Un doppio viaggio nel tempo è quello che propone a Parigi la mostra Tutankhamon, l’esperienza immersiva faraonica (Toutânkhamon, L’expérience immersive pharaonique), presso le Galeries Montparnasse. Far parte della squadra archeologia di Howard Carter, nel, e andando ancora indietro nel passato, immergersi nel mondo dell’antico Egitto, nel 1323 a.C all’epoca della morta del faraone bambino.

Grazie a un percorso che copre una superficie di 3.000 m2, dove sono esposti circa 1.000 pezzi e oggetti eccezionali, riproduzioni eccezionali degli oggetti rinvenuti nella tomba del faraone. Queste repliche sono state ricostruite nei laboratori del Museo del Cairo, sotto la direzione del Dottor Atef Abdel Shafi, da artisti e artigiani egiziani per sei anni.

Un’avventura archeologica coinvolgente e interattiva

Una mostra promette di offrire a grandi e piccini un momento di eccezionale magia. Tutankhamon, l’esperienza immersiva faraonica è un’opportunità unica per unirsi alla squadra di Howard Carter alla scoperta del tesoro funerario del faraone dal tragico destino e per svelare i fili del mistero che circonda la vita e la morte di Tutankhamon.

L’ avventura archeologica coinvolgente e interattiva, alla scoperta del tesoro di Tutankhamon, inizia dopo aver ricevuto una del Daily News con la mappa della tomba. La scoperta del tesoro è seguita da una monumentale proiezione cartografica di 200 mq che illustra il viaggio mitologico di Tutankhamon nell’aldilà.

Nell’équipe di Howard Carter

Guidati da attori che interpretano diversi personaggi, rivolgendosi ai visitatori in francese e in inglese. Mr. Carter spiega che bisogna risolvere sei enigmi per trovare la frase chiave che permette d’accedere alla stanza del tesoro. L’esistito dell’incredibile scoperta è nelle mani del visitatore.

Tutti, grandi e più piccoli si cimentano in quest’indagine. Un’avventura da vivere in famiglia, tra amici, in cui l’archeologia si mescola al divertimento. L’opportunità di vedere, riprodotti minuziosamente, dei manufatti che non usciranno più dal museo del Cairo. L’esposizione così come è stata concepita per Parigi è un’esclusiva.

Una delle più importante scoperta del XX° secolo

Il 4 novembre 1922 l’archeologo britannico Howard Carter scoprì la tomba di Tutankhamon. Dopo diversi anni di minuziose ricerche nella Valle dei Re, Carter e il suo team hanno scoperto i primi segni di una tomba quasi intatta. Mentre superavano i gradini che conducevano all’ingresso, rivelarono una serie di sigilli ufficiali, un segno promettente di un’importante scoperta. Il 26 novembre, dopo aver aperto una breccia nel muro che chiudeva la tomba, Carter inserì una candela e, con gli occhi spalancati, si meravigliò alla vista della camera funeraria, piena di tesori e oggetti preziosi, rimasta inviolata per quasi 3.300 anni. Alcuni scatti dell’epoca ci immergono in quell’atmosfera d’entusiasmo.

La stanza del tesoro e la fine del viaggio

Una volta trovata la parola d’ordine, che dovrà essere consegnata al chaouch (“guardiano”) che sorveglia le porte, i visitatori entrano nell’ultima stanza della tomba: il Tesoro. Scoprirono, tra l’altro, una statua di Anubi che faceva la guardia adagiata su un santuario dorato, ma anche la cappella in legno dorato che conteneva i vasi canopi di alabastro, con gli organi mummificati del faraone.

L’avventura di Tutankhamon, la coinvolgente esperienza faraonica si conclude con un’ultima stanza che accompagna il visitatore in un viaggio nell’aldilà con il faraone. Un’esperienza 3D incredibile e unica che lo porta in un giardino lussureggiante, la visione dell’oltre mondo degli egiziani! Questa ricostruzione immersiva offre un’opportunità unica di vivere a un’avventura archeologica autentica, educativa e divertente, che ti invita a farlo curiosità e conoscenza.

Tutankhamon, l’esperienza immersiva faraonica