#psychedelicbreakfast, su Instagram emozioni e creatività artistica di Camilla Filippi
Tempo stimato per la lettura: 2,9 minuti
Camilla Filippi, attrice amata da cinema e tv, ci ha colpito anche per il suo progetto social su Instagram, #psychedelicbreakfast: un diario molto particolare fatto di immagini scattate nel suo momento più intimo della giornata (quello della colazione), in cui esprime talento e creatività artistica. L’abbiamo intervistata per conoscerla meglio.
Camilla, che cosa significa per te la parola creatività?
La parola creatività per me significa trasformare qualcosa di impalpabile in qualcosa di concreto.
Attrice, interprete, “trasformista” sui social (in particolare su Instagram) attraverso il tuo nuovo progetto “Psychedelic Breakfast”: come ti piace definirti?
Definirsi è sempre complicato, sicuramente sono un essere umano, poi faccio delle cose, più o meno artistiche, più o meno riuscite. #psychedelicbreakfast è il mio diario emotivo fatto per immagini.
Una curiosità sul progetto social: perché hai scelto proprio il momento della colazione?
La colazione è un momento intimo, ognuno di noi è solo con se stesso, con la propria intimità, con la propria emotività, non abbiamo ancora indossato la maschera che siamo costretti inevitabilmente, anche in modo positivo a volte, ad indossare quando usciamo ed iniziamo a relazionarci con il mondo; per questo ho scelto questo momento preciso. Ci sono colazioni più serie, altre meno. Ho trasformato per immagini già codificate l’emozione che sentivo al risveglio, perché passasse di me qualcosa che fosse nella sua profondità più vero di un selfie.
Lo spirito che emerge dagli scatti è anche quello dell’ironia, della leggerezza, il non voler essere troppo “seri”: già Oscar Wilde scriveva “La serietà è l’unico rifugio dei superficiali”, che ne pensi?
Credo fortemente in un’ironica serietà.
Ci puoi raccontare la tua giornata tipo?
Mi alzo sempre troppo presto, quando sono in vena segno il mio sentimento su un pezzo di carta, prima di mettere giù i piedi dal letto, mi faccio venire in mente qualche “immagine” e cerco in casa i vestiti e quello che mi serve, preparo il set mentre metto su il caffè. Scatto a raffica, faccio colazione con i miei figli, ci prepariamo e li porto a scuola. Nei giorni in cui devo andare sul set ci vado, altrimenti occupo il tempo a cercare di avere idee, sistemare progetti, fare insomma… A volte anche restando immobile a frugare nel computer. Alle 16 ritorno ad essere mamma e faccio quello che fanno tutte, attività extra scolastiche, amici a casa, spesa… La vita insomma.
Hai scelto questo mestiere già da bambina? O la scelta è maturata con il tempo?
Ho sempre voluto fare l’attrice, con gli anni è cambiata la consapevolezza, dall’ego alla necessità, e quando cambia la prospettiva arrivano i risultati.
Secondo te, quanto emerge sui social della tua personalità? Perché hai scelto queste piattaforme?
Non sono particolarmente social, o non lo ero perché non li capivo, ora sto migliorando.
Instagram è fatto di immagini, le immagini sono la mia passione fin da quando ero piccola, prima disegnando (male) poi recitando, se dovevo far conoscere qualcosa di me mi sembrava l’unica piattaforma possibile. #camillaspsychedelchbreakfast racconta di me come attrice, racconta della mia emotività. Mi sembrava un approccio pubblico ma coerente con la mia arte.
Per conoscere i suoi scatti seguitela sul suo profilo Instagram e sulla sua pagina Facebook
condividi su
#psychedelicbreakfast, su Instagram emozioni e creatività artistica di Camilla Filippi
Tempo stimato per la lettura: 9 minuti
Camilla Filippi, attrice amata da cinema e tv, ci ha colpito anche per il suo progetto social su Instagram, #psychedelicbreakfast: un diario molto particolare fatto di immagini scattate nel suo momento più intimo della giornata (quello della colazione), in cui esprime talento e creatività artistica. L’abbiamo intervistata per conoscerla meglio.
Camilla, che cosa significa per te la parola creatività?
La parola creatività per me significa trasformare qualcosa di impalpabile in qualcosa di concreto.
Attrice, interprete, “trasformista” sui social (in particolare su Instagram) attraverso il tuo nuovo progetto “Psychedelic Breakfast”: come ti piace definirti?
Definirsi è sempre complicato, sicuramente sono un essere umano, poi faccio delle cose, più o meno artistiche, più o meno riuscite. #psychedelicbreakfast è il mio diario emotivo fatto per immagini.
Una curiosità sul progetto social: perché hai scelto proprio il momento della colazione?
La colazione è un momento intimo, ognuno di noi è solo con se stesso, con la propria intimità, con la propria emotività, non abbiamo ancora indossato la maschera che siamo costretti inevitabilmente, anche in modo positivo a volte, ad indossare quando usciamo ed iniziamo a relazionarci con il mondo; per questo ho scelto questo momento preciso. Ci sono colazioni più serie, altre meno. Ho trasformato per immagini già codificate l’emozione che sentivo al risveglio, perché passasse di me qualcosa che fosse nella sua profondità più vero di un selfie.
Lo spirito che emerge dagli scatti è anche quello dell’ironia, della leggerezza, il non voler essere troppo “seri”: già Oscar Wilde scriveva “La serietà è l’unico rifugio dei superficiali”, che ne pensi?
Credo fortemente in un’ironica serietà.
Ci puoi raccontare la tua giornata tipo?
Mi alzo sempre troppo presto, quando sono in vena segno il mio sentimento su un pezzo di carta, prima di mettere giù i piedi dal letto, mi faccio venire in mente qualche “immagine” e cerco in casa i vestiti e quello che mi serve, preparo il set mentre metto su il caffè. Scatto a raffica, faccio colazione con i miei figli, ci prepariamo e li porto a scuola. Nei giorni in cui devo andare sul set ci vado, altrimenti occupo il tempo a cercare di avere idee, sistemare progetti, fare insomma… A volte anche restando immobile a frugare nel computer. Alle 16 ritorno ad essere mamma e faccio quello che fanno tutte, attività extra scolastiche, amici a casa, spesa… La vita insomma.
Hai scelto questo mestiere già da bambina? O la scelta è maturata con il tempo?
Ho sempre voluto fare l’attrice, con gli anni è cambiata la consapevolezza, dall’ego alla necessità, e quando cambia la prospettiva arrivano i risultati.
Secondo te, quanto emerge sui social della tua personalità? Perché hai scelto queste piattaforme?
Non sono particolarmente social, o non lo ero perché non li capivo, ora sto migliorando.
Instagram è fatto di immagini, le immagini sono la mia passione fin da quando ero piccola, prima disegnando (male) poi recitando, se dovevo far conoscere qualcosa di me mi sembrava l’unica piattaforma possibile. #camillaspsychedelchbreakfast racconta di me come attrice, racconta della mia emotività. Mi sembrava un approccio pubblico ma coerente con la mia arte.
Per conoscere i suoi scatti seguitela sul suo profilo Instagram e sulla sua pagina Facebook
seguici su