Zero Morti Sul Lavoro. Il murale monumentale di Alice Pasquini
Tempo stimato per la lettura: 1,1 minuti
L’artista Alice Pasquini ha realizzaro il murales su ‘Zero Morti sul Lavoro’ che è stato inaugurato il 17 ottobre a Roma. Con i suoi 400 metri quadri, racconta il dramma delle morti sul lavoro. Quest’opera vuole ricordare a tutti noi il valore della vita e del lavoro dignitoso. L’autrice ringrazia la UIL Nazionale per averle dato l’opportunità di veicolare questo messaggio.
L’opera è visibile quotidianamente passando sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più importanti e trafficate della CapitalRealizzata sul muro perimetrale esterno dell’ex Fiera di Roma, rappresenta una donna che piange per la morte sul lavoro di un proprio caro, in un contesto caratterizzato da impalcature e profili di operai. Il murale è stato voluto dalla Uil nell’ambito della campagna del sindacato “Zero morti sul lavoro” ed è il più grande di Roma e uno dei più grandi d’Italia: oltre 400 metri quadrati (55 m di base per 8 metri di altezza).
Per la sua realizzazione l’installazione ha richiesto 20 giorni tra preparazione e applicazione dell’artista, oltre a un preventivo complesso iter burocratico, per il cui sviluppo – fa notare la Uil – è stata importante l’assistenza dell’VIII Municipio di Roma, con il suo Presidente, Amedeo Ciaccheri.
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Zero Morti Sul Lavoro. Il murale monumentale di Alice Pasquini
Tempo stimato per la lettura: 3 minuti
L’artista Alice Pasquini ha realizzaro il murales su ‘Zero Morti sul Lavoro’ che è stato inaugurato il 17 ottobre a Roma. Con i suoi 400 metri quadri, racconta il dramma delle morti sul lavoro. Quest’opera vuole ricordare a tutti noi il valore della vita e del lavoro dignitoso. L’autrice ringrazia la UIL Nazionale per averle dato l’opportunità di veicolare questo messaggio.
L’opera è visibile quotidianamente passando sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più importanti e trafficate della CapitalRealizzata sul muro perimetrale esterno dell’ex Fiera di Roma, rappresenta una donna che piange per la morte sul lavoro di un proprio caro, in un contesto caratterizzato da impalcature e profili di operai. Il murale è stato voluto dalla Uil nell’ambito della campagna del sindacato “Zero morti sul lavoro” ed è il più grande di Roma e uno dei più grandi d’Italia: oltre 400 metri quadrati (55 m di base per 8 metri di altezza).
Per la sua realizzazione l’installazione ha richiesto 20 giorni tra preparazione e applicazione dell’artista, oltre a un preventivo complesso iter burocratico, per il cui sviluppo – fa notare la Uil – è stata importante l’assistenza dell’VIII Municipio di Roma, con il suo Presidente, Amedeo Ciaccheri.
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