Torna Carlotta di Andrea Barzini per combattere dei nemici invisibili
Tempo stimato per la lettura: 6,1 minuti
Sabato 25 gennaio 2025 alle ore 16.00, la libreria Mondadori Bookstore di Napoli ospiterà Andrea Barzini, rinomato regista, sceneggiatore, documentarista, scrittore e artista, che presenterà il suo nuovo libro per l’infanzia scolare “Carlotta e i nemici invisibili”. L’evento acquisirà un valore aggiunto grazie alla partecipazione della nota attrice Miriam Candurro, che affiancherà Barzini durante la presentazione e darà voce alle letture.
La libreria: un luogo di condivisione
Situata presso la Galleria Umberto I, la libreria offre oltre 148.000 volumi spaziando dai grandi classici ai best seller fino ad arrivare all’area We are Junior che include libri per bambini, giochi didattici e fiabe illustrate per stimolare la fantasia dei più piccoli. Non c’è posto migliore di questo per scoprire il mondo della letteratura per l’infanzia attraverso gli occhi di un grande autore, che per l’occasione dialogherà con i ragazzi in un laboratorio creativo e di lettura, esplorando ed analizzando insieme a loro le tematiche e i valori che si celano dietro le mille peripezie della piccola peste Carlotta. L’incontro offrirà l’opportunità di stimolare la fantasia e la creatività dei partecipanti, rendendo la lettura un’esperienza interattiva e coinvolgente.
Una fiaba moderna adatta a tutte le età
Pubblicato da Giunti Editore nella collana Le Strenne, questo secondo volume segue il successo editoriale di “Carlotta contro il mondo” e si presenta come una fiaba moderna adatta a tutte le età. Sotto le vorticose e spesso comiche traversie di Carlotta c’è l’amore di Barzini per l’infanzia e una vera e propria vocazione educativa, oltre alla ricerca di un messaggio morale. Questa volta la protagonista, bambina combattiva che non sopporta le ingiustizie e le falsità, si ritrova a combattere per smascherare una coppia di imbroglioni che stanno raggirando sua nonna.
Andrea Barzini guida il lettore attraverso mille peripezie, quelle di Carlotta, che sono a volte drammatiche, spesso divertenti, facendosi narratore di vicende che – sebbene possano apparire fanciullesche – in realtà sono cariche di significato.
Il disegno: stimolo all’immaginazione
Grazie anche alle originali illustrazioni di Zosia Dzierżawska, la fiaba stimola l’immaginazione del lettore bambino, offrendogli la possibilità di immergersi nella storia diventandone lui stesso il protagonista insieme a Carlotta, e – al tempo stesso – permette al lettore adulto di ritrovarsi dentro tematiche contemporanee, le assurdità e i difetti della nostra vita quotidiana, l’impegno e i pericoli nel rapporto con i figli, riportandolo a quell’infanzia perduta che è dentro ogni genitore e che invece, per il bene dei nostri figli, conviene tenere ben viva.
La trama
Nel primo volume Carlotta, orfana di madre con un padre assente e “parcheggiata” dalla nonna, una severissima nobildonna che vive in una casa lugubre, si ribella, fa scherzi, risponde male e rischia il collegio. Ma la nonna assume la governante Marie Jeanne, un tipo brusco, di poche parole e, soprattutto maga. Grazie al mistero e a un anello fatato (Marie Jeanne non ammetterà mai apertamente i propri poteri) tra adulta e bambina nasce un legame fortissimo. Cambierà la vita di Carlotta, le insegnerà, pur senza rinunciare alla propria personalità, a chiedere scusa, a fidarsi e ad accettare le regole.
In “Carlotta e i nemici invisibili” Marie Jeanne si deve assentare e Carlotta da ora in poi dovrà procedere sola, ma non è del tutto sicura di potercela fare. La governante, prima di partire, le fa un’unica raccomandazione: non mettersi nei guai. Ma la nostra eroina quando vede qualcosa di sbagliato non può non entrare in guerra. Questa volta i nemici sono una coppia diabolica, Mali e Julio, lei ammaliatrice, lui maestro di tango, detentori di un orfanotrofio che gestiscono in modo alquanto discutibile. I due, che sono anche potentissimi stregoni, hanno abbindolato la nonna e la stanno truffando. Lotta impari, Mali e Julio hanno anche il dono dell’invisibilità, scoprono i piani di Carlotta e la inguaiano a tal punto che la nonna decide, per riportarla alla ragione, di metterla proprio nell’orfanotrofio. Calata nell’orrore di un lager, Carlotta si mette alla testa della rivolta degli orfanelli, ma i due nemici sono troppo forti e a salvarla arriva, tempestiva, Marie Jeanne, una vera e propria Mary Poppins che sfodera i suoi poteri magici in un duello finale con Mali che sconvolge cielo e terra.
Un linguaggio semplice e diretto
“Carlotta e i nemici invisibili” è scritta con un linguaggio semplice e diretto e abbraccia una vasta gamma di temi, quali la fiducia in se stessi e verso il prossimo, la disonestà, la malvagità, ma anche il coraggio, la forza, l’amore, la tenacia, l’amicizia e la lealtà. Attorno a questi valori e ideali, l’autore ha costruito il suo racconto. La protagonista è un’eroina ribelle dalle mille risorse e dai mille difetti, una “Gian Burrasca” in gonnella.
È artista, alunna discontinua, risponde male, ogni tanto non disdegna una bugia, ma si fa amare per la sua passione e ci intenerisce per il suo disperato bisogno d’affetto. I guai in cui si mette e le cause che abbraccia sono occasioni di crescita. Cercando la sua strada nel mondo viene messa alla prova, acquisisce consapevolezza, sbaglia e impara.
Guardare oltre la superficie di un testo per l’infanzia
“Nel scrivere Carlotta ho pensato ai bambini di oggi a cui l’immaginazione troppo spesso viene tolta. Vezzeggiati dai genitori come idoli, protetti come se fossero di porcellana, gravati da troppe attività sportive, ricreative ecc., e minacciati dal cellulare degli algoritmi, vivono in un mondo affollato dove manca l’ingrediente più importante dell’infanzia, il gioco, la scoperta, l’esplorazione…” dichiara Andrea Barzini.
L’opera di Barzini funge anche da insegnamento per gli adulti che, catapultati nel mondo dell’infanzia, grazie a questa fiaba hanno la possibilità di comprendere che i loro problemi e le loro preoccupazioni possono rispecchiare quelli dei più piccoli. “Carlotta e i nemici invisibili” è un invito a guardare oltre la superficie di un testo per l’infanzia, esplorando tematiche di spessore che risuonano nell’esperienza di vita di ciascuno.
Questo volume è il secondo capitolo di quella che potrebbe diventare a tutti gli effetti una saga. Infatti, Andrea Barzini afferma: “Scrivere Carlotta e portarla nelle scuole è stata e sarà una bellissima esperienza. Ovunque sono andato, i bambini, che avevano appena letto “Carlotta contro il mondo”, mi hanno accolto con un solo, festoso grido: “Noi amiamo Carlotta!” Ora tocca a “Carlotta e i nemici invisibili”, chissà la serie potrebbe continuare…”
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Torna Carlotta di Andrea Barzini per combattere dei nemici invisibili
Tempo stimato per la lettura: 18 minuti
Sabato 25 gennaio 2025 alle ore 16.00, la libreria Mondadori Bookstore di Napoli ospiterà Andrea Barzini, rinomato regista, sceneggiatore, documentarista, scrittore e artista, che presenterà il suo nuovo libro per l’infanzia scolare “Carlotta e i nemici invisibili”. L’evento acquisirà un valore aggiunto grazie alla partecipazione della nota attrice Miriam Candurro, che affiancherà Barzini durante la presentazione e darà voce alle letture.
La libreria: un luogo di condivisione
Situata presso la Galleria Umberto I, la libreria offre oltre 148.000 volumi spaziando dai grandi classici ai best seller fino ad arrivare all’area We are Junior che include libri per bambini, giochi didattici e fiabe illustrate per stimolare la fantasia dei più piccoli. Non c’è posto migliore di questo per scoprire il mondo della letteratura per l’infanzia attraverso gli occhi di un grande autore, che per l’occasione dialogherà con i ragazzi in un laboratorio creativo e di lettura, esplorando ed analizzando insieme a loro le tematiche e i valori che si celano dietro le mille peripezie della piccola peste Carlotta. L’incontro offrirà l’opportunità di stimolare la fantasia e la creatività dei partecipanti, rendendo la lettura un’esperienza interattiva e coinvolgente.
Una fiaba moderna adatta a tutte le età
Pubblicato da Giunti Editore nella collana Le Strenne, questo secondo volume segue il successo editoriale di “Carlotta contro il mondo” e si presenta come una fiaba moderna adatta a tutte le età. Sotto le vorticose e spesso comiche traversie di Carlotta c’è l’amore di Barzini per l’infanzia e una vera e propria vocazione educativa, oltre alla ricerca di un messaggio morale. Questa volta la protagonista, bambina combattiva che non sopporta le ingiustizie e le falsità, si ritrova a combattere per smascherare una coppia di imbroglioni che stanno raggirando sua nonna.
Andrea Barzini guida il lettore attraverso mille peripezie, quelle di Carlotta, che sono a volte drammatiche, spesso divertenti, facendosi narratore di vicende che – sebbene possano apparire fanciullesche – in realtà sono cariche di significato.
Il disegno: stimolo all’immaginazione
Grazie anche alle originali illustrazioni di Zosia Dzierżawska, la fiaba stimola l’immaginazione del lettore bambino, offrendogli la possibilità di immergersi nella storia diventandone lui stesso il protagonista insieme a Carlotta, e – al tempo stesso – permette al lettore adulto di ritrovarsi dentro tematiche contemporanee, le assurdità e i difetti della nostra vita quotidiana, l’impegno e i pericoli nel rapporto con i figli, riportandolo a quell’infanzia perduta che è dentro ogni genitore e che invece, per il bene dei nostri figli, conviene tenere ben viva.
La trama
Nel primo volume Carlotta, orfana di madre con un padre assente e “parcheggiata” dalla nonna, una severissima nobildonna che vive in una casa lugubre, si ribella, fa scherzi, risponde male e rischia il collegio. Ma la nonna assume la governante Marie Jeanne, un tipo brusco, di poche parole e, soprattutto maga. Grazie al mistero e a un anello fatato (Marie Jeanne non ammetterà mai apertamente i propri poteri) tra adulta e bambina nasce un legame fortissimo. Cambierà la vita di Carlotta, le insegnerà, pur senza rinunciare alla propria personalità, a chiedere scusa, a fidarsi e ad accettare le regole.
In “Carlotta e i nemici invisibili” Marie Jeanne si deve assentare e Carlotta da ora in poi dovrà procedere sola, ma non è del tutto sicura di potercela fare. La governante, prima di partire, le fa un’unica raccomandazione: non mettersi nei guai. Ma la nostra eroina quando vede qualcosa di sbagliato non può non entrare in guerra. Questa volta i nemici sono una coppia diabolica, Mali e Julio, lei ammaliatrice, lui maestro di tango, detentori di un orfanotrofio che gestiscono in modo alquanto discutibile. I due, che sono anche potentissimi stregoni, hanno abbindolato la nonna e la stanno truffando. Lotta impari, Mali e Julio hanno anche il dono dell’invisibilità, scoprono i piani di Carlotta e la inguaiano a tal punto che la nonna decide, per riportarla alla ragione, di metterla proprio nell’orfanotrofio. Calata nell’orrore di un lager, Carlotta si mette alla testa della rivolta degli orfanelli, ma i due nemici sono troppo forti e a salvarla arriva, tempestiva, Marie Jeanne, una vera e propria Mary Poppins che sfodera i suoi poteri magici in un duello finale con Mali che sconvolge cielo e terra.
Un linguaggio semplice e diretto
“Carlotta e i nemici invisibili” è scritta con un linguaggio semplice e diretto e abbraccia una vasta gamma di temi, quali la fiducia in se stessi e verso il prossimo, la disonestà, la malvagità, ma anche il coraggio, la forza, l’amore, la tenacia, l’amicizia e la lealtà. Attorno a questi valori e ideali, l’autore ha costruito il suo racconto. La protagonista è un’eroina ribelle dalle mille risorse e dai mille difetti, una “Gian Burrasca” in gonnella.
È artista, alunna discontinua, risponde male, ogni tanto non disdegna una bugia, ma si fa amare per la sua passione e ci intenerisce per il suo disperato bisogno d’affetto. I guai in cui si mette e le cause che abbraccia sono occasioni di crescita. Cercando la sua strada nel mondo viene messa alla prova, acquisisce consapevolezza, sbaglia e impara.
Guardare oltre la superficie di un testo per l’infanzia
“Nel scrivere Carlotta ho pensato ai bambini di oggi a cui l’immaginazione troppo spesso viene tolta. Vezzeggiati dai genitori come idoli, protetti come se fossero di porcellana, gravati da troppe attività sportive, ricreative ecc., e minacciati dal cellulare degli algoritmi, vivono in un mondo affollato dove manca l’ingrediente più importante dell’infanzia, il gioco, la scoperta, l’esplorazione…” dichiara Andrea Barzini.
L’opera di Barzini funge anche da insegnamento per gli adulti che, catapultati nel mondo dell’infanzia, grazie a questa fiaba hanno la possibilità di comprendere che i loro problemi e le loro preoccupazioni possono rispecchiare quelli dei più piccoli. “Carlotta e i nemici invisibili” è un invito a guardare oltre la superficie di un testo per l’infanzia, esplorando tematiche di spessore che risuonano nell’esperienza di vita di ciascuno.
Questo volume è il secondo capitolo di quella che potrebbe diventare a tutti gli effetti una saga. Infatti, Andrea Barzini afferma: “Scrivere Carlotta e portarla nelle scuole è stata e sarà una bellissima esperienza. Ovunque sono andato, i bambini, che avevano appena letto “Carlotta contro il mondo”, mi hanno accolto con un solo, festoso grido: “Noi amiamo Carlotta!” Ora tocca a “Carlotta e i nemici invisibili”, chissà la serie potrebbe continuare…”
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