Salone del cioccolato 2023: cinque giornate per i più golosi e i professionisti del settore
Tempo stimato per la lettura: 4,7 minuti
Ritorna per i più golosi a Parigi il Salon du Chocolat, dal 28 ottobre al 1° novembre 2023, alla Porte de Versailles. Il più grande evento mondiale consacrato al cacao, e a tutte le declinazioni pasticcere e cioccolatiere.
Degustazioni, laboratori e dimostrazioni dal vivo sono solo alcuni dei motivi per visitare questo salone organizzato su due piani. Tutto il mondo vi partecipa! Qui il delizioso profumo del cacao invoglia gli amanti del cioccolato a degustare i prodotti deliziosi e sempre più esteticamente sofisticati dei pasticcieri dei maestri cioccolatai. E ancora, esposizioni di sculture monumentali, tronchetti gourmet e una serie di cioccolatini e pasticcini. Senza dimenticare l’imperdibile appuntamento quotidiano con la sfilata di abiti di cioccolato.
La più grande boutique del cioccolato del mondo
Gli espositori propongono cioccolatini dai quattro angoli del mondo, al latte, fondente e bianco, ce n’è per tutti i gusti. Tra dimostrazioni, degustazioni, convegni e anche laboratori, il cioccolato non avrà più segreti per nessuno.
Da non perdere i rendez-vous con i più grandi pasticceri, giovani talenti e rinomati cioccolatieri creeranno davanti ai vostri occhi le loro migliori ricette al cioccolato durante eccezionali masterclass sul palco del Pastry Show.
La tradizione francese
Inoltre, l’evento di quest’anno è caratterizzato da due nuove aree: “Il était une fois la pâtisserie” (C’era una volta la pasticceria), dove tre case di pasticceria leader presentano i classici della pasticceria francese, e “Passage gourmand”(Passaggio gastronomico), un tour della Francia per (ri)scoprire le specialità regionali.
Tra gli stand uno dei più frequentati quello della neodiplomata “Miglior pasticcere del mondo 2023” Nina Métayer la prima donna a vincere questo titolo. Per lei una lunga fila di fan per una dedica, una foto e acquistare i suoi dolci.
I sapori del Sole levante
Dopo due anni di assenza, torna anche l’area Giappone! Presso lo spazio giapponese i visitatori sono iniziati alla virtuosità nipponica con un’immersione dall’universo della sua gastronomia dolce. I sapori evocatori dell’arcipelago asiatico si ritrovano negli stand dei numerosi artigiani presenti a Parigi per l’evento. Il matcha e lo yuzu sono dei sapori e degli ingredienti ormai non al pubblico. In mostra alcune collezioni uniche per abbinamenti di sapori. Delle vere anteprime ed esclusività riservate ai visitatori del Salone.
Le mani in pasta: concorsi e premiazioni
Quest’anno, dal 30 ottobre al 1° novembre, i principali concorsi professionali organizzano la loro finale al salone: il World Chocolate Masters, il Mondial des Arts Sucrés, il Trophée National de la Pâtisserie Française, la sfida dei gelatai e l’elezione del Maestro del “pain au chocolat”. Novità di quest’anno, il primo “Concorso del cacao biologico e del commercio equo e solidale”. Non solo chef affermati, ama anche concorsi m amatoriali come quello sulla charlotte al cioccolato.
La pasticceria in mostra
Ad accogliere i visitatori l’opera monumentale di Nicolas Guercio: il pasticcere, sostenuto dall’Hôtel Lutetia, presenta una piramide alta 5 metri e larga 2, composta da 200 riproduzioni dello sharpei Lulu, la mascotte del palazzo parigino. Per realizzarla sono state necessarie 200 ore di lavoro e circa 130 kg di cioccolato.
Una serie diversificata di mostre mette in evidenza la delicata arte della pasticceria d’eccellenza. Tra queste Bûche Ô ma bûche di Priscilla Lanzarotti è un omaggio alla magia del Natale e al suo dolce iconico francese, la bûche, il tronchetto.
La presenza italiana al salone
Una decina di rappresentati dello Stivale partecipano all’evento. Tra questi Noccio Langhe, produttore di “nocciola tonaca gentile e tribolata”, che da due anni è presente con l’obiettivo di conquistare, grazie alla qualità e la tracciabilità del suo prodotto, un pubblico di pasticcieri e gelatai professionisti. A Parigi, i visitatori hanno comunque la possibilità di acquistare i loro prodotti. Tra questi la crema da spalmare al cioccolato, di cui i francesi sono notoriamente golosi.
I dolci assomigliano sempre più a delle sculture elaborate. Per realizzarle sono indispensabili degli stampi ad hoc. L’azienda Silkomart da anni presenta le sue creazioni al Salon du chocolat. La marca italiana propone annualmente due collezioni per il pubblico amatoriale e quattro per i professionisti. Inoltre, ogni anno per il salone rinnova la sua collezione di stampi per bûche, presentando tre diversi modelli. Ma anche lo stampa per il pandoro che insieme al panettone ha conquistato i cugini d’oltralpe. Un esercizio di creatività e innovazione apprezzato dal pubblico francese.
Per un cioccolato eco-responsabile
Da anni viene affrontata la questione del lato oscuro della produzione del cioccolato. Sfruttamento dei lavoratori, molti dei quali minori, modi di coltivazione, la deforestazione…Fairtrade/Max Havelaar ed Ethiquable sono presenti al salone per ricordare la necessità di retribuire equamente i coltivatori e discutere di queste problematiche etiche e ambientali, con degli atelier di sensibilizzazione e intervenedo agli incontri in programma.
In una società della sur-consumazione, il salone pone l’attenzione anche sull’aspetto qualitativo e nutrizionale del cacao. L’evento vuol mostrare l’impegno di artigiani e industriali per proporre delle creazioni responsabili tanto a livello di scelta degli ingredienti che della salvaguardia di una tradizione, anche se rivisitata, sempre nel rispetto dell’uomo e del pianeta.
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Salone del cioccolato 2023: cinque giornate per i più golosi e i professionisti del settore
Tempo stimato per la lettura: 14 minuti
Ritorna per i più golosi a Parigi il Salon du Chocolat, dal 28 ottobre al 1° novembre 2023, alla Porte de Versailles. Il più grande evento mondiale consacrato al cacao, e a tutte le declinazioni pasticcere e cioccolatiere.
Degustazioni, laboratori e dimostrazioni dal vivo sono solo alcuni dei motivi per visitare questo salone organizzato su due piani. Tutto il mondo vi partecipa! Qui il delizioso profumo del cacao invoglia gli amanti del cioccolato a degustare i prodotti deliziosi e sempre più esteticamente sofisticati dei pasticcieri dei maestri cioccolatai. E ancora, esposizioni di sculture monumentali, tronchetti gourmet e una serie di cioccolatini e pasticcini. Senza dimenticare l’imperdibile appuntamento quotidiano con la sfilata di abiti di cioccolato.
La più grande boutique del cioccolato del mondo
Gli espositori propongono cioccolatini dai quattro angoli del mondo, al latte, fondente e bianco, ce n’è per tutti i gusti. Tra dimostrazioni, degustazioni, convegni e anche laboratori, il cioccolato non avrà più segreti per nessuno.
Da non perdere i rendez-vous con i più grandi pasticceri, giovani talenti e rinomati cioccolatieri creeranno davanti ai vostri occhi le loro migliori ricette al cioccolato durante eccezionali masterclass sul palco del Pastry Show.
La tradizione francese
Inoltre, l’evento di quest’anno è caratterizzato da due nuove aree: “Il était une fois la pâtisserie” (C’era una volta la pasticceria), dove tre case di pasticceria leader presentano i classici della pasticceria francese, e “Passage gourmand”(Passaggio gastronomico), un tour della Francia per (ri)scoprire le specialità regionali.
Tra gli stand uno dei più frequentati quello della neodiplomata “Miglior pasticcere del mondo 2023” Nina Métayer la prima donna a vincere questo titolo. Per lei una lunga fila di fan per una dedica, una foto e acquistare i suoi dolci.
I sapori del Sole levante
Dopo due anni di assenza, torna anche l’area Giappone! Presso lo spazio giapponese i visitatori sono iniziati alla virtuosità nipponica con un’immersione dall’universo della sua gastronomia dolce. I sapori evocatori dell’arcipelago asiatico si ritrovano negli stand dei numerosi artigiani presenti a Parigi per l’evento. Il matcha e lo yuzu sono dei sapori e degli ingredienti ormai non al pubblico. In mostra alcune collezioni uniche per abbinamenti di sapori. Delle vere anteprime ed esclusività riservate ai visitatori del Salone.
Le mani in pasta: concorsi e premiazioni
Quest’anno, dal 30 ottobre al 1° novembre, i principali concorsi professionali organizzano la loro finale al salone: il World Chocolate Masters, il Mondial des Arts Sucrés, il Trophée National de la Pâtisserie Française, la sfida dei gelatai e l’elezione del Maestro del “pain au chocolat”. Novità di quest’anno, il primo “Concorso del cacao biologico e del commercio equo e solidale”. Non solo chef affermati, ama anche concorsi m amatoriali come quello sulla charlotte al cioccolato.
La pasticceria in mostra
Ad accogliere i visitatori l’opera monumentale di Nicolas Guercio: il pasticcere, sostenuto dall’Hôtel Lutetia, presenta una piramide alta 5 metri e larga 2, composta da 200 riproduzioni dello sharpei Lulu, la mascotte del palazzo parigino. Per realizzarla sono state necessarie 200 ore di lavoro e circa 130 kg di cioccolato.
Una serie diversificata di mostre mette in evidenza la delicata arte della pasticceria d’eccellenza. Tra queste Bûche Ô ma bûche di Priscilla Lanzarotti è un omaggio alla magia del Natale e al suo dolce iconico francese, la bûche, il tronchetto.
La presenza italiana al salone
Una decina di rappresentati dello Stivale partecipano all’evento. Tra questi Noccio Langhe, produttore di “nocciola tonaca gentile e tribolata”, che da due anni è presente con l’obiettivo di conquistare, grazie alla qualità e la tracciabilità del suo prodotto, un pubblico di pasticcieri e gelatai professionisti. A Parigi, i visitatori hanno comunque la possibilità di acquistare i loro prodotti. Tra questi la crema da spalmare al cioccolato, di cui i francesi sono notoriamente golosi.
I dolci assomigliano sempre più a delle sculture elaborate. Per realizzarle sono indispensabili degli stampi ad hoc. L’azienda Silkomart da anni presenta le sue creazioni al Salon du chocolat. La marca italiana propone annualmente due collezioni per il pubblico amatoriale e quattro per i professionisti. Inoltre, ogni anno per il salone rinnova la sua collezione di stampi per bûche, presentando tre diversi modelli. Ma anche lo stampa per il pandoro che insieme al panettone ha conquistato i cugini d’oltralpe. Un esercizio di creatività e innovazione apprezzato dal pubblico francese.
Per un cioccolato eco-responsabile
Da anni viene affrontata la questione del lato oscuro della produzione del cioccolato. Sfruttamento dei lavoratori, molti dei quali minori, modi di coltivazione, la deforestazione…Fairtrade/Max Havelaar ed Ethiquable sono presenti al salone per ricordare la necessità di retribuire equamente i coltivatori e discutere di queste problematiche etiche e ambientali, con degli atelier di sensibilizzazione e intervenedo agli incontri in programma.
In una società della sur-consumazione, il salone pone l’attenzione anche sull’aspetto qualitativo e nutrizionale del cacao. L’evento vuol mostrare l’impegno di artigiani e industriali per proporre delle creazioni responsabili tanto a livello di scelta degli ingredienti che della salvaguardia di una tradizione, anche se rivisitata, sempre nel rispetto dell’uomo e del pianeta.
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