#SaveRummo: i social a sostegno dell’azienda
Tempo stimato per la lettura: 1,9 minuti
Nella notte tra il 14 e il 15 Ottobre la città di Benevento è stata messa in ginocchio da un violento nubifragio che ha costretto il sindaco della città a chiedere l’aiuto dell’esercito per fronteggiare l’emergenza.
Oltre alla potenza delle forti piogge la città ha subito l’esondazione dei due fiumi Calore e Sabato, che ha causato la morte di due persone.
A subire enormi danni sono stati anche alcune aziende della zona: Agrisemi Minicozzi, Metalplex e il pastificio Rummo.
Al momento dell’alluvione all’interno del pastificio erano presenti 15 persone che hanno combattuto, nel vero senso della parola, contro la pioggia rifugiandosi agli ultimi piani dell’edificio per proteggersi dall’acqua.
Sono andati distrutti quintali di prodotti, macchinari e materie prime.
Immancabile allora, arriva l’aiuto dal social, ormai il primo luogo dove partono la maggior parte delle campagne solidali.
Per prima cosa è stata creata una pagina Facebook, che oggi raccoglie già 94000 iscritti, la quale a suon di hashtag #SaveRummo chiede ai sostenitori di aiutare il pastificio acquistando i prodotti del sud per risollevare le economie dell’azienda colpita da questo disastro.
L’obiettivo è condividere sui maggiori social l’hashtag così da coinvolgere più gente possibile e aiutare sempre di più la Rummo.
E sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto anche all’estero, dato che da New York arrivano foto a sostegno della causa.
Non può mancare il sostegno dei personaggi famosi tra cui Selvaggia Lucarelli e Fiorello.
Quest’ultimo, subito dopo il tweet del pastificio in cui dimostrava di essere pronto immediatamente a rimboccarsi le maniche e ripartire più forte di prima, ha pubblicato un messaggio di apprezzamento per il lavoro che la Rummo era pronta a fare e per la prontezza di spirito nel risollevarsi dalla tragedia.
Non possiamo che aderire anche noi alla cosa e quindi: #SaveRummo!
di Stefania Ferraro
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#SaveRummo: i social a sostegno dell’azienda
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
Nella notte tra il 14 e il 15 Ottobre la città di Benevento è stata messa in ginocchio da un violento nubifragio che ha costretto il sindaco della città a chiedere l’aiuto dell’esercito per fronteggiare l’emergenza.
Oltre alla potenza delle forti piogge la città ha subito l’esondazione dei due fiumi Calore e Sabato, che ha causato la morte di due persone.
A subire enormi danni sono stati anche alcune aziende della zona: Agrisemi Minicozzi, Metalplex e il pastificio Rummo.
Al momento dell’alluvione all’interno del pastificio erano presenti 15 persone che hanno combattuto, nel vero senso della parola, contro la pioggia rifugiandosi agli ultimi piani dell’edificio per proteggersi dall’acqua.
Sono andati distrutti quintali di prodotti, macchinari e materie prime.
Immancabile allora, arriva l’aiuto dal social, ormai il primo luogo dove partono la maggior parte delle campagne solidali.
Per prima cosa è stata creata una pagina Facebook, che oggi raccoglie già 94000 iscritti, la quale a suon di hashtag #SaveRummo chiede ai sostenitori di aiutare il pastificio acquistando i prodotti del sud per risollevare le economie dell’azienda colpita da questo disastro.
L’obiettivo è condividere sui maggiori social l’hashtag così da coinvolgere più gente possibile e aiutare sempre di più la Rummo.
E sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto anche all’estero, dato che da New York arrivano foto a sostegno della causa.
Non può mancare il sostegno dei personaggi famosi tra cui Selvaggia Lucarelli e Fiorello.
Quest’ultimo, subito dopo il tweet del pastificio in cui dimostrava di essere pronto immediatamente a rimboccarsi le maniche e ripartire più forte di prima, ha pubblicato un messaggio di apprezzamento per il lavoro che la Rummo era pronta a fare e per la prontezza di spirito nel risollevarsi dalla tragedia.
Non possiamo che aderire anche noi alla cosa e quindi: #SaveRummo!
di Stefania Ferraro
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