A Londra, dal 21 novembre 2024 al 11 gennaio 2025, vengono presentati ventiquattro dipinti di una serie emblematica di On Kawara, Today . Sia che siano stati eseguiti nel 1966, quando l’artista iniziò questo lavoro seriale, o nel 2012, poco prima di terminarlo, questi lavori – spesso chiamati “Date Paintings” – adottano tutti lo stesso principio di composizione: la data di oggi, dipinta in lettere bianche su sfondo monocromo in carattere sans-serif disegnato dall’artista. Questa apparente analisi deriva in realtà da un protocollo attentamente ponderato, da una serie di decisioni rigorosamente ordinate e adattate al contesto. La schietta semplicità della composizione trasmette un messaggio di grande profondità, affrontando non solo il passare del tempo ma anche la natura stessa della coscienza.

Cercare di fermare il tempo

A Parigi, dal 23 novembre 2024 al 25 gennaio 2025, per la mostra On Kawara: Date Paintings sono esposti quattro dipinti raramente presentati al pubblico, eseguiti da On Kawara a Tokyo nel 1955 e nel 1956. Per il giovane artista, membro attivo e impegnato dell’avanguardia artistica di Tokyo, la pittura rappresenta un mezzo per impegnarsi riflessione che rompe con l’atmosfera, ancora segnata da pesanti traumi collettivi, che regnava nel Paese nel dopoguerra. Ben presto, On Kawara si distinse scegliendo, invece di rappresentare direttamente, di evocare l’impatto psicologico delle atrocità il cui ricordo era ancora vivido nella mente dei giapponesi. Mettendo la forma a favore del contenuto, e viceversa, l’artista mobilita sentimenti di disagio, rabbia e disillusione al servizio di dipinti enigmatici che dimostrano già una grande maestria. Attestano anche il precoce interesse dell’artista per dipinti di formati particolari e il modo in cui lo spazio si contrae e si espande allo stesso tempo confondendo radicalmente il rapporto dello spettatore con le regole della prospettiva, offrendo l’esperienza singolare di uno spazio caratteristico. tempo.

La prima mostra di Kawara con David Zwirner ha avuto luogo nel 1999. Durante la sua vita, la galleria ha tenuto cinque presentazioni individuali del lavoro dell’artista, con mostre successive che si sono svolte nel 2001, 2004, 2009 e 2012.