Pina Bausch, la mostra a Roma
Tempo stimato per la lettura: 3,3 minuti
Pina la mostra a Roma al Margutta Veggy Food & Art
Una mostra fotografica per celebrare Pina Bausch dopo 10 anni dalla sua scomparsa.
Si è appena conclusa la mostra delle più belle foto scattate dalla fotografa Ninni Romeo, attimi strappati al tempo, un viaggio lungo 35 anni, per scoprire il cammino di Pina Bausch, la sua arte, la sua poetica. Dal Sacre du Printemps del 1975, al Cafè Müller del 1978, da Palermo Palermo del 1989 al Vollmond del 2006, fino alle sue ultime rappresentazioni quali Bamboo Blues ispirato all’India del 2007 e Como el musinguito en la piedra oy sì sì del 2009. La mostra racconta Pina, la sua arte, la poetica e il talento.
da Roma Today:
“L’arte di Pina Bausch fatta di espressione e drammaticità, provocazione ed eleganza, nonché di disordine, il suo caos che trae spunto dalla tradizione, rispettandola e onorandola, per scardinarne la sua prevedibilità, puntando non solo alla bellezza dei movimenti quanto alla loro forza ed essenza.”
La giornalista Leonetta Bentivoglio afferma a proposito della fotografa Ninni Romeo: “la fotografia di Ninni come la vita, non punta mai all’effetto, evita la visione levigata o patinata, insegue il battito d’ala, il respiro irregolare della vita.
I suoi racconti a volte sono sghembi, obliqui e trasversali come quelli delle nostre giornate. Spesso sono drammatici, sono sempre molto umani. Non ci sono pose nel suo lavoro c’è un’aria lisa e autentica nelle foto di Ninni che si addice bene alla peculiare bellezza “Bauschiana”. Non hanno mai compiacimenti estetici, sanno darci la rarefazione della memoria e la delicata poesia dell’attimo. Non sono foto di spettacoli ma momenti d’essere.”
I genitori di Pina lavoravano nel campo della ristorazione quando lei era piccola, nella sua città natale, Solingen (città extracircondariale di 158 908 abitanti della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania), e come racconta Ninni Romeo “Pina aveva una certa familiarità con i ristoranti, infatti dichiara: “credo che le piacerebbe sapere che la mostra è ospitata all’interno dello storico ristorante vegetariano di via Margutta, penso che amerebbe anche sapere che le immagini dei suoi spettacoli rivivono nella stessa strada in cui, pochi metri più in alto, abitava il suo amico e appassionato estimatore Federico Fellini, frequentatore assiduo del Margutta.”
Ninni Romeo ha avuto con Pina una lunga collaborazione artistica, professionale e personale.
Iniziano a lavorare insieme nel 1989 con lo spettacolo Palermo Palermo, una collaborazione che durerà fino alla morte di Pina nel 2009.
Molte le mostre che Ninni ha organizzato in onore della coreografa in tutta Italia e all’estero.La fotografa Siciliana vive e lavora a Roma.
La mostra dal titolo “Frammenti – Omaggio a Pina Bausch, è stata inaugurata a marzo 2019 e si è conclusa l’11 maggio 2019. Organizzata e voluta dalla Daniele Cipriani Arte è curata dalla giornalista e photo editor Federique Deschamps ed è stata ospitata al Margutta Veggy Food & Art.
Esposte 44 fotografie bianco e nero e colori in diversi formati, tra cui ritratti di Pina e immagini di diversi spettacoli. Ingresso gratuito.
DANIELE CIPRIANI
Organizzatore e produttore di eventi e spettacoli, specializzato nel settore danza, direttore artistico di festival, rassegne e gala in cui danzano i maggiori ballerini internazionali, nonché del “Corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment”, con “Daniele Cipriani, Arte” estende ora la sua attività al settore arte e mostre.“
Potrebbe interessarti: https://www.romatoday.it/eventi/frammenti-pina-bausch-margutta-date.html
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Pina Bausch, la mostra a Roma
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Pina la mostra a Roma al Margutta Veggy Food & Art
Una mostra fotografica per celebrare Pina Bausch dopo 10 anni dalla sua scomparsa.
Si è appena conclusa la mostra delle più belle foto scattate dalla fotografa Ninni Romeo, attimi strappati al tempo, un viaggio lungo 35 anni, per scoprire il cammino di Pina Bausch, la sua arte, la sua poetica. Dal Sacre du Printemps del 1975, al Cafè Müller del 1978, da Palermo Palermo del 1989 al Vollmond del 2006, fino alle sue ultime rappresentazioni quali Bamboo Blues ispirato all’India del 2007 e Como el musinguito en la piedra oy sì sì del 2009. La mostra racconta Pina, la sua arte, la poetica e il talento.
da Roma Today:
“L’arte di Pina Bausch fatta di espressione e drammaticità, provocazione ed eleganza, nonché di disordine, il suo caos che trae spunto dalla tradizione, rispettandola e onorandola, per scardinarne la sua prevedibilità, puntando non solo alla bellezza dei movimenti quanto alla loro forza ed essenza.”
La giornalista Leonetta Bentivoglio afferma a proposito della fotografa Ninni Romeo: “la fotografia di Ninni come la vita, non punta mai all’effetto, evita la visione levigata o patinata, insegue il battito d’ala, il respiro irregolare della vita.
I suoi racconti a volte sono sghembi, obliqui e trasversali come quelli delle nostre giornate. Spesso sono drammatici, sono sempre molto umani. Non ci sono pose nel suo lavoro c’è un’aria lisa e autentica nelle foto di Ninni che si addice bene alla peculiare bellezza “Bauschiana”. Non hanno mai compiacimenti estetici, sanno darci la rarefazione della memoria e la delicata poesia dell’attimo. Non sono foto di spettacoli ma momenti d’essere.”
I genitori di Pina lavoravano nel campo della ristorazione quando lei era piccola, nella sua città natale, Solingen (città extracircondariale di 158 908 abitanti della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania), e come racconta Ninni Romeo “Pina aveva una certa familiarità con i ristoranti, infatti dichiara: “credo che le piacerebbe sapere che la mostra è ospitata all’interno dello storico ristorante vegetariano di via Margutta, penso che amerebbe anche sapere che le immagini dei suoi spettacoli rivivono nella stessa strada in cui, pochi metri più in alto, abitava il suo amico e appassionato estimatore Federico Fellini, frequentatore assiduo del Margutta.”
Ninni Romeo ha avuto con Pina una lunga collaborazione artistica, professionale e personale.
Iniziano a lavorare insieme nel 1989 con lo spettacolo Palermo Palermo, una collaborazione che durerà fino alla morte di Pina nel 2009.
Molte le mostre che Ninni ha organizzato in onore della coreografa in tutta Italia e all’estero.La fotografa Siciliana vive e lavora a Roma.
La mostra dal titolo “Frammenti – Omaggio a Pina Bausch, è stata inaugurata a marzo 2019 e si è conclusa l’11 maggio 2019. Organizzata e voluta dalla Daniele Cipriani Arte è curata dalla giornalista e photo editor Federique Deschamps ed è stata ospitata al Margutta Veggy Food & Art.
Esposte 44 fotografie bianco e nero e colori in diversi formati, tra cui ritratti di Pina e immagini di diversi spettacoli. Ingresso gratuito.
DANIELE CIPRIANI
Organizzatore e produttore di eventi e spettacoli, specializzato nel settore danza, direttore artistico di festival, rassegne e gala in cui danzano i maggiori ballerini internazionali, nonché del “Corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment”, con “Daniele Cipriani, Arte” estende ora la sua attività al settore arte e mostre.“
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