Per i 10 anni di attività, la Fondazione Torlonia apre l’Antiquarium

About the Author: Redazione ViviCreativo

Published On: 27 Marzo 2024

Tempo stimato per la lettura: 2,6 minuti

Per celebrare i dieci anni di attività, la Fondazione Torlonia, istituzione voluta dal Principe Alessandro Torlonia, promotrice di una sistematica opera di studio e conservazione dell’antico, apre a Roma al pubblico lo spazio all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia, l’Antiquarium, esponendo alcuni straordinari capolavori recentemente restaurati.

Dal 28 marzo al 28 giugno 2024, viene esposta una selezione di opere a cura di Carlo Gasparri per far conoscere il lavoro di studio e valorizzazione della più importante collezione di arte antica al mondo, realizzata dai Laboratori Torlonia con il supporto di Bulgari. L’occasione per condividere una riflessione sulla conservazione contemporanea dei marmi antichi.

Un viaggio nel gusto dell’Antico

Il professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e Accademico dei Lincei ha scelto per l’esposizione un gruppo di marmi recentemente restaurati, tra le quali spicca uno spettacolare gruppo con Eros su biga trainato dai cinghiali, originariamente conservati nella Villa e successivamente nel Museo Torlonia, che permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati dalle collezioni archeologiche di Villa Albani Torlonia e di riflettere sul problema di interpretare e restaurare l’Antico.

In mostra alcuni esempi di figure animali come l’Aquila, il Daino ma anche busti ritratto come quello di Ignoto c.d. Balbino o Ignoto c.d. Otone, l’erma con testa del gruppo di Philoumenos e l’Erma di Alcibiade. E ancora Milone crotoniate, una statua femminile con due anfore, il bassorilievo con copia dell’Eros su biga con cui è messa in dialogo una straordinaria Vasca in marmo Africano.

Due lustri d’impegno per la salvaguardia del patrimonio

«Dieci anni sono dunque un primo importante traguardo che vogliamo celebrare dando la possibilità di vedere gratuitamente la selezione di opere scelte dal Professor Gasparri con grande capacità di sintesi della moltitudine che compone la collezione. L’Antiquarium mantiene un legame forte con la città di Roma e consente di valorizzare il quotidiano lavoro che i restauratori compiono per conservare questo patrimonio che è centrale all’impegno che la Fondazione intende portare avanti con progetti a lungo termine», dichiara Alessandro Poma Murialdo.

Una riflessione sulla conservazione

La mostra apre dunque una riflessione sul cambio di atteggiamento, tra XVIII e XIX secolo, di fronte all’interpretazione e rappresentazione dell’Antico, e sui problemi che affronta il moderno restauratore per conciliare la lettura di questi fenomeni con una visione unitaria dell’opera.

Per approfondire questo tema e favorire un dibattito sulla pratica della conservazione contemporanea dei marmi antichi, l’esposizione in giugno viene accompagnata da alcuni incontri con Anna Maria Carruba, Conservatrice delle Collezioni Torlonia, e il gruppo di restauratori e tecnici che ha condiviso i vari progetti di restauro.

 

L’Antiquarium è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, esclusi i festivi.

Ingresso da Via Salaria, 96 – Roma

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Published On: 27 Marzo 2024

About the Author: Redazione ViviCreativo

Tempo stimato per la lettura: 8 minuti

Per celebrare i dieci anni di attività, la Fondazione Torlonia, istituzione voluta dal Principe Alessandro Torlonia, promotrice di una sistematica opera di studio e conservazione dell’antico, apre a Roma al pubblico lo spazio all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia, l’Antiquarium, esponendo alcuni straordinari capolavori recentemente restaurati.

Dal 28 marzo al 28 giugno 2024, viene esposta una selezione di opere a cura di Carlo Gasparri per far conoscere il lavoro di studio e valorizzazione della più importante collezione di arte antica al mondo, realizzata dai Laboratori Torlonia con il supporto di Bulgari. L’occasione per condividere una riflessione sulla conservazione contemporanea dei marmi antichi.

Un viaggio nel gusto dell’Antico

Il professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e Accademico dei Lincei ha scelto per l’esposizione un gruppo di marmi recentemente restaurati, tra le quali spicca uno spettacolare gruppo con Eros su biga trainato dai cinghiali, originariamente conservati nella Villa e successivamente nel Museo Torlonia, che permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati dalle collezioni archeologiche di Villa Albani Torlonia e di riflettere sul problema di interpretare e restaurare l’Antico.

In mostra alcuni esempi di figure animali come l’Aquila, il Daino ma anche busti ritratto come quello di Ignoto c.d. Balbino o Ignoto c.d. Otone, l’erma con testa del gruppo di Philoumenos e l’Erma di Alcibiade. E ancora Milone crotoniate, una statua femminile con due anfore, il bassorilievo con copia dell’Eros su biga con cui è messa in dialogo una straordinaria Vasca in marmo Africano.

Due lustri d’impegno per la salvaguardia del patrimonio

«Dieci anni sono dunque un primo importante traguardo che vogliamo celebrare dando la possibilità di vedere gratuitamente la selezione di opere scelte dal Professor Gasparri con grande capacità di sintesi della moltitudine che compone la collezione. L’Antiquarium mantiene un legame forte con la città di Roma e consente di valorizzare il quotidiano lavoro che i restauratori compiono per conservare questo patrimonio che è centrale all’impegno che la Fondazione intende portare avanti con progetti a lungo termine», dichiara Alessandro Poma Murialdo.

Una riflessione sulla conservazione

La mostra apre dunque una riflessione sul cambio di atteggiamento, tra XVIII e XIX secolo, di fronte all’interpretazione e rappresentazione dell’Antico, e sui problemi che affronta il moderno restauratore per conciliare la lettura di questi fenomeni con una visione unitaria dell’opera.

Per approfondire questo tema e favorire un dibattito sulla pratica della conservazione contemporanea dei marmi antichi, l’esposizione in giugno viene accompagnata da alcuni incontri con Anna Maria Carruba, Conservatrice delle Collezioni Torlonia, e il gruppo di restauratori e tecnici che ha condiviso i vari progetti di restauro.

 

L’Antiquarium è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, esclusi i festivi.

Ingresso da Via Salaria, 96 – Roma

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