Shout
Tempo stimato per la lettura: 1,2 minuti
( Pordenone 1977 )
“Se avessi carta bianca mi piacerebbe illustrare poster cinematografici come si faceva una volta. Come faceva Saul Bass con Hitchcock ad esempio”.
Alessandro Gottardo, in arte Shout, vive a Milano dove lavora e sperimenta la sua arte. Shout si è diplomato al Liceo Artistico di Venezia e poi frequentato il corso di illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Milano.
Lo stile scarno ed essenziale sono la sua firma, le sue immagini più che semplici illustrazioni sembrano piccole opere concettuali dove si nascondono messaggi ed allusioni, giocano con l’osservatore ed invitano ad una riflessione. Attraverso poche linee, colori uniformi e totale assenza di dettagli, Shout riesce a mostrare aspetti dell’essere umano in modo ironico e mai banale.
Shout piò vantare importanti collaborazioni con quotidiani e magazine internazionali come The New York Times, The Washington Post, The Economist, National Geographic, Le Monde e tanti altri.
Nel 2009 ha vinto il primo premio della Society of Publication Designer con l’illustrazione “Animal Spirits” realizzata per il New York Times.
“Si migliora con il tempo e con tanto lavoro; ci vuole pazienza e determinazione, per cui il consiglio che mi sento di dare è di essere autocritici con se stessi ed essere umili e lavorare molto senza perdere fiducia nelle proprie capacità”.
condividi su
Shout
Tempo stimato per la lettura: 4 minuti
( Pordenone 1977 )
“Se avessi carta bianca mi piacerebbe illustrare poster cinematografici come si faceva una volta. Come faceva Saul Bass con Hitchcock ad esempio”.
Alessandro Gottardo, in arte Shout, vive a Milano dove lavora e sperimenta la sua arte. Shout si è diplomato al Liceo Artistico di Venezia e poi frequentato il corso di illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Milano.
Lo stile scarno ed essenziale sono la sua firma, le sue immagini più che semplici illustrazioni sembrano piccole opere concettuali dove si nascondono messaggi ed allusioni, giocano con l’osservatore ed invitano ad una riflessione. Attraverso poche linee, colori uniformi e totale assenza di dettagli, Shout riesce a mostrare aspetti dell’essere umano in modo ironico e mai banale.
Shout piò vantare importanti collaborazioni con quotidiani e magazine internazionali come The New York Times, The Washington Post, The Economist, National Geographic, Le Monde e tanti altri.
Nel 2009 ha vinto il primo premio della Society of Publication Designer con l’illustrazione “Animal Spirits” realizzata per il New York Times.
“Si migliora con il tempo e con tanto lavoro; ci vuole pazienza e determinazione, per cui il consiglio che mi sento di dare è di essere autocritici con se stessi ed essere umili e lavorare molto senza perdere fiducia nelle proprie capacità”.
seguici su