Sabbie del paradiso di Levi Pinfold
Tempo stimato per la lettura: 1,8 minuti
La casa editrice orecchio acerbo presenta il nuovo libro di Levi Pinfold. Sabbie del paradiso è il racconto del coraggio di una bambina contro la forza di un incantesimo che potrebbe ammaliare ciascuno di noi.
Hic sunt leones. Al di là l’ignoto
Quattro fratelli attraversano il deserto in macchina. I più grandi canticchiano dei versi e, quando la più piccola vuole raccogliere dei fiori per la mamma, si fermano. L’aria è torrida. Non lontano, un edificio – più fortezza che hotel – potrebbe offrire loro ristoro, forse. I grandi entrano e quando arriva la piccola, di loro non c’è traccia. Al loro posto, il Tesoriere, un maestoso leone, la accoglie e le offre del cibo, ma lei vuole solo indietro i suoi fratelli.
Per riaverli, dovrà tener fede a un patto: tre giorni senza cibo né acqua. Lei non cede, i fratelli tornano, ma per quelle poche gocce per i suoi fiori, il Tesoriere pretende lo stesso prezzo che un tempo chiese alla loro madre e che la bambina oggi, coraggiosa, decide di non pagare.
Un talento che raggiunge i vertici della pittura classica
La musica non lo abbandona mai e in solitudine suona anche il banjo. Non a caso il suo primo libro è dedicato a Django Reinhardt. Da quando ha cominciato a illustrare libri, Levi Pinfold da anni si è trasferito in Australia e non ha mai smesso di vincere premi. Django è stato selezionato nel 2011 per il Best Children’s Illustrated Book Award. Nello stesso anno ha vinto il Booktrust Best New Illustrators Award e nel 2013 la Kate Greenaway Medal per il libro Cane nero.
Le tecniche che utilizza più spesso sono l’acquerello o la tempera all’uovo, che spesso e volentieri si prepara da solo. Tra i suoi modelli riconosce Shaun Tan, Alan Lee e Dave McKean ma anche Sendak, e tra i classici spazia da Breugel ai pittori romantici. Nel catalogo di orecchio acerbo le illustrazioni per La diga di David Almond (2018).
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Sabbie del paradiso di Levi Pinfold
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
La casa editrice orecchio acerbo presenta il nuovo libro di Levi Pinfold. Sabbie del paradiso è il racconto del coraggio di una bambina contro la forza di un incantesimo che potrebbe ammaliare ciascuno di noi.
Hic sunt leones. Al di là l’ignoto
Quattro fratelli attraversano il deserto in macchina. I più grandi canticchiano dei versi e, quando la più piccola vuole raccogliere dei fiori per la mamma, si fermano. L’aria è torrida. Non lontano, un edificio – più fortezza che hotel – potrebbe offrire loro ristoro, forse. I grandi entrano e quando arriva la piccola, di loro non c’è traccia. Al loro posto, il Tesoriere, un maestoso leone, la accoglie e le offre del cibo, ma lei vuole solo indietro i suoi fratelli.
Per riaverli, dovrà tener fede a un patto: tre giorni senza cibo né acqua. Lei non cede, i fratelli tornano, ma per quelle poche gocce per i suoi fiori, il Tesoriere pretende lo stesso prezzo che un tempo chiese alla loro madre e che la bambina oggi, coraggiosa, decide di non pagare.
Un talento che raggiunge i vertici della pittura classica
La musica non lo abbandona mai e in solitudine suona anche il banjo. Non a caso il suo primo libro è dedicato a Django Reinhardt. Da quando ha cominciato a illustrare libri, Levi Pinfold da anni si è trasferito in Australia e non ha mai smesso di vincere premi. Django è stato selezionato nel 2011 per il Best Children’s Illustrated Book Award. Nello stesso anno ha vinto il Booktrust Best New Illustrators Award e nel 2013 la Kate Greenaway Medal per il libro Cane nero.
Le tecniche che utilizza più spesso sono l’acquerello o la tempera all’uovo, che spesso e volentieri si prepara da solo. Tra i suoi modelli riconosce Shaun Tan, Alan Lee e Dave McKean ma anche Sendak, e tra i classici spazia da Breugel ai pittori romantici. Nel catalogo di orecchio acerbo le illustrazioni per La diga di David Almond (2018).
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