Rosso: per ragionare su scuola, gruppi e branchi
Tempo stimato per la lettura: 2,3 minuti
Tommaso è un bambino timido che quando si emoziona arrossisce. Alcuni suoi compagni di scuola se ne accorgono e lo prendono in giro. All’inizio, sembra divertente per tutti, tranne che per lui. Paolo, che di questo si fa forte con gli altri che di lui hanno paura, arriva addirittura a dare uno spintone a Tommaso.
Adesso è davvero troppo. La maestra si accorge che qualcosa non va e interroga la classe sull’accaduto, ma tutti stanno muti. Solo una mano si alza. Di scatto, quasi suo malgrado, la mano di quella bambina, che fino a un attimo prima moriva di paura, indica agli altri la strada giusta da percorrere: quella verso la forza della verità che sbriciola la debolezza di chi si comporta da bullo.
Una storia di allarmante attualità quelle raccontata in Rosso, il nuovo libro di Jan De Kinder, nelle librerie a partire dal 30 agosto 2024, edito da orecchio acerbo.
Cinquanta sfumature di rosso
Jan De Kinder lo dichiara apertamente nella sua biografia ufficiale: il mio colore preferito è il rosso. In tutte le sue diverse tonalità. Scrittore, illustratore con una grande propensione per il teatro (collabora saltuariamente con la compagnia belga Hetgevolg, recitando o dipingendo in scena). Anche quello di strada, visto che il monociclo, le clownerie e l’improvvisazione sono tra le sue massime passioni e qualche volta con un suo amico ha anche montato piccoli spettacoli. Fiammingo, dal 1964, anno della sua nascita, si è diviso principalmente tra le città di Lebbeke e Wieze. Oggi vive a Tienen. Al liceo ha studiato orticultura e tecniche edilizie. La realizzazione di un giornalino scolastico gli ha permesso di sperimentare il disegno, la grafica e la scrittura. Quindi ha proseguito studiando grafica al Sint Lucas a Bruxelles e ancora disegno e grafica all’Accademia d’arte di Lovanio.
Dalle pagine di un libro alle sale di teatro
Il suo esordio editoriale risale al 2002, con un libro intitolato Mathilde. Tradotto in più di quindici paesi, De Kinder è un autore conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Ha illustrato più di quaranta libri. Racconta lui stesso che quando disegna per testi di altri autori cerca sempre di trovare il modo di immedesimarsi come se la storia fosse la sua, convinto che questo faccia bene al libro. Tra i libri di cui è anche autore del testo, Rosso, diventato anche uno spettacolo teatrale, è quello più significativo e importante. Timido lui stesso, vittima a 12 anni di bullismo per il suo continuo arrossire, racconta di avere trovato nel disegno il suo modo per avere una voce senza dover parlare.
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Rosso: per ragionare su scuola, gruppi e branchi
Tempo stimato per la lettura: 7 minuti
Tommaso è un bambino timido che quando si emoziona arrossisce. Alcuni suoi compagni di scuola se ne accorgono e lo prendono in giro. All’inizio, sembra divertente per tutti, tranne che per lui. Paolo, che di questo si fa forte con gli altri che di lui hanno paura, arriva addirittura a dare uno spintone a Tommaso.
Adesso è davvero troppo. La maestra si accorge che qualcosa non va e interroga la classe sull’accaduto, ma tutti stanno muti. Solo una mano si alza. Di scatto, quasi suo malgrado, la mano di quella bambina, che fino a un attimo prima moriva di paura, indica agli altri la strada giusta da percorrere: quella verso la forza della verità che sbriciola la debolezza di chi si comporta da bullo.
Una storia di allarmante attualità quelle raccontata in Rosso, il nuovo libro di Jan De Kinder, nelle librerie a partire dal 30 agosto 2024, edito da orecchio acerbo.
Cinquanta sfumature di rosso
Jan De Kinder lo dichiara apertamente nella sua biografia ufficiale: il mio colore preferito è il rosso. In tutte le sue diverse tonalità. Scrittore, illustratore con una grande propensione per il teatro (collabora saltuariamente con la compagnia belga Hetgevolg, recitando o dipingendo in scena). Anche quello di strada, visto che il monociclo, le clownerie e l’improvvisazione sono tra le sue massime passioni e qualche volta con un suo amico ha anche montato piccoli spettacoli. Fiammingo, dal 1964, anno della sua nascita, si è diviso principalmente tra le città di Lebbeke e Wieze. Oggi vive a Tienen. Al liceo ha studiato orticultura e tecniche edilizie. La realizzazione di un giornalino scolastico gli ha permesso di sperimentare il disegno, la grafica e la scrittura. Quindi ha proseguito studiando grafica al Sint Lucas a Bruxelles e ancora disegno e grafica all’Accademia d’arte di Lovanio.
Dalle pagine di un libro alle sale di teatro
Il suo esordio editoriale risale al 2002, con un libro intitolato Mathilde. Tradotto in più di quindici paesi, De Kinder è un autore conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Ha illustrato più di quaranta libri. Racconta lui stesso che quando disegna per testi di altri autori cerca sempre di trovare il modo di immedesimarsi come se la storia fosse la sua, convinto che questo faccia bene al libro. Tra i libri di cui è anche autore del testo, Rosso, diventato anche uno spettacolo teatrale, è quello più significativo e importante. Timido lui stesso, vittima a 12 anni di bullismo per il suo continuo arrossire, racconta di avere trovato nel disegno il suo modo per avere una voce senza dover parlare.
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