Unexpected Italy, l’applicazione anti-overtourism premiata alla Rome Future Week

About the Author: Redazione ViviCreativo

Published On: 17 Settembre 2024

Tempo stimato per la lettura: 4 minuti

Con l’apertura della Rome Future Week 2024, la Capitale diventa il fulcro di un confronto su come le tecnologie avanzate possano migliorare la qualità della vita e continuare a trasformare profondamente la città. Ad aprire l’evento, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. Insieme, hanno dato il via a una settimana con oltre 400 eventi in 260 location iconiche.
Contestualmente, il 16 settembre 2024, è stato assegnato un importante riconoscimento nell’ambito del Roma Startup Award. La giuria giornalistica, composta da Matteo Campofiorito, Giampaolo Colletti, Federico Ferrazza, Manuela Perrone e Mirko Giustini, ha premiato Unexpected Italy: le è stata riconosciuta “l’originalità della sua proposta e la capacità di creare valore per la città”. La giuria ha apprezzato “la combinazione di idee innovative e competenze tecnologiche solide, sottolineando come la startup sia riuscita a proporre un progetto capace di contribuire significativamente allo sviluppo urbano di Roma”.

Lonely Planet 3.0

Il progetto traveltech, creato dalla vicentina Elisabetta Faggiana e dal barlettano Savio Losito, ha come obiettivo offrire un’esperienza turistica che faccia sentire “locali” i viaggiatori. È una “Lonely Planet” 3.0 geolocalizzata e targetizzata, nella quale il viaggiatore ha accesso ad itinerari digitali che permettono di personalizzare il viaggio entrando in contatto diretto con posti unici e locali.

Il ruolo della startup per valorizzare il territorio del Vicentino (uno dei primi ad essere stati mappati) ha avuto eco nel Regno Unito, sulle colonne del The Guardian, che segue la startup da quando i suoi fondatori divennero celebri per il loro racconto della “Londra inaspettata” con la loro prima società “Unexpected London”.

Unexpected Italy

L’iniziativa di Unexpected Italy è di estrema attualità. Infatti, l’overtourism è il problema più grave del turismo italiano. Si stima che il 70% dei turisti (tra di loro, solo cinque nazionalità rappresentano il 55% dei soggiorni stranieri: il 15% dagli Stati Uniti, Germania 12%, Francia 11%, Regno Unito 10% e dal Canada 7%) si concentra sull’1% del territorio italiano. A elaborare dati consolidati Banca d’Italia e Istat è stata The Data Appeal Company. Tra le città catalizzatrici di questi ritrovi di massa Roma, Venezia, Firenze, Milano e Napoli.

Valorizzare le comunità locali

«Siamo orgogliosi del premio ricevuto», commenta Faggiana. «Unexpected Italy dimostra che anche in città vittime di un turismo di massa imperversante, come accade a Roma, è possibile valorizzare le comunità locali, le realtà artigiane e i piccoli business operanti nel settore enogastronomico e ricettivo. Ai turisti anglofoni e italiani proponiamo i nostri itinerari inaspettati. Ma siamo solo all’inizio del viaggio, in quanto l’app verrà costantemente alimentata ed aggiornata con nuovi territori. Questa è la nostra soluzione per redistribuire il turismo su tutto il tessuto nazionale. Stimoliamo benefici economici, ambientali e sociali, con un turismo responsabile ma anche inclusivo. Proponiamo l’esperienza umana di viversi un territorio e le sue persone, di vedere artigiani al lavoro, di assaporare i prodotti di un mercato locale».

Come funziona l’app di Unexpected Italy

Nell’App, disponibile su Google Play e App Store, l’utente può scegliere il tipo di viaggiatore che meglio lo rappresenta (dal wine lover all’esploratore, fino a chi preferisce vacanze in famiglia o romantiche). Attraverso la mappa interattiva, è possibile scoprire in modo immediato punti iconici, ristoranti, hotel, artigiani, produttori locali, mercati e negozi, tutti accuratamente selezionati e garantiti per offrire un’esperienza autentica e di qualità. I business garantiti, oltre a offrire contenuti approfonditi in italiano e inglese, mettono in risalto anche il profilo degli host, creando un collegamento empatico con l’utente fondamentale per il progetto. Qui, non si entra in contatto con semplici “strutture turistiche”, ma con persone vere.

Funzionalità premium

L’App offre una parte freemium, ma include anche funzionalità premium in una guida digitale avanzata, attualmente disponibile per la provincia di Vicenza. La guida completa fornisce informazioni utili prima dell’arrivo, itinerari digitali per l’intera zona (filtrabili per mezzo di trasporto, comune, condizioni meteo e interessi personali). Ogni itinerario è descritto nel dettaglio e, una volta sul posto, l’utente può attivare la navigazione live con GPS e ascoltare il racconto di ogni tappa. L’App include anche una guida enogastronomica per scoprire i prodotti locali: primi, secondi, dolci, vini, aperitivi e liquori tipici della stagione, promuovendo così il consumo di prodotti a chilometro zero provenienti da produttori selezionati. Bilingue in italiano e inglese, l’app si rivolge ad una clientela europea, britannica, americana e italiana.

 

Dal comunicato stampa

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Published On: 17 Settembre 2024

About the Author: Redazione ViviCreativo

Tempo stimato per la lettura: 12 minuti

Con l’apertura della Rome Future Week 2024, la Capitale diventa il fulcro di un confronto su come le tecnologie avanzate possano migliorare la qualità della vita e continuare a trasformare profondamente la città. Ad aprire l’evento, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. Insieme, hanno dato il via a una settimana con oltre 400 eventi in 260 location iconiche.
Contestualmente, il 16 settembre 2024, è stato assegnato un importante riconoscimento nell’ambito del Roma Startup Award. La giuria giornalistica, composta da Matteo Campofiorito, Giampaolo Colletti, Federico Ferrazza, Manuela Perrone e Mirko Giustini, ha premiato Unexpected Italy: le è stata riconosciuta “l’originalità della sua proposta e la capacità di creare valore per la città”. La giuria ha apprezzato “la combinazione di idee innovative e competenze tecnologiche solide, sottolineando come la startup sia riuscita a proporre un progetto capace di contribuire significativamente allo sviluppo urbano di Roma”.

Lonely Planet 3.0

Il progetto traveltech, creato dalla vicentina Elisabetta Faggiana e dal barlettano Savio Losito, ha come obiettivo offrire un’esperienza turistica che faccia sentire “locali” i viaggiatori. È una “Lonely Planet” 3.0 geolocalizzata e targetizzata, nella quale il viaggiatore ha accesso ad itinerari digitali che permettono di personalizzare il viaggio entrando in contatto diretto con posti unici e locali.

Il ruolo della startup per valorizzare il territorio del Vicentino (uno dei primi ad essere stati mappati) ha avuto eco nel Regno Unito, sulle colonne del The Guardian, che segue la startup da quando i suoi fondatori divennero celebri per il loro racconto della “Londra inaspettata” con la loro prima società “Unexpected London”.

Unexpected Italy

L’iniziativa di Unexpected Italy è di estrema attualità. Infatti, l’overtourism è il problema più grave del turismo italiano. Si stima che il 70% dei turisti (tra di loro, solo cinque nazionalità rappresentano il 55% dei soggiorni stranieri: il 15% dagli Stati Uniti, Germania 12%, Francia 11%, Regno Unito 10% e dal Canada 7%) si concentra sull’1% del territorio italiano. A elaborare dati consolidati Banca d’Italia e Istat è stata The Data Appeal Company. Tra le città catalizzatrici di questi ritrovi di massa Roma, Venezia, Firenze, Milano e Napoli.

Valorizzare le comunità locali

«Siamo orgogliosi del premio ricevuto», commenta Faggiana. «Unexpected Italy dimostra che anche in città vittime di un turismo di massa imperversante, come accade a Roma, è possibile valorizzare le comunità locali, le realtà artigiane e i piccoli business operanti nel settore enogastronomico e ricettivo. Ai turisti anglofoni e italiani proponiamo i nostri itinerari inaspettati. Ma siamo solo all’inizio del viaggio, in quanto l’app verrà costantemente alimentata ed aggiornata con nuovi territori. Questa è la nostra soluzione per redistribuire il turismo su tutto il tessuto nazionale. Stimoliamo benefici economici, ambientali e sociali, con un turismo responsabile ma anche inclusivo. Proponiamo l’esperienza umana di viversi un territorio e le sue persone, di vedere artigiani al lavoro, di assaporare i prodotti di un mercato locale».

Come funziona l’app di Unexpected Italy

Nell’App, disponibile su Google Play e App Store, l’utente può scegliere il tipo di viaggiatore che meglio lo rappresenta (dal wine lover all’esploratore, fino a chi preferisce vacanze in famiglia o romantiche). Attraverso la mappa interattiva, è possibile scoprire in modo immediato punti iconici, ristoranti, hotel, artigiani, produttori locali, mercati e negozi, tutti accuratamente selezionati e garantiti per offrire un’esperienza autentica e di qualità. I business garantiti, oltre a offrire contenuti approfonditi in italiano e inglese, mettono in risalto anche il profilo degli host, creando un collegamento empatico con l’utente fondamentale per il progetto. Qui, non si entra in contatto con semplici “strutture turistiche”, ma con persone vere.

Funzionalità premium

L’App offre una parte freemium, ma include anche funzionalità premium in una guida digitale avanzata, attualmente disponibile per la provincia di Vicenza. La guida completa fornisce informazioni utili prima dell’arrivo, itinerari digitali per l’intera zona (filtrabili per mezzo di trasporto, comune, condizioni meteo e interessi personali). Ogni itinerario è descritto nel dettaglio e, una volta sul posto, l’utente può attivare la navigazione live con GPS e ascoltare il racconto di ogni tappa. L’App include anche una guida enogastronomica per scoprire i prodotti locali: primi, secondi, dolci, vini, aperitivi e liquori tipici della stagione, promuovendo così il consumo di prodotti a chilometro zero provenienti da produttori selezionati. Bilingue in italiano e inglese, l’app si rivolge ad una clientela europea, britannica, americana e italiana.

 

Dal comunicato stampa

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