Riapre Il Quadrilatère – Centro d’Arte di Beauvais: uno spazio dinamico per l’arte contemporanea in Francia

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 29 Marzo 2025

Tempo stimato per la lettura: 3,9 minuti

Il Quadrilatère – Centro d’Arte di Beauvais riapre le sue porte il 5 aprile 2025, segnando una rinascita per uno spazio cruciale dedicato all’arte contemporanea e al patrimonio culturale in Francia, dopo un’importante riabilitazione. Questo centro d’arte, facilmente raggiungibile in treno da Parigi, che vanta una risonanza nazionale, si inserisce in un anno eccezionale, caratterizzato dalle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario della Cattedrale di Saint Pierre e dalla valorizzazione del quartiere episcopale.

Un patrimonio da preservare per garantire il futuro dell’arte

La stagione inaugurale, intitolata Écrire l’espace, celebra l’architettura modernista di André Hermant, reinterpretata attraverso la sensibilità contemporanea delle artiste Cécile Bart e Stéphanie Mansy. La riabilitazione non solo ha rinnovato gli spazi espositivi, ma ha anche messo in luce il patrimonio eccezionale del sito, rendendo accessibili al pubblico la cripta archeologica e un Centro di Interpretazione dell’Architettura e del Patrimonio (CIAP), che offrirà un’esperienza immersiva nella storia della città.

Progettato nel 1976 da André Hermant, il Quadrilatère è un edificio emblematico del XX secolo, con un design modernista che contrasta con la vicina cattedrale gotica. La riabilitazione, firmata dallo studio Chatillon Architectes, noto per progetti di grande rilevanza come il restauro del Grand Palais e del Museo Carnavalet, ha cercato di creare un dialogo sottile tra arte e architettura, offrendo 2.000 m² di gallerie espositive e spazi per una programmazione artistica arricchita e diversificata.

Le mostre di Cécile Bart e Stéphanie Mansy

In questo nuovo capitolo, il Quadrilatère si afferma come una delle principali piattaforme dedicate alla creazione contemporanea e al patrimonio in Francia. Tra gli eventi di punta della stagione inaugurale, l’esposizione Peu importe les ressemblances di Cécile Bart (foto n.3) esplora le potenzialità visive e spaziali del monumento, mentre André Hermant, architecte iconographe rende omaggio all’architetto e alla sua opera.

Inoltre, una mostra di Stéphanie Mansy, frutto di una residenza creativa all’interno del centro d’arte, presenta Les Infeuilletables, un affresco monumentale (foto n.2) creato in situ, accompagnato da un’esposizione personale articolata in cinque atti.

Un nuovo luogo di vita e cultura

La stagione inaugurale sarà punteggiata da una ricca programmazione culturale che offrirà concerti, DJ set, laboratori e conferenze, rendendo il Quadrilatère un punto di riferimento dinamico per la comunità. L’approccio inclusivo e accogliente del centro mira a raggiungere il maggior numero possibile di persone, con particolare attenzione ai pubblici vulnerabili. Attraverso il Dispositivo Urbano Cultura Alzheimer (DUCA) e collaborazioni con il GEM 60 (Gruppo di auto-aiuto di Beauvais), il centro propone attività culturali per persone con disturbi cognitivi e i loro caregiver.

In questo edificio riabilitato e ora accessibile a tutti, sono previsti laboratori pedagogici che invitano a esplorare pratiche culturali e a partecipare a progetti collettivi. Questi spazi di incontro e condivisione mirano a rafforzare il legame sociale e a offrire momenti di creatività e relax per tutti i partecipanti.

Beauvais: Città d’arte e di storia

Dal 2012, Beauvais è stata insignita del titolo di Città d’arte e di storia e, con la riapertura del Quadrilatère, ha inaugurato un Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio (CIAP) – un luogo fondamentale per ogni territorio che riceve questo riconoscimento nazionale, attribuito dal Ministero della Cultura. Questo centro è dedicato alla valorizzazione e all’interpretazione del patrimonio architettonico e storico del territorio, con l’obiettivo di rendere accessibile al pubblico la storia e la comprensione degli edifici, dei siti e dei paesaggi, attraverso un approccio immersivo e didattico.

Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio

Nel cuore del percorso espositivo del Quadrilatère, il CIAP esplora 2000 anni di storia di Beauvais attraverso diversi ritratti della città: una piazza, un quartiere, architetture e mestieri. Progettato per un pubblico ampio, che va dagli studenti ai visitatori curiosi, offre un’esperienza di visita multisensoriale grazie a diverse installazioni: modelli, opere inedite, proiezioni audiovisive e installazioni interattive.

Pensato come un punto di partenza per la scoperta della città, situato accanto alle mura gallo-romane, il CIAP invita a esplorare Beauvais in modo nuovo, per decifrare la sua architettura e rinnovare lo sguardo sul suo paesaggio urbano.

La riapertura del Quadrilatère – Centro d’Arte di Beauvais rappresenta a tutti gli effetti un evento significativo per il panorama artistico francese, e un’opportunità per la comunità di riunirsi, creare e celebrare l’arte nel cuore di un territorio ricco di storia e cultura.

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Published On: 29 Marzo 2025

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 12 minuti

Il Quadrilatère – Centro d’Arte di Beauvais riapre le sue porte il 5 aprile 2025, segnando una rinascita per uno spazio cruciale dedicato all’arte contemporanea e al patrimonio culturale in Francia, dopo un’importante riabilitazione. Questo centro d’arte, facilmente raggiungibile in treno da Parigi, che vanta una risonanza nazionale, si inserisce in un anno eccezionale, caratterizzato dalle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario della Cattedrale di Saint Pierre e dalla valorizzazione del quartiere episcopale.

Un patrimonio da preservare per garantire il futuro dell’arte

La stagione inaugurale, intitolata Écrire l’espace, celebra l’architettura modernista di André Hermant, reinterpretata attraverso la sensibilità contemporanea delle artiste Cécile Bart e Stéphanie Mansy. La riabilitazione non solo ha rinnovato gli spazi espositivi, ma ha anche messo in luce il patrimonio eccezionale del sito, rendendo accessibili al pubblico la cripta archeologica e un Centro di Interpretazione dell’Architettura e del Patrimonio (CIAP), che offrirà un’esperienza immersiva nella storia della città.

Progettato nel 1976 da André Hermant, il Quadrilatère è un edificio emblematico del XX secolo, con un design modernista che contrasta con la vicina cattedrale gotica. La riabilitazione, firmata dallo studio Chatillon Architectes, noto per progetti di grande rilevanza come il restauro del Grand Palais e del Museo Carnavalet, ha cercato di creare un dialogo sottile tra arte e architettura, offrendo 2.000 m² di gallerie espositive e spazi per una programmazione artistica arricchita e diversificata.

Le mostre di Cécile Bart e Stéphanie Mansy

In questo nuovo capitolo, il Quadrilatère si afferma come una delle principali piattaforme dedicate alla creazione contemporanea e al patrimonio in Francia. Tra gli eventi di punta della stagione inaugurale, l’esposizione Peu importe les ressemblances di Cécile Bart (foto n.3) esplora le potenzialità visive e spaziali del monumento, mentre André Hermant, architecte iconographe rende omaggio all’architetto e alla sua opera.

Inoltre, una mostra di Stéphanie Mansy, frutto di una residenza creativa all’interno del centro d’arte, presenta Les Infeuilletables, un affresco monumentale (foto n.2) creato in situ, accompagnato da un’esposizione personale articolata in cinque atti.

Un nuovo luogo di vita e cultura

La stagione inaugurale sarà punteggiata da una ricca programmazione culturale che offrirà concerti, DJ set, laboratori e conferenze, rendendo il Quadrilatère un punto di riferimento dinamico per la comunità. L’approccio inclusivo e accogliente del centro mira a raggiungere il maggior numero possibile di persone, con particolare attenzione ai pubblici vulnerabili. Attraverso il Dispositivo Urbano Cultura Alzheimer (DUCA) e collaborazioni con il GEM 60 (Gruppo di auto-aiuto di Beauvais), il centro propone attività culturali per persone con disturbi cognitivi e i loro caregiver.

In questo edificio riabilitato e ora accessibile a tutti, sono previsti laboratori pedagogici che invitano a esplorare pratiche culturali e a partecipare a progetti collettivi. Questi spazi di incontro e condivisione mirano a rafforzare il legame sociale e a offrire momenti di creatività e relax per tutti i partecipanti.

Beauvais: Città d’arte e di storia

Dal 2012, Beauvais è stata insignita del titolo di Città d’arte e di storia e, con la riapertura del Quadrilatère, ha inaugurato un Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio (CIAP) – un luogo fondamentale per ogni territorio che riceve questo riconoscimento nazionale, attribuito dal Ministero della Cultura. Questo centro è dedicato alla valorizzazione e all’interpretazione del patrimonio architettonico e storico del territorio, con l’obiettivo di rendere accessibile al pubblico la storia e la comprensione degli edifici, dei siti e dei paesaggi, attraverso un approccio immersivo e didattico.

Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio

Nel cuore del percorso espositivo del Quadrilatère, il CIAP esplora 2000 anni di storia di Beauvais attraverso diversi ritratti della città: una piazza, un quartiere, architetture e mestieri. Progettato per un pubblico ampio, che va dagli studenti ai visitatori curiosi, offre un’esperienza di visita multisensoriale grazie a diverse installazioni: modelli, opere inedite, proiezioni audiovisive e installazioni interattive.

Pensato come un punto di partenza per la scoperta della città, situato accanto alle mura gallo-romane, il CIAP invita a esplorare Beauvais in modo nuovo, per decifrare la sua architettura e rinnovare lo sguardo sul suo paesaggio urbano.

La riapertura del Quadrilatère – Centro d’Arte di Beauvais rappresenta a tutti gli effetti un evento significativo per il panorama artistico francese, e un’opportunità per la comunità di riunirsi, creare e celebrare l’arte nel cuore di un territorio ricco di storia e cultura.

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