Tra immagine e suono, Rimini è il Last Paradise

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 15 Febbraio 2025

Tempo stimato per la lettura: 4 minuti

Quando si pensa a Rimini, la mente corre immediatamente alle lunghe spiagge, al vivace turismo estivo e alla frenesia della vita notturna. Tuttavia, c’è un’altra faccia di Rimini che merita di essere esplorata e immortalata: quella invernale. Durante i mesi più freddi, la città si trasforma, rivelando una bellezza silenziosa e affascinante che offre spunti fotografici unici.

Per la fotografa Kourtney Roy e dal compositore Mathias Delplanque, Rimini diventa allora l’ultimo paradiso. Dal 7 al 28 febbraio 2025, il Jeu de Paume di Parigi espone Last Paradise, un’opera ideata appunto da Kourtney Roy e da Mathias Delplanque. Sono i vincitori della sesta edizione del Premio Swiss Life a 4 mani della Fondazione Swiss Life, l’unico premio in Francia che unisce due ambiti artistici solitamente poco dialoganti: la fotografia e la musica.

Il mare d’inverno

In inverno, Rimini si spoglia del caos estivo e si veste di una calma quasi surreale. Le strade, solitamente affollate, diventano spazi vuoti dove il fruscio del vento si fa sentire tra le vie. I colori tenui del cielo invernale si riflettono sulle acque del mare, mentre le palme ondeggiano pigramente. La luce del sole, anche se meno intensa, crea giochi di ombre e riflessi che possono essere catturati in scatti suggestivi.

Con Last Paradise, il duo di artisti ci porta in un viaggio fuori stagione a Rimini. Le immagini dell’artista canadese ritraggono un personaggio femminile stravagante, forse una diva del cinema di Hollywwod, che vaga per la città e lungo chilometri di spiagge prive di qualsiasi presenza umana.

Storie di vacanze passate

«Sono partita alla scoperta della città di Rimini e dei suoi dintorni, le cui spiagge colorate e gli affascinanti siti turistici sono per me una fonte infinita di fascino», dichiara Kourtney Roy. «Amo il banale e il kitsch, qualità che trasformano questi luoghi ordinari in qualcosa di magico. Rimini è un posto unico e meraviglioso in inverno. Chilometri e chilometri di spiagge da sogno, tutte chiuse e vuote, come se fossero fatte apposta per me. Ho un debole per i luoghi desolati e sontuosi, le cui contraddizioni intrinseche mi affascinano.»

Le sdraio e gli ombrelloni, abbandonati al loro destino, raccontano storie di estati passate. Le onde che si infrangono sulla riva sembrano sussurrare segreti, e il profumo del mare si mescola all’aria frizzante.

Come in un film…

La spiaggia di Rimini d’inverno è un luogo magico. Fedele alle sue auto-fiction, Kourtney Roy incarna un’eroina persa nel suo ultimo paradiso. Il suo personaggio colorito, un’attrice senza pubblico, sfila con i suoi tacchi a spillo, le sue parrucche e la sua solitudine in un universo molto cinematografico, amplificato dalla colonna sonora di Mathias Delplanque. Per quest’opera, il compositore si è ispirato alla musica dei film gialli e della serie Z, alla disco balearica e all’easy listening.

La colonna sonora

Rimini è ben nota per le sue discoteche. Mathias Delplanque esegue la sua colonna sonora con sintetizzatori “made in Rimini”, offrendo una versione vaporosa e anticonformista di Last Paradise, come se fosse trasmessa da un box di giustapposizione in un club abbandonato. Delplanque ci racconta come molti di questi sintetizzatori siano stati prestati da persone del luogo, in particolare da un collezionista, di cui la generosità è incredibile.

«La mia idea è quella di immaginare una sorta di musica da club un po’ disfunzionale, il cui ritmo sarebbe troppo lento, gli arrangiamenti sconnessi e il suono piuttosto degradato. Una musica dolce e stridula allo stesso tempo, come il sogno irrealizzato di un’ultima vacanza in Paradiso», spiega Delplanque.

Last Paradise in tour e su carta

Questa collaborazione multidisciplinare esplora il concetto di paradiso attraverso l’arte visiva e sonora, invitando il pubblico a riflettere sui temi della bellezza, nostalgia e impermanenza. Last Paradise è stato presentato ad Arles nell’estate del 2024, in occasione del festival Off Arles. L’opera fotografica e musicale proseguirà il suo tour nel 2025 attraverso una mostra e una performance dal vivo a Parigi e nelle regioni: dal 5 aprile al 25 maggio 2025 alla Villa Pérochon, Niort; un’esibizione dal vivo il 7 giugno 2025: unica e senza precedenti al Art Rock Festival, Saint-Brieuc. Infine, al Jeu de Paume – Château de Tours, a Tours, dal 20 giugno al 20 settembre 2025.

Inoltre, Last Paradise è oggetto di una pubblicazione in un libro d’artista realizzato su misura con Editions Filigranes, con l’aggiunta preziosa di un 45 giri.

 

Crediti foto: © Kourtney Roy per il Prix Swiss Life à 4 mains

Articoli recenti

condividi su

Nasce il Premio Strega Saggistica
L’Art Brut d’Iran: una finestra sull'invisibile alla Halle Saint Pierre di Parigi
SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO

Related Posts

Tra immagine e suono, Rimini è il Last Paradise

Published On: 15 Febbraio 2025

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 12 minuti

Quando si pensa a Rimini, la mente corre immediatamente alle lunghe spiagge, al vivace turismo estivo e alla frenesia della vita notturna. Tuttavia, c’è un’altra faccia di Rimini che merita di essere esplorata e immortalata: quella invernale. Durante i mesi più freddi, la città si trasforma, rivelando una bellezza silenziosa e affascinante che offre spunti fotografici unici.

Per la fotografa Kourtney Roy e dal compositore Mathias Delplanque, Rimini diventa allora l’ultimo paradiso. Dal 7 al 28 febbraio 2025, il Jeu de Paume di Parigi espone Last Paradise, un’opera ideata appunto da Kourtney Roy e da Mathias Delplanque. Sono i vincitori della sesta edizione del Premio Swiss Life a 4 mani della Fondazione Swiss Life, l’unico premio in Francia che unisce due ambiti artistici solitamente poco dialoganti: la fotografia e la musica.

Il mare d’inverno

In inverno, Rimini si spoglia del caos estivo e si veste di una calma quasi surreale. Le strade, solitamente affollate, diventano spazi vuoti dove il fruscio del vento si fa sentire tra le vie. I colori tenui del cielo invernale si riflettono sulle acque del mare, mentre le palme ondeggiano pigramente. La luce del sole, anche se meno intensa, crea giochi di ombre e riflessi che possono essere catturati in scatti suggestivi.

Con Last Paradise, il duo di artisti ci porta in un viaggio fuori stagione a Rimini. Le immagini dell’artista canadese ritraggono un personaggio femminile stravagante, forse una diva del cinema di Hollywwod, che vaga per la città e lungo chilometri di spiagge prive di qualsiasi presenza umana.

Storie di vacanze passate

«Sono partita alla scoperta della città di Rimini e dei suoi dintorni, le cui spiagge colorate e gli affascinanti siti turistici sono per me una fonte infinita di fascino», dichiara Kourtney Roy. «Amo il banale e il kitsch, qualità che trasformano questi luoghi ordinari in qualcosa di magico. Rimini è un posto unico e meraviglioso in inverno. Chilometri e chilometri di spiagge da sogno, tutte chiuse e vuote, come se fossero fatte apposta per me. Ho un debole per i luoghi desolati e sontuosi, le cui contraddizioni intrinseche mi affascinano.»

Le sdraio e gli ombrelloni, abbandonati al loro destino, raccontano storie di estati passate. Le onde che si infrangono sulla riva sembrano sussurrare segreti, e il profumo del mare si mescola all’aria frizzante.

Come in un film…

La spiaggia di Rimini d’inverno è un luogo magico. Fedele alle sue auto-fiction, Kourtney Roy incarna un’eroina persa nel suo ultimo paradiso. Il suo personaggio colorito, un’attrice senza pubblico, sfila con i suoi tacchi a spillo, le sue parrucche e la sua solitudine in un universo molto cinematografico, amplificato dalla colonna sonora di Mathias Delplanque. Per quest’opera, il compositore si è ispirato alla musica dei film gialli e della serie Z, alla disco balearica e all’easy listening.

La colonna sonora

Rimini è ben nota per le sue discoteche. Mathias Delplanque esegue la sua colonna sonora con sintetizzatori “made in Rimini”, offrendo una versione vaporosa e anticonformista di Last Paradise, come se fosse trasmessa da un box di giustapposizione in un club abbandonato. Delplanque ci racconta come molti di questi sintetizzatori siano stati prestati da persone del luogo, in particolare da un collezionista, di cui la generosità è incredibile.

«La mia idea è quella di immaginare una sorta di musica da club un po’ disfunzionale, il cui ritmo sarebbe troppo lento, gli arrangiamenti sconnessi e il suono piuttosto degradato. Una musica dolce e stridula allo stesso tempo, come il sogno irrealizzato di un’ultima vacanza in Paradiso», spiega Delplanque.

Last Paradise in tour e su carta

Questa collaborazione multidisciplinare esplora il concetto di paradiso attraverso l’arte visiva e sonora, invitando il pubblico a riflettere sui temi della bellezza, nostalgia e impermanenza. Last Paradise è stato presentato ad Arles nell’estate del 2024, in occasione del festival Off Arles. L’opera fotografica e musicale proseguirà il suo tour nel 2025 attraverso una mostra e una performance dal vivo a Parigi e nelle regioni: dal 5 aprile al 25 maggio 2025 alla Villa Pérochon, Niort; un’esibizione dal vivo il 7 giugno 2025: unica e senza precedenti al Art Rock Festival, Saint-Brieuc. Infine, al Jeu de Paume – Château de Tours, a Tours, dal 20 giugno al 20 settembre 2025.

Inoltre, Last Paradise è oggetto di una pubblicazione in un libro d’artista realizzato su misura con Editions Filigranes, con l’aggiunta preziosa di un 45 giri.

 

Crediti foto: © Kourtney Roy per il Prix Swiss Life à 4 mains

SEOCHECKER TOOL ANALISI SEO