La Fondation Henri Cartier-Bresson presenta a Parigi, dal 5 maggio al 3 settembre 2023, Mystery Street il nuovo progetto dal fotografo Vasantha Yogananthan, quinto vincitore di Immersion, del programma della Fondazione aziendale Hermès. Curata da Agnese Sire et Clément Chéroux, direttore della Fondazione HCB.

Dal 2009, fotografo francese Vasantha Yogananthan ha sviluppato uno stile fotografico singolare che intende rispondere con delicatezza a un soggetto o un luogo. È profondamente legato filmare la fotografia per le sue qualità estetica e la lentezza filosofica del processo.

L’infanzia e le sue emozioni

Eseguita a New Orleans, la serie Mystery Street è la testimonianza dell’abbondante immaginazione dei bambini nel cuore dell’atmosfera calda e umida della città in estate. Tra la fotografia documentaria e narrativa, Vasantha Yogananthan propone qualcosa d’intermedio, dove il reale offre una varietà di storie possibile.

C’è un momento nella vita, al passaggio dall’infanzia all’adolescenza, diciamo tra gli 8 e i 12 anni – dove tutto cambia molto velocemente. È l’età di impermanenza. In una delle sue prime serie, su una spiaggia della Camargue, Vasantha Yogananthan era già stato interessato a quel tempo dell’esistenza, breve e transitorio.

Un affresco sul post-Katrina

Per questa serie, il fotografo ha continuato la sua esplorazione a New Orleans. Il ricordo ancora molto vivo del passaggio dell’uragano Katrina nel 2005, la posizione della città sotto il livello del mare e, con il riscaldamento globale la minaccia permanente per vedere le acque inghiottirla, renderla un luogo dove il significato del provvisorio è particolarmente esacerbato.

In Mystery Street, il bambino diventa così una metafora vivente del corpo della città. Vasantha Yogananthan lavora con la materia del reale. È di questo calibro di fotografi la cui intuizione è la bussola. Di partenza questo progetto non aveva idee preconcette.

Scatti senza messa in scena

Per lui l’atto fotografico è uno strumento per imparare dal mondo. I suoi scatti non sono illustrazioni di ciò che già sa, ma l’opportunità di fare nuove conoscenze. Non si tratta quindi in alcun modo di verificare da parte di l’immagine una concezione filosofica, politica o poetica. Ma piuttosto di scoprire il suo soggetto mentre lo si fotografa.

La scoperta è tuttavia raramente il risultato di una decisione. Lei si presenta più facilmente nelle situazioni sperimentazione, caso, fortuna, instabilità o cambiamento. Questo è il motivo per cui l’impermanenza offerta da New Orleans, o dall’età dei bambini, era particolarmente favorevole alla moltiplicazione di questi piccoli momenti di epifania che il fotografo conosceva afferrare magnificamente.

Mystery Street: il libro

Il libro è sempre stato un oggetto centrale nella pratica di Vasantha Yogananthan, che ha portato a co-fondare nel 2014 la casa editrice Chose Commune (Cosa comune). Vasantha Yogananthan ha diretto i suoi progetti in immersione e a lungo termine, prima in Francia sulla spiaggia di Piémanson (2009-2013), poi in India e Sri Lanka intorno al Mito Rāmāyana (2013-2021).

Il libro Mystery Street accompagna l’esposizione. Il volume si apre e si chiude con ritratti di bambini. Bambini che giocano, pensano e ci guardano. Bambini in divenire. L’invito, durante un’estate, a (ri)vedere il mondo dalla prospettiva di un bambino.