Paris Photo 2024: il ritorno al Grand Palais
Tempo stimato per la lettura: 4,3 minuti
Per il mese della fotografia di Parigi, un grande ritorno della fiera Paris Photo, dal 7 al 10 novembre 2024, sotto la maestosa navata del Grand Palais, appena restaurata. Con 195 gallerie, 45 editori, nuovi settori e incontri, questa 27esima edizione si presenta più ricca del solito. Invitato d’onore l’eclettico regista Jim Jarmusch.
Fin dalla sua creazione nel 1997, Paris Photo è un evento essenziale sulla scena culturale parigina, riunendo ogni anno le più rinomate gallerie internazionali di fotografia contemporanea e moderna.
La fiera contribuisce a rafforzare la posizione di Parigi come capitale culturale grazie a mostre uniche, un’attenta programmazione, importanti partnership istituzionali e coinvolgenti iniziative artistiche pubbliche.
Conferme e novità
L’evento imperdibile di novembre dedicato alla fotografia, fa spazio a un nuovo settore, Voices, affidato a curatori ospiti per evocare la prospettiva sensibile e aperta di personalità del mondo dell’arte. Questa prima edizione del settore sarà guidata dai curatori Sonia Voss, Azu Nwagbogu ed Elena Navarro.
Gli altri settori sono Main, Digital, Emergence, Editions. Il Main Sector riunisce 195 gallerie, mescolando grandi nomi della fotografia e nuove partecipazioni internazionali. Situato nella navata del Grand Palais, include installazioni e progetti Prisms di grande formato, assolutamente da non perdere! Come i nuovi talenti del settore Emergence, sotto la curatela di Anna Planas. Questo settore esplora il dinamismo della scena contemporanea attraverso 23 progetti monografici.
Spazio alla fotografia lituana
Inoltre una mostra dedicata alla fotografia lituana, nell’ambito della Stagione lituana, la raccolta The Form of Thinhs, The Forms of Skulls, Forms of Love invita i visitatori della mostra d’onore a scoprire le fotografie lituane provenienti dalle collezioni della Bibliothèque nationale de France, del Centre Pompidou e del Unione dei fotografi della Lituania .
Tra stampa e digitale
Per il secondo anno, Paris Photo presenta il settore Digital, guidato da Nina Roehrs, con progetti artistici che esplorano l’evoluzione delle pratiche digitali nella fotografia contemporanea. Mentre, il settore Editions riunisce ogni anno le case editrici e testimonia il posto del libro nella storia del mezzo fotografico.
Il tutto sotto il patrocinio del regista Jim Jarmusch, che, per quest’occasione ha ideato un percorso all’interno della fiera (le opere interessate sono segnalate da apposite etichette). Questo percorso all’interno di Paris Photo “apre un dialogo tra cinema, musica e immagine”, indica Florence Bourgeois, direttrice della fiera, in un comunicato stampa. Il regista prenderà anche parte ad una conversazione con il pubblico.
Il grande affresco storico di August Sander
Quest’anno Paris Photo ha pensato in grande e ci ha stupito con proposte folgoranti, divertenti, sorprendenti, travolgenti ed estremamente stimolanti! Un tuffo vertiginoso nella Germania del XX secolo con August Sander.
Per la prima volta in Europa, nello stand della galleria Julian Sander viene riunita ed esposta l’intera opera di August Sander (1876–1964): circa 619 ritratti, all’ingresso della fiera, su un enorme muro, lungo 36,5 me alto 3,5 m, accolgono i visitatori che entrano nella navata. Questi scatti in bianco e nero costituiscono un grande affresco storico e sociale della Germania della prima metà del XX secolo, incarnata di volta in volta da uno studente operaio, da un filosofo… Ma anche un nazionalsocialista nel suo costume da SS e decine di persone “perseguitate” (ebrei, prigionieri politici…). Attraverso lo sguardo umile e meticoloso del fotografo, davanti ai nostri occhi si scrive un’intera pagina di storia.
I Travestiti di Lisetta Carmi
Da segnalare il solo show dedicato a Lisetta Carmi della galleria genovese Martini & Ronchetti, nella sezione principale. Nell’Italia degli anni Sessanta, Lisetta Carmi sceglie di abbandonare la carriera di pianista per dedicarsi alla fotografia. Partecipa movimenti di protesta di sinistra, in reazione all’ascesa neofascista e reazionaria. Ispirata da questo contesto, ha utilizzato la macchina fotografica come strumento politico di esperienza e condivisione con coloro che aspirano al riconoscimento nella società. Alla fiera parigina viene presentata sua serie I Travestiti, in cui racconta con dolcezza e complicità la vita di una comunità di travestiti trans-identitari nell’ex ghetto di Genova, realizzato tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta.
ELLES x Paris Photo, visibilità dei talenti femminili
Quest’anno Paris Photo espone il 38% di donne, un record battuto per questa edizione 2024. L’edizione di quest’anno di ELLES x Paris Photo 2024 è affidata alla curatela di Raphaëlle Stopin, direttrice del Centro fotografico Rouen Normandie ed ex direttrice artistica per la fotografia al Festival di Hyères.
ELLES x Paris Photo è il programma dedicato alle artiste realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura francese e con il sostegno di Women In Motion , un programma di Kering per evidenziare le donne nelle arti e cultura. Quest’anno nella selezione c’è una particolare attenzione alle fotografe del dopoguerra e alle generazioni precedenti, e la pluralità della fotografia che va oltre gli intimi stereotipi.
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Paris Photo 2024: il ritorno al Grand Palais
Tempo stimato per la lettura: 13 minuti
Per il mese della fotografia di Parigi, un grande ritorno della fiera Paris Photo, dal 7 al 10 novembre 2024, sotto la maestosa navata del Grand Palais, appena restaurata. Con 195 gallerie, 45 editori, nuovi settori e incontri, questa 27esima edizione si presenta più ricca del solito. Invitato d’onore l’eclettico regista Jim Jarmusch.
Fin dalla sua creazione nel 1997, Paris Photo è un evento essenziale sulla scena culturale parigina, riunendo ogni anno le più rinomate gallerie internazionali di fotografia contemporanea e moderna.
La fiera contribuisce a rafforzare la posizione di Parigi come capitale culturale grazie a mostre uniche, un’attenta programmazione, importanti partnership istituzionali e coinvolgenti iniziative artistiche pubbliche.
Conferme e novità
L’evento imperdibile di novembre dedicato alla fotografia, fa spazio a un nuovo settore, Voices, affidato a curatori ospiti per evocare la prospettiva sensibile e aperta di personalità del mondo dell’arte. Questa prima edizione del settore sarà guidata dai curatori Sonia Voss, Azu Nwagbogu ed Elena Navarro.
Gli altri settori sono Main, Digital, Emergence, Editions. Il Main Sector riunisce 195 gallerie, mescolando grandi nomi della fotografia e nuove partecipazioni internazionali. Situato nella navata del Grand Palais, include installazioni e progetti Prisms di grande formato, assolutamente da non perdere! Come i nuovi talenti del settore Emergence, sotto la curatela di Anna Planas. Questo settore esplora il dinamismo della scena contemporanea attraverso 23 progetti monografici.
Spazio alla fotografia lituana
Inoltre una mostra dedicata alla fotografia lituana, nell’ambito della Stagione lituana, la raccolta The Form of Thinhs, The Forms of Skulls, Forms of Love invita i visitatori della mostra d’onore a scoprire le fotografie lituane provenienti dalle collezioni della Bibliothèque nationale de France, del Centre Pompidou e del Unione dei fotografi della Lituania .
Tra stampa e digitale
Per il secondo anno, Paris Photo presenta il settore Digital, guidato da Nina Roehrs, con progetti artistici che esplorano l’evoluzione delle pratiche digitali nella fotografia contemporanea. Mentre, il settore Editions riunisce ogni anno le case editrici e testimonia il posto del libro nella storia del mezzo fotografico.
Il tutto sotto il patrocinio del regista Jim Jarmusch, che, per quest’occasione ha ideato un percorso all’interno della fiera (le opere interessate sono segnalate da apposite etichette). Questo percorso all’interno di Paris Photo “apre un dialogo tra cinema, musica e immagine”, indica Florence Bourgeois, direttrice della fiera, in un comunicato stampa. Il regista prenderà anche parte ad una conversazione con il pubblico.
Il grande affresco storico di August Sander
Quest’anno Paris Photo ha pensato in grande e ci ha stupito con proposte folgoranti, divertenti, sorprendenti, travolgenti ed estremamente stimolanti! Un tuffo vertiginoso nella Germania del XX secolo con August Sander.
Per la prima volta in Europa, nello stand della galleria Julian Sander viene riunita ed esposta l’intera opera di August Sander (1876–1964): circa 619 ritratti, all’ingresso della fiera, su un enorme muro, lungo 36,5 me alto 3,5 m, accolgono i visitatori che entrano nella navata. Questi scatti in bianco e nero costituiscono un grande affresco storico e sociale della Germania della prima metà del XX secolo, incarnata di volta in volta da uno studente operaio, da un filosofo… Ma anche un nazionalsocialista nel suo costume da SS e decine di persone “perseguitate” (ebrei, prigionieri politici…). Attraverso lo sguardo umile e meticoloso del fotografo, davanti ai nostri occhi si scrive un’intera pagina di storia.
I Travestiti di Lisetta Carmi
Da segnalare il solo show dedicato a Lisetta Carmi della galleria genovese Martini & Ronchetti, nella sezione principale. Nell’Italia degli anni Sessanta, Lisetta Carmi sceglie di abbandonare la carriera di pianista per dedicarsi alla fotografia. Partecipa movimenti di protesta di sinistra, in reazione all’ascesa neofascista e reazionaria. Ispirata da questo contesto, ha utilizzato la macchina fotografica come strumento politico di esperienza e condivisione con coloro che aspirano al riconoscimento nella società. Alla fiera parigina viene presentata sua serie I Travestiti, in cui racconta con dolcezza e complicità la vita di una comunità di travestiti trans-identitari nell’ex ghetto di Genova, realizzato tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta.
ELLES x Paris Photo, visibilità dei talenti femminili
Quest’anno Paris Photo espone il 38% di donne, un record battuto per questa edizione 2024. L’edizione di quest’anno di ELLES x Paris Photo 2024 è affidata alla curatela di Raphaëlle Stopin, direttrice del Centro fotografico Rouen Normandie ed ex direttrice artistica per la fotografia al Festival di Hyères.
ELLES x Paris Photo è il programma dedicato alle artiste realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura francese e con il sostegno di Women In Motion , un programma di Kering per evidenziare le donne nelle arti e cultura. Quest’anno nella selezione c’è una particolare attenzione alle fotografe del dopoguerra e alle generazioni precedenti, e la pluralità della fotografia che va oltre gli intimi stereotipi.
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