, il Palazzo dei Congressi dell’EUR sarà – per la prima volta dalla sua realizzazione – oggetto di lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione. Il nuovo corso dell’edificio, tra le più note opere del patrimonio razionalista capitolino, è stato affidato allo studio internazionale di architettura Alvisi Kirimoto.
“Questo progetto – dichiara l’amministratore delegato di Eur Spa, Angela Maria Cossellu – che vale globalmente circa 8 milioni di euro, è un intervento imponente che valorizzerà l’unicità di Palazzo dei Congressi dal punto di vista architettonico ed artistico, garantendo al contempo una maggiore funzionalità del Palazzo che, insieme alla Nuvola, rappresenta il più importante polo del turismo congressuale e d’affari della Capitale; non solo in termini numerici (300 mila presenze nel solo 2023), ma anche di valore aggiunto generato sulle economie della filiera coinvolta (300 milioni di euro stimati). Vi era la necessità di effettuare interventi di restauro per riportare all’originaria bellezza questo gioiello architettonico, e contemporaneamente l’opportunità di rilanciare quella che è anche una importante sede congressuale, con l’obiettivo di poter ospitare più eventi in contemporanea, garantendo un’esperienza allineata agli standard europei, senza alterare la qualità architettonica”.
Il progetto, firmato dallo Studio di architettura Alvisi Kirimoto, ora al vaglio della Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, è il primo intervento di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione che investe tutto il complesso dall’apertura nel 1953, e mira non soltanto a ristrutturare l’edificio integralmente per garantirne innanzitutto la salvaguardia, ma anche una maggiore funzionalità premettendo di ospitare più eventi in contemporanea
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