#VoltoDiDonna, la donna che vorrei essere in un hashtag
Tempo stimato per la lettura: 2,9 minuti
«Se potessi essere un’altra persona chi vorresti essere?»: può sembrare un gioco da spiaggia, invece è il nuovo trend Twitter creato da @laSturmUndDrang per @DScrittura e rilanciato poi da @CasaLettori. Il cinguettio richiede l’uso dell’hashtag #VoltodiDonna ed è un invito a riportare l’immagine o le parole della figura femminile che più di altre è stata modello di vita, musa ispiratrice o icona da onorare. Ma sul serio però: nessuna Madonna, Lady Gaga o Taylor Swift. Nessuna ‘star da talent show’. I modelli di donna a cui si ispirano le italiane vanno ben oltre le copertine dei rotocalchi estivi.
La più twittata in assoluto è una donna che ha plasmato la sua esistenza esattamente come voleva, una ribelle, nonostante la vita con lei sia stata decisamente avara la pittrice messicana Frida Kahlo. È a lei che le italiane guardano con affetto, orgoglio e ammirazione. Il tweet che ha riscosso più successo la ritrae in tutta la sua bellezza non convenzionale e la frase cinguettata a corredo dell’immagine: «Ti meriti un amore che ti voglia spettinata», parla da sola.
Molti dei volti cinguettati appartengono al mondo del cinema: primo fra tutti quello di Monica Vitti, nonostante l’assenza ormai più che decennale dalla scena pubblica. Eppure è nel cuore di tutte, forse perché, più di altre, è l’attrice che ha saputo veicolare, con l’arma dell’ironia e della simpatia, messaggi molto forti sulla condizione della donna in Italia. Attrice di grande talento, ma anche di grande impegno sociale, della Vitti si twittano solo ritratti intensi senza nessuna parola. Sono un evidente omaggio rispettoso della sua silenziosa (e sofferente) assenza.
Ma possibile che tra tutti i volti femminili che ispirano le donne italiane non ci sia almeno una grande star di Hollywood? Effettivamente c’è. Il punto di riferimento, almeno su Twitter, è Audrey Hepburn, icona di bellezza, di eleganza e di bon ton, ma anche un altro “passerotto da combattimento”. Contrariamente a quanto possa far pensare il suo fisico minuto da eterna ragazzina, la Hepburn è stata una donna forte, capace di scelte a volte radicali, come votarsi all’amore vero anche a costo di una vita sentimentale travagliata e dedicata ai più bisognosi. Forse è per questo suo essere così integerrima che le italiane la amano tanto. Come dimostra la citazione che accompagna il tweet che la ritrae: «Sono nata con un enorme bisogno di affetto, ed un terribile desiderio di dare».
L’ultimo tweet che abbiamo deciso di mostrarvi è di questa “icona senza nome”, immortalata nel 1936 dalla fotografa Dorothea Lange: basta riprendere il testo che accompagna l’immagine, terribile e commovente allo stesso tempo. Recita: «Attaccarsi alla vita per riprendersi la vita! Madre con fucile!».
Fascini diversi, espressioni diverse, ma dotati di una bellezza che racchiuda menti e animi femminili fonte d’ispirazione di tutte le donne del mondo.
di Stefania Ferraro
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#VoltoDiDonna, la donna che vorrei essere in un hashtag
Tempo stimato per la lettura: 8 minuti
«Se potessi essere un’altra persona chi vorresti essere?»: può sembrare un gioco da spiaggia, invece è il nuovo trend Twitter creato da @laSturmUndDrang per @DScrittura e rilanciato poi da @CasaLettori. Il cinguettio richiede l’uso dell’hashtag #VoltodiDonna ed è un invito a riportare l’immagine o le parole della figura femminile che più di altre è stata modello di vita, musa ispiratrice o icona da onorare. Ma sul serio però: nessuna Madonna, Lady Gaga o Taylor Swift. Nessuna ‘star da talent show’. I modelli di donna a cui si ispirano le italiane vanno ben oltre le copertine dei rotocalchi estivi.
La più twittata in assoluto è una donna che ha plasmato la sua esistenza esattamente come voleva, una ribelle, nonostante la vita con lei sia stata decisamente avara la pittrice messicana Frida Kahlo. È a lei che le italiane guardano con affetto, orgoglio e ammirazione. Il tweet che ha riscosso più successo la ritrae in tutta la sua bellezza non convenzionale e la frase cinguettata a corredo dell’immagine: «Ti meriti un amore che ti voglia spettinata», parla da sola.
Molti dei volti cinguettati appartengono al mondo del cinema: primo fra tutti quello di Monica Vitti, nonostante l’assenza ormai più che decennale dalla scena pubblica. Eppure è nel cuore di tutte, forse perché, più di altre, è l’attrice che ha saputo veicolare, con l’arma dell’ironia e della simpatia, messaggi molto forti sulla condizione della donna in Italia. Attrice di grande talento, ma anche di grande impegno sociale, della Vitti si twittano solo ritratti intensi senza nessuna parola. Sono un evidente omaggio rispettoso della sua silenziosa (e sofferente) assenza.
Ma possibile che tra tutti i volti femminili che ispirano le donne italiane non ci sia almeno una grande star di Hollywood? Effettivamente c’è. Il punto di riferimento, almeno su Twitter, è Audrey Hepburn, icona di bellezza, di eleganza e di bon ton, ma anche un altro “passerotto da combattimento”. Contrariamente a quanto possa far pensare il suo fisico minuto da eterna ragazzina, la Hepburn è stata una donna forte, capace di scelte a volte radicali, come votarsi all’amore vero anche a costo di una vita sentimentale travagliata e dedicata ai più bisognosi. Forse è per questo suo essere così integerrima che le italiane la amano tanto. Come dimostra la citazione che accompagna il tweet che la ritrae: «Sono nata con un enorme bisogno di affetto, ed un terribile desiderio di dare».
L’ultimo tweet che abbiamo deciso di mostrarvi è di questa “icona senza nome”, immortalata nel 1936 dalla fotografa Dorothea Lange: basta riprendere il testo che accompagna l’immagine, terribile e commovente allo stesso tempo. Recita: «Attaccarsi alla vita per riprendersi la vita! Madre con fucile!».
Fascini diversi, espressioni diverse, ma dotati di una bellezza che racchiuda menti e animi femminili fonte d’ispirazione di tutte le donne del mondo.
di Stefania Ferraro
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